16° parte

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buon venerdì cari lettori!
una parola per descrivere questo capitolo? ✨Cringe✨
Alla fine del capitolo vi lascerò il mio profilo tik tok, se volete seguirmi anche lì mi farà piacere💕
Buona lettura e buoni scleri, io ne ho avuti parecchi mentre scrivevo💅🏻
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Salì in macchina prima che potesse partire e guardai la sua faccia parecchio confusa.

<che cazzo fai? non ti ho mica invitata>

<accompagnami a casa.> dissi secca

<perché lo dovrei fare? non ti conosco e non mi frega un cazzo di te, dimmi cosa ci guadagno.>

<un bacio va bene?>

si sto cercando di provocarlo, voglio vedere fino a che punto può arrivare e cosa può riuscire a fare.
Sto correndo parecchi rischi lo so, ma tanto domani non ricorderò niente.

<se avessi voluto un tuo bacio lo avrei già ricevuto fidati. Adesso scendi dalla mia macchina>

<secondo me lo dici perché hai paura>

<paura di cosa?>

colpito.

<di baciarmi, o di baciare una ragazza in generale. La prima volta ti ho dovuto baciare io> lo dissi con così tanta tranquillità che la faccia di Kyle diventò visibilmente nervosa.

<attenta a ciò che dici, non mi provocare, non ho molta pazienza io e quando non la so più contenere succede un casino.>

<dici? vediamo questo casino.>

mi porsi verso di lui e poggiai la mia mano sulla sua coscia destra. Esso chiuse gli occhi sospirando, stava cercando con tutte le sue forze di non cedere, li riaprì e mi spostò subito la mano con violenza.

<hai sbagliato persona, ti riaccompagno a casa così evitiamo di fare un casino.> calcò soprattutto la parola casino, per farmi capire che con lui non si scherza.

Il problema è che io non avevo intenzione di scherzare.

il viaggio fu silenzioso, ma non era un silenzio imbarazzante, era più la quiete prima della tempesta.

<è questa casa tua?> mi chiese interrompendo il silenzio

<si puoi lasciarmi qui>

intenzioni di scendere non ne avevo in realtà.

<che fai non scendi?> mi chiese voltandosi finalmente verso di me

mi incantai ancora una volta nei suoi occhi color ghiaccio, stupendi.

Mi fissò anche lui, senza dire nulla, guardava e basta, era perso proprio come me.

dovevo fare solo un'ultimo passo.

Mi avvicinai velocemente e gli lasciai un bacio a stampo morbido.

mi staccai e riaprì gli occhi immediatamente mentre lui con gli occhi ancora chiusi sospirò, si leccò le labbra e poi disse:

<questo non lo dovevi fare.>

(🔞)

Li riaprì e scese subito dalla macchina, scesi subito anch'io e neanche il tempo di chiudere lo sportello che le sue labbra si fondarono sulle mie violentemente.

Non avevo tempo di pensare, stavo solo agendo, lasciando comandare il desiderio del mio corpo. La mente era del tutto assente e quei pochi neuroni rimasti non hanno saputo dirmi "fermati Zoe, ti metterai nei casini", ma al momento non mi importava, volevo solo provare il suo di casino.

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