Yes, this is me

Siamo a marzo 2020

Siamo a marzo 2020

Siamo a marzo 2020. Milioni di persone si comprimono su un divano troppo stretto per sentire le ultime notizie al telegiornale.

Siamo a marzo 2020 e una famiglia sente le urla dei vicini, due adolescenti che esultano. Scuole chiuse.

Siamo a marzo 2020, fuori c'è il sole, eppure non c'è nessuno che ne approfitti.

Siamo a marzo 2020, alcune automobili solitarie percorrono le strade fredde della loro città. Alzano gli occhi al cielo alla vista delle persone ammucchiate davanti al supermercato. Troppe. Troppo vicine.

Siamo a marzo 2020, un ragazzo entra in farmacia per comprare del disinfettante. Il farmacista lo guarda, con gli occhi di chi ormai ne ha abbastanza, e con un sospiro scuote la testa.

Siamo a marzo 2020, il ragazzo torna a casa, inizia a piovere, e come sempre fuori non c'è nessuno.

Siamo a marzo 2020, un bambino passa intere ore davanti alla finestra. Gli mancano i suoi amici. Gli manca correre.

Siamo a marzo 2020, un carabiniere ha appena mandato a casa un gruppo di ragazzini ribelli che avevano occupato il campetto da calcio.

Siamo a marzo 2020, e un ragazzo tenta di raggiungere la casa della sua ragazza, solo per sentire nuovamente i suoi occhi suoi suoi. Il calore delle sue labbra. Il profumo dei suoi capelli.

Siamo a marzo 2020. un ragazzo ha capito che per il bene degli altri deve stare a casa, e adesso chiama la sua ragazza ogni giorno. Solo per dirle che andrà tutto bene.

Siamo a marzo 2020. una macchina solitaria attraversa la città. Questa volta le persone davanti al supermercato ci sono, ma sono distanti. si scambiano sguardi dolci e sorrisi di incoraggiamento.

Siamo a marzo 2020, una ragazza ha tanto troppo per riflettere, forse troppo.

Siamo a marzo 2020, la ragazza continua a pensare, c'è qualcosa che non va in lei?

Siamo a marzo 2020, e una ragazza ha deciso di farlo, di ammettere cosa prova per la sua migliore amica. Tanto siamo a marzo 2020. Nessuno può uscire di casa. Nessuno può dirle che è sbagliato.

Siamo a marzo 2020. uscire di casa per portare fuori il cane è l'unica cosa che ti permette di prendere aria.

Siamo a marzo 2020. due donne si incontrano per strada con il cane al guinzaglio. Si salutano. Da lontano. Non si stringono la mano. Non si abbracciano. Si sorridono e basta. Un sorriso speciale. Un sorriso che vorrebbe solo abbracciarti l'anima.

Siamo a marzo 2020. una mamma urla a suo figlio di lavarsi le mani. Il bambino la sorprende. Lo ha già fatto. Perché lui è un eroe. Lui vincerà questa battaglia.

Siamo a marzo 2020. le persone iniziano a appendere cartelloni fuori casa. Andrà tutto bene.

Siamo a marzo 2020. In Cina hanno stanziato una raccolta fondi per aiutare l'Italia. Il Sudafrica ci ha inviato migliaia di mascherine. Non siamo soli. Possiamo farcela.

Siamo a marzo 2020. uno studente annoiato fissa il computer durante l'ennesima videoconferenza. Guarda fuori dalla finestra. Un canarino canta felice sui tetti. Perché lui non sa. Lui non sa e continua a vivere. Lo studente sorride. Presto lo farà anche lui.

Siamo ad aprile 2020. O forse a maggio. Non lo so ma poco importa. Siamo nel 2020. le famiglie si radunano davanti alla televisione con una tisana in mano. Pronti alle ennesime brutte notizie.

Siamo nel 2020. una donna spalanca gli occhi. La situazione sta migliorando. Stiamo sconfiggendo il virus.

Siamo nel 2020. un ragazzo corre a chiamare la sua ragazza. Presto potremo vederci.

Siamo nel 2020. un bambino sorride. Non ha capito cosa dicono alla TV. Sono parole così complesse. Ma sua madre è felice. Sue padre esulta. Suo fratello lo abbraccia. E allora è felice anche lui.

Siamo nel 2020. Nello stesso momento milioni di porte si spalancano.

Milioni di persone corrono in mezzo alla strada.

Non si conoscono.

Si abbracciano.

Gli mancava così tanto farlo. Esultano. Saltano. Sorridono.

Siamo nel 2020. abbiamo vinto noi.

Ciau guysss. Questo è un testo che volevo mandare al giornalino della scuola, dato che ha una pagina instagram e quindi uscirà lo stesso. Non ne sono convinta però, spero possiate dirmi cosa ne pensate e eventualmente correggere qualcosa hi darmi dei consigli. Detto questo, buona quarantena ci vediamo, se riesco, domani. I purple you 💜 stay strong.