25° parte

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buon lunedì miei lettori!
capitolo un po' too much, dico solo questo. 🦋🦋🦋
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Sono precisamente le 11:45 di mattina, ed io sono sveglia da un bel pò a leggere il libro di Dylan, iniziato la scorsa volta. 

Lui è ancora qui di fianco a me che dorme e credo sia arrivata l'ora di svegliarlo, al mio solito modo però. 

Mi alzo silenziosamente e vado in cucina a prendere un bicchiere d'acqua congelata, salgo le scale cercando di non fare rumore e una volta arrivata ai piedi del letto gliela tiro tutta in faccia. 

Già ridevo di mio, aspettandomi chissà quale sua reazione, invece non aprì nemmeno gli occhi. 

Lentamente si passo la mano sulla faccia e fece un ghigno. 

Lì aprì leggermente e li assottigliò guardandomi, per poi sussurrarmi... 

<...scappa.>

Sorrisi leggermente in ansia e inizia a correre giù per le scale con lui dietro che mi cercava di prendere. 

Feci di tutto, saltai sui divani, sul tavolo, caddi per terra non so quante volte e anche lui, in effetti era ancora un pò addormentato. In fine corsi in giardino e mi nascosi dietro il capanno, cercando di riprendere aria. 

<Zoee, tanto ti trovo tesoro>

Mi misi una mano davanti alla bocca per attutire qualsiasi rumore possibile. 

<Ray, amore mio, perché non vai a fare un pò di coccole alla tua piccola testa di minchia> disse lui. 

Sbarrai gli occhi e sperai che non lo ascoltasse, ma poco dopo mi ritrovai Ray davanti, scodinzolante e felice di giocare. Porca troia. 

<trovata.> Dylan mi apparve davanti alla faccia facendomi urlare. 

Uscì subito e mi misi davanti alla piscina. Lui aggrottò le sopracciglia e inclinò la testa di lato, confuso. 

<non ti darò la soddisfazione.> dissi toccando con la punta del piede scalzo l'acqua della piscina. 

Si mise a ridere capendo la mia intenzione 

<non lo farai. L'acqua è gelida.>

<tutto pur di non dartela vinta> risposi sicura

<Zoe, no.> iniziò a girare per avvicinarsi 

<fermo lì, se ti avvicini mi butto.>

<lo sai che non mi fermerò fin quando non ti prendo> si avvicinò sempre dippiù e non appena iniziò ad aumentare in passo per prendermi l'adrenalina prese il sopravvento. 

<allora prendimi in acqua.> così mi lanciai e lui rimase scioccato ma poco dopo rise tenendosi la pancia. 

<sei completamente pazza, ma lo adoro. Perciò ai suoi ordini capo.> si tuffò in acqua e lo vidi scomparire del tutto 

<ma che cazzo...> sussurrai prima di spaventarmi ed essere sollevata da sotto. 

Dylan mi prese in braccio e scoppiò a ridere 

<cosa ti ridi!> lo rimproverai dandogli un colpetto sulla spalla

<la tua facciaaaa>

la sua risata trasportò anche me e scoppiai a ridere 

Lui si fermò e mi guardò serio. Mi prese dalle cosce e mi avvicinò ancora dippiù al suo bacino. 

<sembri carina quando ridi>

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