Uscimmo da quel bagno entrambi accaldati mentre ci fissavano tutti male, eppure sentivo uno sguardo familiare addosso.<perché ci guardano così?> chiesi prendendolo per mano
<ho una vaga idea> rispose
Notai una piccola cerchia di folla che guardava per terra, così mi avvicinai ma la sua mano mi bloccò
<non è il caso dai, andiamo di là> disse Dylan palesemente colpevole
Gli lasciai la mano e andai a guardare. Quel ragazzo era sdraiato per terra dolorante, ed io a quella vista sorrisi, so che non si dovrebbe fare ma se lo meritava.
Mi guardò con un ghigno e io sorridendo lo salutai con la manina, per poi essere affiancata da Dylan che non appena arrivò fece cambiare immediatamente espressione al ragazzo spaventandolo.
<ti avevo avvertito> sussurro facendogli l'occhiolino
Presi nuovamente per mano Dyl e uscimmo fuori
<torniamo a casa?> chiedo, sentivo ancora quello sguardo, ma non era Dyl
<certo, mi devi qualcosa> dice riferendosi al bagno
Sorrisi divertita e salì in macchina.
<senti Dyl, come hai fatto a ridurlo così se eri in bagno con me? > Dylan appoggiò la sua mano sulla mia coscia stringendola per poi partire.
<non ha perso neanche una goccia di sangue e ha il setto nasale sano, perciò non l'ho toccato io, ma il messaggio a quanto pare è arrivato chiaro e tondo.>
<se non sei stato tu...allora chi è stato?>
<fai troppe domande principessa> ridacchiò e tolse la mano mettendola nel cambio.
Un po' confusa lasciai perdere e mi girai a guardare il finestrino.
In 10 minuti eravamo già davanti al portone che Dylan aprì velocemente. Mi prese a sacco di patate e ridendo mi portò dentro, lo chiuse con un calcio e saremmo saliti al piano di sopra a fare sapete voi cosa, se non fosse stato per una voce femminile.
<oooh eccoti! Cristo è da tuttaa serata che ti chiamo, ma dove sei stat- oh, siete in due...> Julia uscì dalla cucina insieme a Samantha
Dylan sbarrò gli occhi e mi posò subito a terra
<oh dio scusami Julia, non l'avrò sentito sicur->
<aspetta Zoe, perché eravate insieme? E perché lui ti portava in braccio?> incrociò le braccia sotto il seno e ci guardò storti, in cerca di spiegazioni
Non sapevo che dire, probabilmente se avessi parlato avrei detto la verità, d'altronde la dovrebbe sapere ora che stiamo insieme, ma Dylan a quanto pare non era pronto.
<la rincoglionita della tua migliore amica era ubriaca in discoteca insieme a l'altra vostra amica, un ragazzo le stava per mettere le mani addosso, ringrazia solo che c'ero io!> esclamò rimproverandomi
Julia aprì la bocca è lasciò andare le braccia lungo ai fianchi per poi venire verso di me abbracciandomi
<oh mi dispiace tanto Zoe, sia per aver dubitato di te, sia per quello che ti è successo>
Io non l'ascoltai nemmeno ero shoccata dalla risposta del mio ragazzo che invece di dire la verità a sua sorella mi ha sia dato della rincoglionita che urlato addosso.
Lui fece incrociare i nostri sguardi ed era così dannatamente serio che quasi sembrava avesse finto tutto il mese con me.
Gli occhi mi si appannavano ma a lui sembrava non fregare, infatti salì al piano di sopra senza crearsi problemi.
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sexy drug
Fiksi Penggemar[completa] Dopo un grave lutto, Zoe Davis si rifugia in se stessa cambiando radicalmente, odiando se stessa e tutto ciò che la circonda, a farle tornare il sorriso ci penserà il famoso attore Dylan O'Brien, che incontrerà per caso in un parco, litig...