Capitolo 14

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Merlino, che ti ho fatto di male? Dimmelo perché sai, un viaggio tranquillo non mi sembrava una grande richiesta.
"Cos'è stato?! Cassy?" chiese Draco, nella cabina di punto in bianco è arrivata una nebbia molto scura, vedevo poco niente.

"Non lo so Draco" ed era vero, non avevo idea di cosa fosse successo.
"Dai ragazzi, saranno quelli del primo anno, non preoccupatevi.

Draco, Ori, tornate a sedervi, tra poco saremo ad Hogwarts" disse Pansy, che da quanto ho capito aveva rafforzato la sua amicizia con Blaise, non che mi dispiaccia, appena siamo entrati sul treno gli ho spiegato tutto e lui mi ha detto che la pensava esattamente come me, e che ora voleva provarci con Pansy, ho pienamente appoggiato questa cosa, ho sempre notato come la mia amica guardasse il mio ormai ex.

"Hogwarts, una patetica imitazione di scuola" affermo Malfoy. 

"Penso che preferirei gettarmi dalla torre di astronomia al solo pensiero di trascorrere qui ancora due anni" continuò il biondo, per quanto mi costasse ammetterlo in parte ha ragione, al solo pensiero di dover allontanare tutti i Grifondoro mi veniva una forte fitta allo stomaco.

"Cosa intendi?" chiese Daphne.
"Diciamo che quest'anno avrò la testa altrove" disse, per poi spostare lo sguardo su di me e io non potevo che dargli ragione, ad Halloween l'Oscuro Signore ci avrebbe dato il nostro primo incarico.
"Concordo con Draco" dissi spostando lo sguardo da quest'ultimo ai miei amici, per poi incontrare quello di mio fratello, appena ciò accadde abbassai subito lo sguardo.
"Okay che sta succedendo?" chiese Blaise.
"In che senso scusa?" chiesi alzando lo sguardo su di lui.
"Non fare la finta tonta con me bimba, anche se ci siamo mollati non vuol dire che non sia il tuo migliore amico" disse sorridendomi. 

"Sono seria Bla, io non capisco di cosa parli" dissi seria, ed era vero, non capivo a cosa si riferisse.
"Dopo io e te parliamo" concluse il discorso Blaise, ma solo momentaneamente.
"Draco!" mi ero appena ricordata una cosa.
"Dimmi Cassy"
"Cavolo, quella nebbia ci ha fatto distrarre, dove stavamo andando prima che quella nuvola nera coprisse l'intera area del vagone?" chiesi con una nota di ironia.
"Godric! Ci siamo dimenticati di andare con gli altri prefetti" disse battendosi una mano in fronte.
"Beh potete sempre dire che qualcuno ha fatto uno scherzo hai Serpeverde e che vi siete dimenticati, avreste molti testimoni" suggerì Theo.

"Sei un genio fratellone" dissi sorridendogli.

Stavo guardando fuori dal finestrino, quando notai un movimento, quasi impercettibile, del baule di Goyle, mi voltai verso Malfoy e quest'ultimo mi fece un cenno con la testa per farmi capire che pure lui aveva visto l'insolito movimento.

Il treno si fermò di colpo e tutti si alzarono in procinto di uscire; Blaise, Pansy, Daphne e Theodore si bloccarono sulla porta prima di uscire.
"Voi andate, noi dobbiamo controllare una cosa" dissi loro accennando un sorriso.
Draco chiuse la porta e abbasso la tendina di quest'ultima, io con un incantesimo chiusi tutte le altre.
Gli feci un cenno con la testa, per fargli capire che le cattiverie spettassero a lui, ciò gli dovette andare veramente bene perché ghigno divertito.
"Mammina non ti ha detto che è da maleducati origliare Potter?" a quelle parole mi salì la rabbia.
"Petrificus Totalus" urlai con rabbia nella direzione di dove prima avevo visto il movimento, e dovetti prenderlo in pieno, dato che cadde rovinosamente al suolo rompendo anche un tavolo.
"Ah già è morta prima che potesse pulirti il moccio da naso" subito dopo con un calcio lo colpì all'altezza del naso.
"Questo è per mio padre, felice ritorno a Londra" disse Draco per poi andare in direzione della porta.
"Cassy andiamo?" disse tornando calmo. Non risposi guardai il viso ancora pietrificato di Harry, la stessa persona che credevo amica, dalla quale mi sarei dovuta comunque allontanare, però sapere che ci spiava mi fa rabbia.
"Da te non me lo aspettavo Potter, ti credevo mio amico" a seguire queste parole ci fu un sonoro schiaffo.
"Non osare rivolgermi più la parola, ciò puoi dirlo pure agli altri" conclusi per poi andare da Draco.
"Andiamo Dracuccio caro" dissi per poi scoppiare a ridere, contagiando anche lui.
"Non chiamarmi così Cassiopea" disse continuando a ridere.

Una storia complicata ~ D.MDove le storie prendono vita. Scoprilo ora