525600 minuti

68 4 0
                                    


è passato un anno e fa schifo

sapete le persone che vu dicono che più avanti andrà meglio? non è vero. è solo un altra sensazione.

me la ricordo quella del momento esatto.

"si la mamma ha detto che viene a prendermi la nonna perché papà si trattiene in umbria ancora un po', dice che c'è traffico e torna domani mattina"

"chissà perché la nonna era così strana, glielo chiederò dopo adesso vado a farmi una doccia"

"ciao nonna eccomi.. come mai c'è anche la mamma stasera? non aveva detto che sarebbe arrivata tardi"

"ciao mamma come mai sei qui"

vi devo dire una cosa

in questo momento senti tante cose insieme.
il vuoto più totale, un blocco in gola, centinaia di pallottole che ti colpiscono lo stomaco, tanti vetri rotti,  luci accecanti, il sapore del vento, il rumore dei lampi e tante altre

e poi.. che cos'è questo..

ah
già

il sapore delle lacrime




quando vai avanti senti una constante pressione addosso che non sai spiegare

e poi tanta paura

perché non risponde al telefono
come mai sei arrivata prima devi dirmi qualcosa?
non torna ormai è uscita da ore
come mai c'è un posto in meno a tavola
con chi stai parlando al telefono
ti prego torna dalla vacanza, almeno tu
salutami quando esci ti prego

la necessità di dare a tutti un ultimo saluto ogni volta

ti voglio bene
ti voglio bene
ti voglio bene

e poi tantissimi sogni

sei ancora vivo ti sto abbracciando che succede ti prego resta non te ne andare fammi stare qui ancora non voglio svegliarmi

e poi lo stress

lo sto deludendo
sono un fallimento
devo farcela per forza
lho promesso
non mollare
ti prego resisti

i pensieri

mi dispiace tua madre è morta, hai perso tutto
ti prego non buttarti resta con me
tua sorella non ce l'ha fatta

quei pensieri terribilmente dettagliati. morte compassione ansia e lacrime, morte compassione ansia e lacrime.

non riesco a fermarli. corrono come tante farfalle

quel rumore è qualcuno che sta per ucciderti
lo senti è un insetto scappa
adesso qualcuno ti rapirà corri

e infine solo scuse

mi dispiace non è una buona giornata
scusa ho esagerato non ce lho con te
scusa non volevo
ti prego perdonami

quindi non va meglio. è solo.. diverso
voglio soltanto abbracciarti un ultima singola volta, lo so che sono le solite cazzate che dicono tutti ma non posso farci nulla.
nel sogno correvo ad abbracciarti e tu eri li. voglio fare il gioco dei pollici, giocare a basket e studiare matematica insieme.

sono passati 525600 minuti ed io adesso ho paura di scordarmi tua voce. il tuo odore. il tuo sguardo triste e la tua risata.

non è giusto

aspetta
mi ricordo la tua risata.
che bella
e adesso se mi concentro ti sento parlare al telefono
aspetta adesso sei entrato e
no non ci riesco non me lo ricordo
com'era il tono lo sguardo l'espressione
non riesco a ripetermelo

aspetta si ecco forse ci sono
si

buonanotte

si si si me lo ricordo, ti sento mentre ci auguri la buonanotte. mi manca. non passo una notte serena da allora. ma da quella porta non entra nessuno. anzi in quella casa non entra nessuno.

ma non importa. ti sento lo stesso. ti sento nella pioggia, nella luna, nella musica, nelle nuvole, nei boschi e nei fiori.

ti sento nelle mie cose preferite

non sei più una cosa sei una sensazione che si rifugia nelle cose che mi fanno provare emozioni. sei una di quelle, ti sei aggiunto alle cose che provo per farmi sentire ancora di più. e lo sapevi quanto mi piace provare emozioni.

sei nelle cose che amo di più e le hai rese più forti.

sei anche nelle mie parole, nei miei testi. ti sei rifugiato li quando amavo scrivere perché sai che tornerò a farlo se c'è qualcosa che mi fa provare qualcosa di forte.

continui a spronarmi a fare le cose che amo anche se sei tu il motivo per cui ho smesso.

continui a essere un buon padre anche se non ci sei

chissà cosa faresti se fossi qui

Yes, this is meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora