Una storia complicata ~ D.M

Capitolo 34

La cena di ieri è stata tranquilla, mio padre dopo aver stilato un contratto prematrimoniale con Lucius se n'è andato; mi sono scritta una appunto di farmi aiutare da Narcissa o Bellatrix per scrivere una lettera a mia nonna.

Invece ora io e Draco siamo qui, i sala da pranzo ad aspettare che i nostri amici arrivino, non vedo l'ora di rivedere le mie amiche, Cissy ha detto che lei, Bella e Lucius non ci saranno, per lasciarci stare tra noi giovani.

Alle 12 e mezza puntuali come un orologio svizzero, hanno fatto il loro ingresso i nostri amici guidati da un elfo. 

"ORIII!" esclamarono Daphne e Pansy appena mi videro. 

"Ragazze! Come state" dissi abbracciandole.

"Noi tutto bene, tu?" chiesero sorridenti staccandosi dall'abbraccio.
"Vi spiego bene dopo a pranzo, anzi vi spiegherà Draco"
"Ed ora, dov'è la piccola Serena?" chiesi guardandomi attorno. "Eccomi!" disse venendomi incontro.
"Come stai mostriciattola?" chiesi abbracciando anche lei. "Tutto bene Orione, ma ho la sensazione che a te sia capitato qualcosa" disse stringendomi un po' di più.
"Oh sì, di tutti i colori, ma ti dirò dopo, come va a scuola, qualcuno ti infastidisce?" chiesi seria abbassandomi alla sua 'altezza'.
"I primi giorni mio fratello e alcuni miei coetanei mi evitavano o mi guardavano male, a Draco, Blaise e Jan gli hanno messi al loro posto" disse ridacchiando.
"E come avrebbero fatto?" chiesi rialzandomi e voltandomi verso i ragazzi incrociando le braccia.
"Avanti bimba, non c'hai nemmeno salutato e vuoi già rimproverarci?" chiese Blaise imbronciandosi in modo adorabile.
"Ha ragione lui Esme" a sentire quel nomignolo scoppiai a ridere.
"Ancora con questa storia dello smeraldo Jan?" chiesi per poi avvinarmi a loro e abbracciarli.
"Sei il nostro piccolo smeraldo, e comunque li abbiamo messi a posto con le parole, tranne suo fratello che si è preso un pugno da Draco" disse Blaise.
"E come mai il principe delle serpi si è abbassato ad un livello così barbaro?" chiesi guardandolo.
"Perché Montague non ha ancora capito quando deve stare zitto e quando no, ha offeso la principessa delle serpi, dato che un po' di cervello per non offende sua sorella gli è rimasto" disse ghignando.

"Non gli è andato giù che abbiamo integrato nel nostro gruppo Serena e non lui e quindi ha buttato la discussione sul Quidditch, dicendo che l'avevi lasciato nei guai, che è colpa tua se perderemo la prossima partita, e ti ha dato della mezzosangue" disse sussurrando in maniera rabbiosa l'ultima parte.

"Ormai sembra che tutti si divertano a dirlo" dissi ridacchiando.
"Mi spiace per mio fratello, è solo uno spocchioso senza cervello" disse la più piccola tra di noi.
"Tranquilla piccolina, noi ci siamo abituati, Draco era così dal primo anno fino all'anno scorso"
"L'amore l'ha cambiato" cantilenarono scherzosi Blaise e Jan. "Ei!" esclamò il platinato per poi dare un pugno scherzoso ai due sulle rispettive spalle.
"Dai bambini andiamo a mangiare, è pronto" dissi ridendo. "Siete fidanzate con dei bambini" disse Daph ridacchiando. "Quindi? Di cosa dovete parlarci?" chiese Pansy una volta seduti.
"Beh" sospirai guardando Draco, in una silenziosa richiesta di parlare lui.
"Non sei incinta vero? No perché sono troppo giovane per diventare zio" disse Blaise facendoci scoppiare tutti a ridere. "Non è incinta Zabini, non dire stupidaggini, è ovvio che aspetterei la fine dell'imminente guerra"
"Allora cos'è successo di tanto grave" chiese Jan dubbioso. "Ieri i genitori di Cassy esano qui, Lira l'ha trattata male, le ha tirato uno schiaffo, suo padre per difendere Ori l'ha schiantata, poi la signora Prince l'ha definita una mezzosangue e ha offeso Bellatrix, al che Orione l'ha schiantata nuovamente, poi siamo entrati io e mia madre, Lira ha sparato pregiudizi anche su di me, e la principessa delle serpi l'ha cruciata" Draco prese una pausa e si sistemò meglio sulla sedia.