POV BLAISE
"È svenuta!" esclamai allarmato, dopo che Orione mi era crollata tra le braccia.
"Stendiamola sul letto, deve aver perso troppo sangue e probabilmente non era più abituata al dolore" disse Jan.
"Dopo avvertiamo Narcissa, in modo che se ne prenda cura, poi parleremo con Draco, tua madre e suo padre" dissi mentre, insieme, la sollevammo per poi appoggiarla delicatamente sul letto.
"Tu sistemala, io togo gli incantesimi alla stanza" annunciò Janus.
Trasfigurai un asciugamano in una camicia, gliela misi ed infine le rimboccai le coperte.
"Tu vai da Draco e tua madre, io vado da Narcissa e suo padre" dissi, ed insieme uscimmo dalla camera.
Girai un po' il Manor prima di trovare Cissy, era in biblioteca. "Signora Malfoy" dissi cordialmente, annunciando la mia presenza.
"Blaise caro, quante volte ti ho detto che puoi darmi del tu e chiamarmi per nome, come posso aiutarti"
"Si tratta di Orione" a quelle parole scattò in piedi.
"Che è successo, come sta" chiese allarmata.
"Non molto bene, le ho dovuto ricucire le ferite, le si erano riaperte tutte, ora è in camera sua, è svenuta, l'abbiamo messa sul letto, si risveglierà presto, ma volevo chiederle se potesse andare a controllarla, non può alzarsi, rischia di far risultare il mio lavoro inutile"
"Certo caro ora vado, ma tu e il signorino Lestrange?"
"Ci siamo divisi, mentre io sto parlando con lei, Janus sta parlando con Draco, poi io andrò a parlare con il padre di Ori, lui invece con sua madre""Quindi probabilmente troverò già mio figlio in camera di Orione" disse più a se stessa che a me.
"Sì, credo di sì, ora se non le dispiace io devo andare" dissi per poi girarmi su me stesso è uscire.
Bussai due volte ad una possente porta fatta di legno d'acero, sentii un 'avanti' ed entrai.
"Mi scuso per il disturbo Signore, ma pensavo volesse sapere come stesse sua figlia" dissi richiudendomi la porta alle spalle. "Oh Blaise sei tu, siediti pure caro e raccontami tutto" "Orione non stava per nulla bene quando sono arrivato, ma è stata peggio" presi fiato e iniziai a raccontare.
"Le si erano riaperte tutte le ferite alla schiena fatte negli anni da Lira, gliele ho disinfettate e ricucite, mentre Janus la distraeva, ha urlato e pianto tanto"
"Ora come sta" chiese impassibile, ma sapevo che era preoccupato per la figlia.
"Quando ho finito di ricucirle le ferite è svenuta, ora è distesa in camera sua, Narcissa la sta controllando e anche Draco penso, Janus è andato a parlare con lui e Bellatrix, mentre io mi sono occupato di avvisare lei e la Signora Malfoy"
"Ragazzo, tu l'hai sempre guarita, per quanto tempo non potrà fare sforzi?" chiese appoggiando i gomiti alla scrivania e incrociando le mani.
"Non credo che sia prudente farla alzare prima di metà luglio, ha tante cicatrici, ma una mi preoccupa più delle altre, ne ha una che percorre quasi tutta la spina dorsale, è quella che ha bisogno di più tempo"
"Per il 31 luglio riuscirà ad essere in forma?"
"Sì, per quella data sarà in piena con tutte le sue energie" Venimmo interrotti dal bussare alla porta, mi voltai per vedere Bellatrix con al seguito Janus, fare il loro ingresso."Mio Signore, mi dispiace per ciò che è successo alla signorina Orione, se avessi saputo che sarebbe potuto accadere non avrei accettato la sua sfida"
"Stai tranquilla Bella, il signorino Zabini mi ha spiegato come stanno i fatti, dovrà stare per un mese e mezzo in assoluto riposo, ma riuscirà a partecipare a qualunque cosa organizziamo per il 31 luglio" disse serio rivolgendosi alla sua seguace, ma non guardando nulla o nessuno in particolare. "Bene se è tutto noi andiamo a vedere come sta Orione Mio Signore" disse Jan.
