Da quella sera sono passate due settimane, siamo all'ultimo giorno prima delle vacanze, finalmente potrò tornare a camminare con le mie gambe senza usare quell'oggetto infernale. Io e Draco non stiamo insieme, non ufficialmente almeno, ci stiamo solo frequentando, però ci comportiamo come una coppia almeno, ma io aspetto che mi chieda di stare insieme, sicuramente non sarò io.
"Muoviti Draco siamo in ritardo" dico mentre spinge la mia sedia a rotelle, l'infermiera mi ha detto di presentarci in infermeria entro le 16 e indovinate un po' sono le 15:58, maledetto lui che voleva dormire un po'.
"Dai Cassy lo so che in fondo è piaciuto il riposino pomeridiano, eri così tranquilla" disse ridendo, in questi giorni l'ho visto più sereno.
"Malfoy muoviti, quella ci lascia fuori" dissi ridendo pure io."Finalmente signorini, mi chiedevo se vi foste persi" disse l'infermiera con le braccia incrociate.
"Scusa Poppy ma qui qualcuno non si svegliava" dissi indicando il platinato dietro di me.
"Signorina Riddle quante volte le devo ripetere di non chiamarmi Poppy?" disse con fare esasperato.
"Forza signorino la porti dentro così posso liberare la sua ragazza da questa congiura" disse ridendo.
"In realtà non sono la sua ragazza, ma la prego mi dica che posso camminare, siamo il 22 e tra sei giorni c'è un evento importante, devo poter camminare sui tacchi" dissi seria. "Cosa succede tra sei giorni Cassy?" a quelle parole mi sentì triste, Draco non sapeva quand'è il mio compleanno, okay che non lo festeggio mai perché è anche l'anniversario di morte di mio fratello, però ne compio 17, speravo se lo ricordasse. "Nulla che ti riguardi Malfoy, quindi Madama posso camminare o devo tenere ancora quella congiura?" chiesi fredda.
"Facciamo così io le tolgo la sedia a rotelle ma per le vacanze deve portare le stampelle, tranne il 28, ma niente tacchi signorina, ci siamo capite?" chiese severa per poi passarmi le stampelle.
"Perfetto, buone vacanze Poppy" dissi prendendole e andandomene.
"Cassy aspetta, che ti prende" chiese Malfoy bloccandomi per il braccio.
"Malfoy ti farò una semplice domanda" dissi seria voltandomi. "Okay, cosa mi devi chiedere?" era palesemente confuso, glielo si leggeva in faccia.
"Quand'è il mio compleanno Malfoy?"
"Ma cosa centra adesso io n-"
"È una domanda semplicissima, quand'è il mio compleanno?" "I-Io non me lo ricordo, me lo avevi detto una volta, ma non sono un genio con le date" disse balbettando.
"Si okay a dopo Malfoy" dissi stampandogli un freddo bacio sulle labbra per poi andarmene.
"Avanti" dissi dopo che sentii bussare alla porta.
"Ei Ori, siamo noi" disse Daphne entrando con accanto Pansy. "Ei ragazze, mi stavo preparando, devo andare a fare due acquisti ad Hogsmeade, i soliti regali di Natale e vorrei trovare il mio vestito per la festa" dissi sistemando le ultime cose nel baule."Possiamo venire con te? E poi il vestito lo voglio assolutamente vedere, però sei seria che succede?" chiese Pansy.
"Draco non sa quand'è il mio compleanno" dissi chiudendo il baule e girandomi verso di loro.
"COSA?!" dissero all'unisono.
"Già buffo no? Il mio quasi ragazzo non sa che tra sei giorni la sua quasi ragazza fa 17 anni" presi le stampelle e mi avvicinai a loro.
"Andiamo?" chiesi alle mie amiche che annuirono e uscimmo. Una volta in sala comune trovammo i nostri amici sui divanetti. "Ei bellezze dove andate?" chiese mio fratello, non mi abituerò mai del contrario.
"Andiamo a prendere gli ultimi regali e il vestito per Ori" disse Daph.
"Tra sei giorni giusto?" chiese Janus.
"È ASSURDO IO CI RINUNCIO" urlai per poi uscire dalla sala comune senza salutare nessuno.
"Scusatela, Draco non sa quando è il suo compleanno ed è arrabbiata perché a quanto pare è l'unico che non lo ricorda" sentì dire in lontananze a Pansy.
