32° parte

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<allora, io devo andare, mi passa a prendere Tom, ci vediamo sta sera va bene?> dissi prendendo lo zaino mentre lui scorreva i canali della TV

<deve venire per forza Tom?>

<si Dyl, non ti preoccupare>

<va bene, bacino prima che esci> si colpì con l'indice le labbra

Sorrisi e lo baciai a stampo per poi uscire di casa.

<ehi là! Andiamo?> chiede Tom aprendo lo sportello passeggiero

<se proprio dobbiamo> dico sbuffando

<con quanta voglia di vivere me lo stai dicendo?> mi chiese ridacchiando

<mi secca troppo> sbuffai buttandomi indietro nel sedile.

Arrivammo dopo 10 minuti e ci misimo subito a lavoro, oggi pultroppo tanti clienti, e meno avevo voglia di lavorare, più persone entravano.

Io ero addetta a servire i tavoli mentre Tom alla cassa e alle ordinazioni.

<ehi piccola nana, hai 5 minuti da perdere con i tuoi amici?> chiede entrando Joe

<per te sempre Jò!> rispondi facendo l'occhiolino

<e io?> Tom si intromette

<tu no amore> risponde Joe facendomi ridere mentre servivo il tavolo 14

<attenzione che se ridi troppo rovesci il caffè sulla signora> mi sussurra mentre mi avvicino a loro.

Gli feci la linguaccia e posai il vassoio dietro il bancone

<allora, è da un pò che non ci vediamo eh> dico appoggiandomi con i gomiti

<esatto. Posso abbracciarti o qualcuno mi mena?> dice guardando Tom, lo guardo anch'io e sorrido

<puoi puoi> mi stritolò letteralmente tra le sue braccia facendomi quasi mancare il respiro.

<piano piano mi fai male!> dico ridendo

<scusami ne avevo bisogno.>

<Joe ti vuoi muovere?> chiede una voce familiare maschile entrando

<arrivo Kyle> dice girandosi

Kyle... Eccolo arrivare al bancone, non lo vedevo da un pò e avrei preferito evitarlo ancora per molto, ma dalla sua faccia credo che la cosa sia reciproca.

<ciao Kyle> lo salutò Tom

<ciao Tom>

I nostri sguardi si incontrano finalmente facendomi congelare il sangue, a salutarmi è lui con un cenno della testa che ricambio poco dopo.

<vado io dai nuovi clienti, te stai alla cassa> richiamò la mia attenzione Tom facendomi tornare sulla terra

Mi schiarisco la voce e scuoto la testa per riprendermi un attimo

<allora, volete qualcosa?>

<per me un cornetto, ho voglia di dolce oggi> mi risponde poco dopo Joe

Annuisco e mi volto verso Kyle

<solo un bicchiere d'acqua> risponde secco

Preparo le cose in poco tempo e li porto al bancone

<ecco il cornetto, ci ho sputato dentro spero non ti faccia schifo> dico a Joe e lui scoppia a ridere

<grazie amo, oggi ho il ciclo è ho bisogno di cioccolato> mi risponde fingendosi una ragazza

Sorrisi e porsi il bicchiere d'acqua a Kyle. Lo prese facendo sfiorare le nostre mani e credo di essere morta lì all'istante, sentì un brivido lungo la schiena salire e poco dopo una vampata di calore. Mi allontani subito la mano e lo guardai negli occhi. Mi guardò stranito ma subito dopo sorrise. Caspiterina però, che sensanzione strana...

<una sanguisuga ti si è attaccata al collo o mi devi dire qualcosa?> Dice Joe facendomi sbiancare

Mi copro subito il collo e sorrido innocente

<troppo tardi, è stato il bel manzo?>

Sbuffo e mi tolgo il sorriso dalla faccia

<si è stato lui> rispondo sinceramente

<state insieme?> la curiosità di Kyle lo porta a domandare lasciandomi di spiazzo

<si...ci siamo messi insieme ma vi prego di non dirlo a Tom, non voglio ferirlo più di così>

<muto come un pesce> mi dice Joe facendosi il segno della cerniera sulla bocca

Mentre Kyle non disse niente, si limitò a guardarmi

<chi altro lo sa?> continuò Jò

<Mya e Madison, sono state le prime, poi nessun'altro a parte voi ora> risposi passando ripetutamente lo sguardo fra loro due

<e Julia?> domandò Kyle rialzando la testa

<Julia non lo so, poi le parleremo.> risposi secca

Non capisco veramente la sua aria da strafottente se poi fa tutte queste domande cuoriose.

I ragazzi se ne andarono poco dopo l'orario di chiusura, ormai eravamo rimasti solo io e Tom per sistemare le ultime cose, fin quando non mi suonò il telefono.

<<pronto?>>

<<sono qui fuori, vieni con me?>> a parlare è Dylan

<<sei venuto a prendermi? Mi poteva riaccompagnare Tom>>

<<ma non puoi ringraziare e basta per una volta? Dai muoviti>> disse prima di staccare

<Tom, Dylan è qui fuori, sto andando ci vediamo domani> lo salutai dandogli un bacio sulla guancia

<va bene, ciao Zoe>

Uscì di corsa e trovai la macchina proprio lì davanti. Salì e salutai il mio ragazzo con un bacio, al solito.

<senti, sta sera hai in mente qualcosa?> mi chiede partendo

<no...spara la tua idea avanti> dissi prevedendolo mentre mi slegavo i capelli

<andiamo in discoteca? Solo io e te, c'è una serata pazzesca>

Sbuffai ma poi annuì e lui sorrise felicissimo

<pensavo di doverti pregare! Grazie grazie> mi ringraziò dandomi tanti piccoli bacini

<si ma sta attento alla strada.> dissi spingendolo ridacchiando

<ai suoi ordini capo>

Spazio autrice:

Si lo so, capitolo corto e noioso ma già sapete che la serata sarà una bomba.
Buon fine settimana 💕

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