Dire che la riunione con i mangiamorte è andata bene sarebbe come dire che io sono la migliore amica di Potter, un completo disastro, ecco cos'era la riunione di martedì pomeriggio, oggi siamo a domenica e mi sto preparando per la partita, ma facciamo un passo indietro.
Flashback
Una volta arrivati al Manor Theo, Draco, Janus ed io fummo accolti dai genitori di questi ultimi, Cissy come sempre si è preoccupata di come stessimo, Bellatrix e Lucius invece erano lievemente intimoriti, ma non capivo da cosa, mi dissi che non potevo essere io, ma mi ricredetti quando tentai di guardargli negli occhi.
"Lucius, Bellatrix perché non mi guardate negli occhi?" chiesi avvicinandomi a loro in modo che potessero sentirmi solo loro. "Ci comportiamo come con il nostro signore, sei sua figlia alla fine, abbiamo l'obbligo di fare altrettanto con lei" disse Lucius. "Allora facciamo così, voi due e Cissy siete esonerati dal darmi del lei e dal non rivolgermi lo sguardo, so di avere il vostro rispetto, me lo avete dimostrato già al primo incontro, so di poter contare su di voi, tanto quanto mio padre, ora andiamo a sederci?"
"Certo" dissero all'unisono e andammo tutti e sette verso il soggiorno dove vi era la grande tavolata.
Attorno al tavolo vi erano già seduti alcuni Mangiamorte, notai che non comprendevano la nostra presenza ma non gli diedi troppa attenzione.
"Cassiopea, cosa ci fate anche voi qui?" l'inconfondibile voce di mia madre mi fece spostare l'attenzione su di lei con accanto il Signor Nott.
"Madre, salve anche a lei" dissi con aria arrogante.
"Ti ho fatto una domanda, aspetto una risposta" disse alterata. "Si da il caso che come voi Lira anche noi abbiamo il marchio, è abbastanza come motivo per la nostra presenza?" disse Theo al mio posto.
Prima che mia madre potesse rispondere entrò mio padre e la sala si fece particolarmente silenziosa.
"Buon pomeriggio a tutti miei cari, siete qui riuniti per un motivo diverso dagli altri, sono felice di annunciarvi che una parte della profezia trovata quest'estate da Bellatrix all'Ufficio Misteri è stata avverata, ho trovato mia figlia e ha svolto la sua azione senza tempi" prima di continuare guardò mia madre che stava sudando freddo e poi alzò il braccio nella mia direzione.
"La qui presente Orione Cassiopea Riddle ha riparato l'Armadio Svanitore in un'ora, ancora meno di quanto ci misi io ai miei tempi, stamani ha dichiarato di voler far parte della sua vera famiglia" a quelle parole mi madre si alzò facendo stridere la sedia.
"Prince hai qualcosa da dire in contrario?" chiese mio padre con fare arrogante.
"Oh lo sai bene cos'ho da dire Tom, non permetterò a mia figlia di prendere una decisione così stupida, l'avrai raggirata sicuramente e-"
"Madre ora basta, ti stai rendendo ridicola, ti ricordo che prima di vederlo come un tuo amante devi vederlo come il Signore Oscuro e di conseguenza portargli rispetto, non ti fidi del mio giudizio? Bene prendiamo del Veritaserum, sono certa che i Malfoy ne avranno in casa" come finì la frase apparì un elfo con una fiala dal contenuto trasparente.
La bevetti per metà e poi iniziarono le domande.
"Prima che tu risponda alle domande importanti devo essere certa che la pozione abbia fatto effetto" disse mia madre risedendosi.
"Mio signore se vuole posso fare io una domanda alla signorina Orione" disse Bellatrix.
"Certo" rispose mio padre.
"Come vanno le cose con mio nipote? Ti tratta bene?" chiese e giurai di aver visto un ghigno da parte sua, o mia cara Bellatrix passo falso.
"Certo, mi tratta come una principessa e la stessa cosa Janus, Draco non ha più fatto passi falsi anzi si dedica del tutto a me" una cosa che loro non sapevano e che io so perfettamente respingere la pozione.
Lestrange era al dir poco basita dalla mia risposta, si aspettava un passo falso dal nipote si vede.
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Una storia complicata ~ D.M
FanfictionOrione Nott, sorellastra di Theodore Nott arriva ad Hogwarts al suo quinto anno, dopo aver vissuto i sui anni precedenti in Francia, studiando a Beauxbatons. Theodore non può fare a meno di riavvicinarsi subito alla sorella dopo anni passati ad esse...