31° parte

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Buon giovedì miei lettori!
Questo capitolo inizia già con il botto e per inderterci meglio: 🔞
buona lettura, non dimenticate di votare❣️
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Sono le 12 del mattino e come al solito da ormai una settimana sono la prima a svegliarmi. Dylan in tutta la sua bellezza dormiva di fianco a me senza maglia e senza pantaloni, solo mutande, ora ditemi come riuscire a stare ferma con un dio così nel letto.

Mi strofina gli occhi e mi avvicinai cercando di svegliarlo, gli diedi un bacio a stampo ma lui mugolò qualcosa di incomprensibile

<ti devi svegliare> dissi sorridendo

<mh no shah nio> sussurro, ma non capì nemmeno una virgola di ciò che disse.

Poi ricordai quello che aveva detto la mattina prima, "non di prima mattina lì" ok Dylan, tu non mi ascolti, mi faccio ascoltare io.

Gli accarezza la guancia e lui sorrise innocente, così poi cominciai a scendere sull'addome fino a raggiungere l'elastico dei boxer

<che avevamo detto?> mi sussurra senza neanche aprire gli occhi.

Non gli presto attenzione e poggio una mano sopra massaggiando

<Zoe...>

Potevo già sentire la sua erezione crescere perciò mi buttai sul suo viso baciandolo, dopo poco mi staccai e lui aprì finalmente gli occhi.

<continua.> mi ordinò

<di prima mattina? non è marmo?> dissi prendendolo per il culo di proposito

<ZOE! non farlo di nuovo.>

<va bene, ma continuo solo perché va a me.>

Mi tolsi la sua maglietta di dosso scoprendo il mio petto, lui mi guardava come incantato, ma svanì in due secondi perché la lussuria lo invase.

Mi iniziò a baciare violentemente tenendomi per il collo, mi sdraiò sul letto senza staccarsi un'attimo e mi tolse l'intimo

<sta volta non legarmi> sussurro

<se provi ancora a comandare lo farò eccome.>

Sorrisi divertita per la mia idea appena avuta. Per un volta provo a comandare e finisco legata a letto, ma se succedesse al contrario?

Dylan portò la sua mano sulla mia coscia spostandimela per aprire le gambe e poi lo vidi scomparire tra di esse.
Entrò due dita senza preavviso ed infatti spalancai occhi e bocca stringendo le lenzuola. Lo sentivo pompare e nello stesso tempo leccava il mio punto g facendomi impazzire del tutto. Ansimai pesantemente e lo potevo sentire sorridere sulle mie intimità. Stupido stronzo lui si diverte a vedermi così.
Mi fece venire poco dopo e poi si coricò nuovamente di fianco a me.

Ma non era questo quello che volevo.

Mi alzai dal letto e andai ad aprire il cassetto del suo comodino

<che sta facendo?>

Presi ciò che dovevo prendere e mi andai a sedere sopra di lui dandogli piccoli bacetti su tutto il viso ripetutamente, per cercare di non fargli vedere nulla.

<a volte...non...ti capisco.> disse tra un bacio e un altro.

Gli alzai le braccia unendole con la scusa di baciare i bicipiti, ma in realtà nel frattempo lo devo legando, e solo che era troppo impegnato con i movimenti del mio bacino per accorgersene. Finito il nodo mi rialzai il busto così da vederlo dall'alto ma soprattutto vedere il mio capolavoro.

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