29° parte

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Mi svegliai dopo ore e ore di sonno, ieri siamo tornati a casa proprio cotti e non mi lamento sinceramente, mi sono divertita un mondo dopo tanto tempo.

Sbadiglia e aprì gli occhi cercando di mettere a fuoco, mi voltai e vidi Dylan ancora addormentato. Mi misi su un fianco ed osservai il suo perfetto profilo, aveva quel nasino con la punta in sù così carino, non so cosa mi spinse a farlo ma ci passai il dito delicatamente sopra. Non si mosse, nè disse niente perciò magari ha il sonno pesante e non sente nulla.

Passai a guardargli le labbra schiuse, leggermente rossicce, colpa mia lo ammetto. Passai il dito anche su di esse e continuai a scendere, sul mento, petto, addominali e fermandomi vicino all'elastico dei boxer. Ci pensai due volte, e prima di farlo mi voltai nuovamente verso il volto di Dylan, lo trovai con un'occhio aperto e un sorrisino da complice.

Sorrisi ed iniziai ad alzare l'elastico quando venni bloccata dalla sua mano venosa sulla mia.

<ehi ehi non di prima mattina lì> dice come un rimprovero

<e come mai?> chiesi togliendola

<ti faresti male.> disse mettendosi seduto sul letto

<addirittura, perché dovrei farmi male>

<è marmo> disse sorridendo mentre si buttava lentamente su di me toccandomi i fianchi

<ew, sii meno specifico la prossima volta> dissi e lui annuì per poi avvicinarsi alle mie labbra

<tu sii meno curiosa se non vuoi sapere queste cose>

In realtà non ascoltai nulla di ciò che disse, ero distratta dalle sue labbra a un passo dalle mie. Se le leccò ed io passai un'ultima volta lo sguardo ai suoi occhi

<mhmh> riuscì solo a dire prima che lui si tuffasse su di me.

Era sopra di me e mentre ci baciavano sentivo le sue grandi mani stringere i miei fianchi, ansimai sulle sue labbra per la stretta e lui si staccò subito

<smettila, qualsiasi cosa tu stia facendo, non mi riesco a controllare> disse rimettendoci seduto un pò arrabbiato come un bambino

Scoppiai a ridere a mi avvicinai alle sue gambe gattonando

<quindi stai dicendo che Dylan O'Brien riesce a perdere il controllo sotto una ragazza?>

<smettila, è il mio punto debole> appoggiò le braccia dietro la schiena e mi guardò in faccia, io invece misi una mano sul cavallo dei suoi pantaloni

<ehm, anche quello è il mio punto debole ti ricordo> disse chiudendo gli occhi come per resistere

<tutti sono i tuoi punti deboli> dissi roteando gli occhi

<con te si.> sorrisi istintivamente a quella affermazione

Misi le mani dietro il suo collo incrociandole e mi sedetti sopra di lui.

<apri gli occhi> sussurrai e lui non se lo fece ripetere due volte, anzì lì sgranò.

<mi piace questo lato di Zoe>

<quale lato?>

<quello da comandante sexy> disse e io ridacchiai seguita da lui, per poi ricominciare a baciarci, sta volta presi io la decisione. Lui spostò le mani sul mio sedere e appoggiò la schiena allo schienale del letto. Iniziaì a muovere lentamente il bacino sotto il suo comando ed infatti lo sentì sorridere, penso che in questo momento sorrideva anche l'altra parte del suo corpo.

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