Yes, no, maybe

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Ci sono delle volte in cui penso che ci sia qualcosa di strano in me. E alcune volte mi piace. A chi non piace essere un pochino diversi.

Ma alla fine quella piccola luce di ottimismo e positività si spegne, portando la mia mente a pensieri talmente incoerenti con quelli di un attimo prima, da farmi pensare che nella mia testa ci siano due, se non di più, personalità al controllo.

Ho iniziato a capire che qualcosa non andava quando la mia stabilità mentale è iniziata a risultare compromessa da quello che succedeva.

Intendo le conseguenze alla mia mancanza di autocontrollo.

Ho iniziato a controllare sempre meno gli impulsi, che, mentre prima si trattavano semplicemente di affondare le unghie nella mia pelle, piano piano si sono trasformati in violenti graffi su tutto il mio corpo.

Mentre prima lo facevo esclusivamente per evitare di esplodere adesso per me è proprio questo uno dei tanti modi per farlo. Per esplodere.

Quando mi guardo intorno, e vedo tutti quegli oggetti che potrebbero essere scaraventati a terra con violenza, senza rendermene conto le mie unghie esplorano lentamente la mia pelle.

So cosa starete pensando, beh quando succede qualcosa di brutto e inaspettato è normale sentire il bisogno di sfogarsi. Certo, finché tu non senta il bisogno di farlo per ogni singola cosa, o addirittura senza un preciso motivo. Li allora si crea un problema.

E poi qualcosa non torna. Perché la mia mente non farebbe altro che generare pensieri su pensieri, incoerenti e sconnessi tra loro, e con la situazione del momento? Non riesco a metterli in ordine e a trovare un nesso tra loro.

E poi ci sono quelle situazioni.

Sono li, sdraiata sul letto a riflettere su questo o su altre cose che rendono il mio umore terribilmente basso. Poi mi alzo, magari per andare a mangiare, e allora mi sento improvvisamente talmente a mio agio con tutto, che finisco per dire cose o fare azioni di cui mi pento un attimo dopo, cadendo nuovamente nell'abisso.

Come è possibile che la mia mente faccia questi cambiamenti casualmente e totalmente a caso?

E poi passiamo a un'altro lato, probabilmente non c'entra nulla con quello precedente non lo so.

Perché devo costantemente avere paura che le persone mi abbandonino, senza magari un apparente motivo?

Probabilmente molti di voi proveranno lo stesso e vi capisco.

Perché non riesco a mantenere un rapporto senza accusare l'altro continuamente, per poi accusare me stessa per averlo fatto e scusarmi, perché non voglio perderlo?

Non so

È che è strano. Tendo spesso a valutare le persone in un modo, magari sottovalutandole o sopravvalutandole. Spesso gioco solo sui due estremi, restando molto spesso delusa, e poi invece mi stupisco di nuovo, e poi ancora una volta ci rimango secca.

Il punto è che non mi limito ad avere un'idea instabile sulle persone, ho costantemente un'idea instabile sulla mia persona e sulla mia identità.

Prima mi vedo in un modo, soddisfacente o deludente che sia, e poi cambio totalmente.

E questo mi fa schifo, perché come ben sapete non mi piace non avere un'idea precisa delle cose. Non mi piace non essere sicura sul mio orientamento. Sulle persone che ho intorno. Su me stessa.

E adesso come adesso su quello che mi succede.

È strano? Non lo è? Dovrei parlarne con qualcuno? Magari con i miei? No. Non è nulla. Adolescenza. E se invece fosse qualcosa di strano? No..

Ancora una volta vagano nella mia mente pensieri incoerenti tra loro, nel vano tentativo di avere la meglio sugli altri.

Non so perché ne sto parlando qua. Non voglio darvi pesi in più.

Perciò non vi sto chiedendo di fare nulla. Solo non ditemi le solite cose come è l'adolescenza. Non aiuta granché. Perché anche se fosse soffro lo stesso.

Volevo solo scusarmi per scaricare tutto questo qua, ma le persone che mi stanno intorno trovano la parte superficiale di tutto questo divertente. Oppure i miei problemi li rendono inquieti e pesanti. E va bene così. In questo modo non ho obbligato nessuno ad ascoltarmi o rispondere, per questo mi era sembrata l'unica cosa da fare. In realtà ne posso parlare anche con la luna, ma sapere che c'è qualcuno di reale che legge non lo so mi crea pensieri strani, anch'essi incoerenti tra loro,ma ho deciso di porre fine ai miei dubbi facendolo e basta.

Yes, this is meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora