22° parte

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Finì di sistemare in tempo le mie cose che sentì il portone chiudersi.

devo stargli il più lontana possibile, lo conosco già pultroppo e con lui questo mese sarà un'inferno.

Presi il telefono e mi buttai sul letto di Julia, cazzeggiando un po'.

<il tuo cane ha cagato davanti al portone> sbuffò Dylan buttandosi sul letto di fianco a me

lo ignorai completamente.

<che si fa?> chiese

feci spallucce e lui sospirò rumorosamente

<mi ignori? ok, poi non te ne pentire.> si alzò ed io feci una faccia confusa

che vuol dire con questo?

Lo vidi entrare nella sua stanza, così mi alzai e andai a pulire il regalino del mio cane.

non passarono neanche 10 minuti che suonò
il campanello.

ma a quest'ora? chi può essere?

aprì la porta e vidi gli amici di Dylan, così mi girai verso le scale e lo vidi scendere sorridendo

<oh Zoe, che piacere!> disse Edoardo entrando in casa

<seh, che piacere...> sforzai un sorriso

<ciao, scusaci> disse subito Noah abbracciandomi

sorrisi, sta volta sul serio, e lo ringraziai di esistere.

Si misero tutti a guardare la partita di calcio alla tv, la maggior parte tifava per l'Argentina ma io e Noah non tradiamo la tradizione quindi, forza Brasile!

Mi ricordava molto quelle serate a casa di James a guardare le partite tifando il Brasile fino alla fine, in una di quelle serate tralaltro ho preso anche una crush per Neymar da Silva Santos Junior, e ricordo l'odio che poi James ha avuto contro quel giocatore.

E quella sera giocava, infatti non ho staccato neanche per un secondo lo sguardo dalla tv.

<dovete sapere che Zoe ha una cotta per il brasiliano> Noah parlò appena inizió l'intervallo.

mi girai guardandolo in modo assassino e lui scoppiò a ridere.

<ma chi? Neymar il tatuato?> chiese Dylan

<ma dai lo avete visto! a volte spero di essere io quella palla!> la mia bocca parlò da sola comandata a pieno dai miei ormoni.

tutti scoppiarono a ridere ed io arrossì leggermente.

<è forte a giocare ed è anche un figo della madonna non ci sono dubbi, ma è già un padre Zoe...> attirò la mia attenzione Josh

<un padre single terrei a precisare, e poi no problem, mi tengo pure il figlio> dissi ridendo

<ma avrà come minimo 30 anni!> Edo mi fece tornare alla realtà

<no problem neanche qui, l'età è solo un numero> risposi

<si in effetti ti ci vedrei con uno di 90 anni> Dylan fece ridere tutti compresa me

_

la partita si finì 2-1 per l'Argentina...

<sarà per la prossima volta> disse ridendo Edoardo mentre gioiva con gli altri

io e Noah ci guardammo per un'attimo negli occhi per dire poi in contemporanea

<sigaretta?>

uscimmo fuori e fumammo per pensare ad altro.

<allora... Tom?> inizió a parlare

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