Capitolo 31

506 21 0
                                    

Poche ore dopo mi trovavo nell'atrio della Villa Malfoy, fummo accolti da Bellatrix e Lucius, la prima era preoccupata nel vedermi lì, ci sedemmo sul divano e Narcissa spiegò ai due cosa mi è accaduto e perché mi trovavo lì, non volendo essere un peso per nessuno, specificai che avrei chiamato un elfo in caso di bisogno, ma le due donne insistettero sul fatto che avrei dovuto chiamare loro.

Andai nella camera di Draco, non volevo occupare altre stanze e nella sua lo avrei sentito più vicino, mi distesi sul letto e mi addormentai; non so dire quanto tempo passò, ma una volta sveglia non capii dove fossi, pochi minuti dopo riconobbi la camera di Draco, ma trovai strano il fatto di essere lì e non ad Hogwarts, cos'era successo dopo il colpo con il bolide.

"Elfo! Ho bisogno di un elfo!" esclamai a gran voce.
"Ben svegliata signorina come posso esserle utile?" chiese inchinandosi.
"Perché sono qui? Cosa mi è successo dopo la partita?" "Signorina io non posso spiegarle nulla, al piano di sotto ci sono i Signori Malfoy e la Signora Lestrange, loro glielo sanno sicuramente spiegare"
"Bene andiamo di sotto, ma aiutami per favore, non sto molto bene"
"Cara ben svegliata" disse Narcissa alzandosi dal divano e venendomi in contro per aiutarmi.
"Cissy cosa mi è successo? Perché sono qui?"
"Signorina Riddle le-lei non ricorda?" chiese Lucius alzandosi anche lui.
"No, io ricordo che dopo aver preso il boccino sono stata colpita da un bolide, poi il buoi" dissi triste.
"Orione, cara, quel bolide ti ha fatto cadere è colpire la testa in modo grave, tanto da causarti delle perdite di memoria a breve termine, sei qui perché dopo aver pagato la pozione dobbiamo aspettare un mese perché sia pronta e-"
"E ad Hogwarts sarei stata solo un peso, comprendo, ho preso io la scelta di venire qui vero? Draco voleva che rimanessi" chiesi alla donna dopo averla interrotta.

"Si, ma come fai a ricordarlo"
"Non lo ricordo, ma conosco bene tuo figlio" dissi sorridendo lievemente.

"Cara come dormi la notte?" chiese Bellatrix.
"Poco e male, perché"
"Incubi?" chiese avvicinandosi.
"Sono due, una notte rivedo la morte di Theodore, una notte quella di Orion, diciamo che non faccio sogni tranquilli, però a scuola almeno avevo Draco che mi consola quando mi sve- NO! Questo non lo dovevo dire, dimenticate l'ultima parte, sì Bella soffro di incubi" dissi accennando una risata imbarazzata. "Se mio nipote riesce a farti star bene, noi possiamo solo che esserne felici" disse la donna sorridendomi.

"Signorina scusi le faccio questa domanda, ma sua madre è al corrente di tutto ciò?"
"Me lo sono chiesta pure io Lucius"
"Cara quando ero in infermeria, Madama Chips ci ha detto che ha mandato una lettera ai Nott, ma gli è tornata indietro con scritto che l'unico loro erede era morto"

"Beh che dire, cose di cui andare fieri, vorrei solo che mia madre non fosse così tanto influente, credo che il Signor Nott vorrebbe anche sapere come sto"
"Comunque mi servono dei fogli e una piuma, devo scrivere le cose più importanti che mi avete detto, così da non dovervele chiedere sempre"

"Certo Orione te le faccio portare da un elfo, ci mettiamo sul tavolo in soggiorno ti va?"
"Certamente"
Una volta finito di scrivere rilessi i biglietti, mi ci volle un po' per scriverli dato che a metà non mi ricordavo già più nulla, Narcissa mi ha spiegato la mia idea e adesso sto rileggendo i foglietti.

"Sei alla villa perché un bolide ti ha colpita e fatto battere la testa troppo forte e hai perdite di memoria a breve termine" "Tua madre non ti considera più sua figlia, dice che l'unico erede dei Nott è morto"

Una storia complicata ~ D.MDove le storie prendono vita. Scoprilo ora