Il pomeriggio passò veloce, il vestito che ho scelto è bellissimo in tulle verde con dei diamantini attaccati tra il busto e la gonna per creare l'effetto cintura, le maniche sono delle spalline che si posizionano ai lati delle spalle e la gonna è come quella delle principesse, insomma è magnifico.
"Ori abbiamo preso tutto?" chiede Daph, avevamo circa otto borse ciascuna, le mie ovviamente fluttuavano dietro di noi perché a causa delle stampelle non riuscivo a portarle.
"Si abbiamo preso tutto, io ho i regali sia per i ragazzi che per voi, però li avevo comprati tempo fa i vostri, anche per Cissy, Bella e Lucius, a mio padre non penso servirebbe e con mi madre sono arrabbiata quindi sì biondina, abbiamo tutto" dissi per poi scoppiare a ridere.
"Torniamo al castello? Sta iniziando a fare freddo" chiese Pansy stringendosi nella sua giacca.
"Certo" affermammo io e Daphne insieme.
"Si può sapere dove diavolo eri? Ti ho cercata per tutto il castello, sei sparita per ore intere!" ed eccolo lì, il motivo per la quale prima ho urlato in sala comune, il motivo che mi ha fatto arrabbiare in infermeria, l'unica persona che non sa quand'è il mio compleanno, sono certa che se lo chiedessi a Weasley e Potter lo saprebbero.
"Cosa vuoi Malfoy? Non riesci a stare senza di me? Ero ad Hogsmeade con le ragazze dovevo fare acquisti" dissi scocciata.
"Cassiopea smettila di trattarmi così, scusa se non so quand'è il tuo compleanno, ma non ne stai mica facendo 17 non capisco tutta questa tua rabbia" disse alterato, ora lo ammazzo giuro e così ho fatto, gli ho appena tirato uno schiaffo, e rischio anche di cadere perché mi sono sbilanciata.
"Quando saprai quando è il diciassettesimo compleanno della tua quasi ragazza allora potrai tornare strisciando, ma prima che ciò accada non farti vedere" dissi arrabbiata per poi incantare nuovamente le mi borse e andarmene.
"Ei Orione, come va con le gambe? Il braccio vedo che è completamente guarito" perché ovviamente quando io non voglio vedere nessuno, appaiono tutti insieme.
"Ciao Granger si sto bene sono solo incazzata quindi non so quanto ti convenga girarmi intorno, cosa che già di sé non ti conviene" dissi fredda."Tra poco farai diciassette anni e volevo solo darti questo, è un pensiero da parte mia, buone vacanze Orione, ci vediamo al rientro" disse passandomi un pacchetto verde.
"Grazie Granger, buone vacanze anche a te" dissi mentre se ne andava.
Una volta tornata in camera misi i nuovi acquisti nel baule e anche il regalo della Granger, non me lo aspettavo e non ne comprendo il gesto, ma lo accetto lo stesso, ho già fatto degli incantesimi di sicurezza e il pacco è innocuo quindi sono tranquilla, anche se ho una brutta sensazione che mi perseguita, come se stesse per accadere una cosa terribile.
"Signorina Riddle sono il professor Piton le devo parlare" sentii oltre la porta della camera.
"Buona sera professore cose posso fare per lei" dissi aprendo la porta.
"Volevo solo augurarle un buon rientro a casa e un buon Natale" disse sempre con quell'aura seria e scura.
"Anche a te Sev, passale bene"
"Orione smettila di chiamarmi così, quante volte te lo devo ripetere?" chiese esasperato.
"Quante vuoi ma tanto sai che non smetterò" dissi sorridendo. "Ora se non le dispiace vorrei dormire, domani si partirà presto"
"Non vieni a cena? Non fa bene saltare i pasti"
"Lo so ma veramente non ce la faccio, buona notte e buone vacanze professore" dissi chiudendo la porta dopo aver sentito una sua risposta.
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Una storia complicata ~ D.M
FanfictionOrione Nott, sorellastra di Theodore Nott arriva ad Hogwarts al suo quinto anno, dopo aver vissuto i sui anni precedenti in Francia, studiando a Beauxbatons. Theodore non può fare a meno di riavvicinarsi subito alla sorella dopo anni passati ad esse...