20° parte

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Siamo qui da due ore e solo nell'ultima mezz'ora la serata ha preso una piega diversa.
Ho bevuto tanto, forse anche esagerando.
Samantha ha avuto la brillante idea di giocare ad obbligo o verità, perciò chi voleva giocare si sedeva per terra, mentre gli altri sul divano a guardare o a fare ciò che volevano.

Mi sedetti sul divano senza pensarci due volte, non sono perfettamente lucida, chissà cosa potrei combinare se giocassi a quell'inferno.

Tutti gli altri giocarono ed io ero la sola a guardare, fin quando non sentì il suo profumo dietro di me.

<non giochi?> chiesi sentendo la sua presenza

<senza te che senso avrebbe> rispose facendomi sorridere leggermente

sentì sprofondare il cuscino del divano di fianco a me, segno che si sedette.

Non lo guardai, tenevo lo sguardo fisso sul gioco.

<avete legato tu e Joe> disse dopo un po'

ovviamente per quale altro motivo si potrebbe avvicinare se non quello di prendere una discussione per la sua gelosia.

<già...più di quanto immagini> non lo degnai neanche di uno sguardo, mentre lui mi scrutava attentamente.

<meglio, un buon amico fa sempre comodo> disse frustato

<e tu? Catherine dove l'hai lasciata?> mi voltai una volta per tutte scrutando il suo sguardo

sorrise con un ghigno e scosse la testa abbastandola.

<non ti facevo così gelosa sai?>

<stai parlando di te vero? perché sei tu quello geloso e possessivo qui> gli dissi richiamando la sua attenzione.

<sto parlando di entrambi. Perché nascondere l'evidenza? ci attraiamo entrambi e siamo gelosi l'uno dell'altro> disse sorridendo

<tossico...> mi riferivo al nostro rapporto strano

<...complicato> mi corresse lui

<sei tu che complichi le cose, è rendi appunto il rapporto tossico e soffocante>

<ti sbagli, non sono io, sei te che non ti lasci andare. Da me cosa vuoi? non sei innamorata ed io nemmeno, perciò perché non usarci a vicenda?>

io non sono innamorata... Già Zoe, non sei innamorata.

lui non lo è.

<mi stai chiedendo di fare del sesso occasionale?>

<più o meno> disse avvicinandosi

<Dylan...>

<odio il mio nome, ma pronunciato da te è spettacolare.>

arrossì leggermente e lui lo notò sorridendo divertito.

appoggiò la sua grande mano sulla mia coscia, il tocco mi rabbrividì e mi irriggidì ma poco dopo l'alcol, facendo effetto, mi fece rilassare.

Continuai a guardare i ragazzi per controllare se qualcuno ci stesse guardando, ma niente, tutti applicati, meglio così...eppure mi sento uno sguardo addosso.

Dylan andò più sù entrando nel vestito ed io ero come bloccata. Non riuscivo o forse non volevo, respingerlo

Iniziò a toccare il tessuto dei miei slip e a fare dei cerchi sopra che mi fecero chiudere gli occhi.

Sospirai buttando la testa dietro.

<sei una stronza e dovrei essere arrabbiato con te, ma mi fai impazzire>

andò su e giù con l'indice

<soprattutto con un vestito del genere>

Spostò leggermente i miei slip di lato

<sei come una droga... una droga sexy> (sexy drug)

di colpo tolse la mano ed io mi risistemai i vestiti velocemente. Mi girai verso di lui e lo guardai confusa.

<questa è solo una piccola parte di quello che avrai se accettassi la mia proposta>

in quel momento mi salì un nervoso che non ne avete neanche idea. Avrei accettato solo per fargli finire ciò che aveva appena iniziato.

<ehi ragazzi! che fate?> disse Joe buttandosi sul divano accanto a me

<fa piano! mi stavi per rovesciare la birra sul vestito!> mi lamentai

<sempre a lagnare stai oh>

e se ci avesse visto? Conoscendo Joe si sarebbe intromesso apposta...

Dyl mi sussurrò all'orecchio: "tranquilla, non ci ha visto nessuno" come se avesse letto la mia mente.

tirai un sospiro di sollievo dentro di me e girai lo sguardo verso Kyle.
Ecco lì capisco di non averla scampata.
Era appoggiato al muro con la gamba piegata e mi fissava con la cannuccia del cocktail alla bocca. Potevo vedere anche a 5 metri di distanza i suoi occhi diventare rossi per la rabbia. Era uno sguardo assassino, ma non ne capivo il motivo, a lui non è mai interessato di me.

Passò lo sguardo su Dylan e poi di nuovo su di me, sbuffò pesantemente, chiuse gli occhi come per calmarsi e poi uscì fuori.

Credo abbia visto proprio tutto tutto.

Passammo parecchio tempo tutti insieme a parlare, ridere e scherzare come persone normali.

Alle 5:15 finalmente si torna a casa, io dormo da Julia stanotte e indovinate chi altro dormirà con noi? SAMANTHA OOH CHE BELLO, sarà elettrizzante.

ci cambiammo e ci struccammo per poi andare direttamente a letto stanche morte dalla serata appena trascorsa.

spazio autrice:

capitolo corto lo so, ma dal prossimo cambierà tutto!
tenetevi pronti e ci vediamo domani<3

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