Capitolo 17

906 29 0
                                    

Mi sono svegliata con le prime luci del mattino, provai a muovermi ma qualcosa mi bloccava, o meglio qualcuno; il braccio di Draco Malfoy mi teneva stretta a sé. Mi ci volle un attimo per realizzare tutto ciò che era accaduto la notte prima, i baci, la chiacchierata e l'addormentarmi tra le sue braccia, non dormivo così bene da tanto tempo, credo dall'ultima volta che ho dormito con il mio gemello e ciò mi spaventò non poco.

Decisi che dovevo andarmene, se ci fossimo svegliati insieme sicuramente avrebbe voluto parlare e io prima devo pensare. Spostai

con cautela il suo braccio e al mio posto misi un cuscino, mi rimisi le mie cose, stavo per uscire quando decisi che un minimo di spiegazioni gliele dovevo al suo risveglio, così gli lasciai un bigliettino sul comodino.

Ci vediamo alle 15.30 al Lago Nero, dobbiamo parlare. Un bacio
Cassy

Appena tornata in camera mi feci una doccia e nemmeno il tempo di rivestirmi che bussarono alla porta, pregai che non fosse Draco, dovevo ancora pensare a cosa dirgli.
"Chi è?" chiesi mettendomi una tuta.

"Ori, siamo noi ragazze con Theo e Blaise".
"Entrate" mi chiesi come mai erano tutti e quattro qui, non ne capivo il motivo.
"Ori come mai non eri a colazione?" chiese Blaise.
"E guarda caso nemmeno Draco" continuò Daphne con un sorrisetto malizioso stampato in viso.
"Dimmi che è una pura coincidenza Ori" disse Theo con voce fredda. "Mi ha fatto un favore e in cambio voleva una cosuccia da niente e ieri l'ha avuta" dissi senza guardarlo negli occhi.
"Beh ragazzi voi potreste andare dal bello addormentato dall'altra parte del dormitorio? Devo parlare con le ragazze" dissi incrociando lo sguardo di queste ultime.
"Andiamo Theo, così puoi spaccare la faccia a Draco e avere come vantaggio il fatto che sarà appena sveglio" disse Blaise spingendo mio fratello fuori dalla stanza. Appena la porta si chiuse iniziò un lungo interrogatorio da parte delle mie amiche.
"Ragazze se vi parate una sopra l'altra non capisco nulla!" esclamai ad un certo punto.
"Vi concedo due domande a testa per il resto ho bisogno che mi diate una mano" la prima a fare le domande fu Daphne.
"Cosa avete fatto ieri sera?" era la domanda più prevedibile del mondo.
"Beh all'inizio ci siamo lanciati frecciatine come sempre, poi, non so bene come mi sono ritrovata spiaccicata al muro tra le sue braccia che ci baciavamo" solo a quel ricordo un brivido mi percorse tutta la

spina dorsale.
"Okay, ma sai cosa ci interessa, siete andati oltre?" chiese Pansy. "Ecco, in realtà no" dissi abbassando lo sguardo, trovando le mie calze con i boccini d'oro tremendamente interessanti.
"COME NO?!" chiesero all'unisono, fortunatamente hanno fatto due domande a testa ora.
"Non mi fido ancora completamente di lui, penso che se l'anno scorso non avessi avuto Blaise, ci sarei stata tremendamente male e poi abbiamo appena iniziato a legare non sono come le altre, non getto tra le sue braccia come se niente fosse"
"Detta così in effetti hai ragione" disse la ragazza corvina.
"Già hai fatto bene a non cedere" diede man forte la bionda.
"Gli ho dato appuntamento per parlare alle 15:30 al Lago Nero, io non sono ancora pronta ad affrontare un possibile grande passo, ho bisogno di lui come amico, soprattutto ora che l'Oscuro Signore ci vuole più vulnerabili possibili per spronarci a svolgere al il meglio le nostre missioni"
"Beh allora digliela così, sono sicura che ti darà ragione"
"Allora mi vesto e poi andiamo a pranzo che dite?" loro annuirono e io mi vestì senza però indossare la divisa, con dei semplici jeans babbani neri e un maglione del medesimo colore con ricamato il mio nome all'altezza del cuore.

Una storia complicata ~ D.MDove le storie prendono vita. Scoprilo ora