"Per ora è tutto, se volete rimanere nella villa sono sicuro che Narcissa vi troverà delle camere, grazie signorini" detto ciò uscimmo.
"Che facciamo? Rimaniamo?" stavo per rispondere quando sentimmo un rumore, o meglio un urlo.
"HO DETTO FUORI!" e chi se non la piccola Orione, ci guardammo un attimo e corremmo in direzione della sua camera, dalla quale stavano uscendo Draco e Narcissa.
"Che è successo" chiesi allarmato.
"Ho un figlio idiota, ecco cos'è successo, anziché ringraziare la sua ragazza, appena si è svegliata l'ha rimproverata, lei si fa torturare per lui e Draco che fa, ovviamente rovina i momenti, come al solito" disse Cissy esasperata.
"Signora Malfoy, volevamo chiederle se potesse trovarci due camere per restare qui alla villa, vorremmo controllare la salute di Orione e starle vicino, sarà una guarigione lunga" chiese Janus cordiale.
"Certo ragazzi, preferite due vicine ad Ori o vicino a Draco?" non c'era domanda più difficile.
"Una e una?" chiesi guardando Jan, in difficoltà come me.
"Io vicino ad Esme" disse quest'ultimo, ovviamente chi se lo doveva subire il furetto arrabbiato? Io ovvio, ma sta volta va a finire che lo trasfiguro in un furetto, di nuovo."Bene vado a prepararvi le camere, voi intanto entrate, penso abbia bisogno di parlare" non ce lo facemmo ripetere due volte che eravamo già dentro.
"Oh ragazzi siete voi"
"Come stai bimba?" chiesi sedendomi alla sua destra e Janus alla sua sinistra.
"Mi fa male la schiena, ogni quanto mi devi cambiare le bende questa volta?"
"Come minimo due volte al giorno penso"
"Farà male vero?" chiese monotono.
"Credo di sì, ma il peggio è passato" dissi accarezzandole il braccio.
"Che è successo con mio cugino Esme?"
"È uno stolto, mi risveglio, sono felice di vedere che lui sta bene, non mi ha nemmeno chiesto come stessi che subito ha iniziato a dire: che sono un'incosciente, che non avrei dovuto sfidare il licantropo e sua zia, che non avrei dovuto fare quel patto con mio padre" prese una pausa e fece una smorfia tra il disgusto e l'amareggiato.
"Che ti ha detto bimba?" chiesi preoccupato.
"Ha detto che mi meritavo quello che ho subito, e io in risposta gli ho detto che aveva ragione, che non lo avrei dovuto salvare se questo era il suo modo di ringraziarmi" disse e le scese una lacrima che subito si asciugò.
"Bevi questa, ci rivediamo tra un paio di ore, ti aiuterà a dormire senza sentire dolori" dissi porgendole la pozione soporifera.
"Grazie Bla, ti voglio bene, anche a te Jan e grazie per avermi distratto prima" detto ciò buttò giù in un solo sorso tutta la pozione, la vidimo addormentarsi subito.
"Quanto dormirà?" chiese Janus alzandosi.
"Dai due ai cinque giorni, ora vado a tirare un pugno a Draco, vieni?"
"Certo" detto ciò uscimmo dalla sua camera e ci dirigemmo verso quella del nostro amico, una volta trovata bussammo due volte per poi entrare senza attendere la risposta.
"Come st-" fu interrotto da un pugno, o meglio dire il mio pugno.
"Come hai potuto dirle quelle cose? Ha passato le pene dell'inferno per te e tu che fai, le dici che si meritava quelle torture, avrebbe dovuto lasciarti veramente a suo padre e Lucius, magari avresti provato un minimo di quello che ha provato lei, mentre sotto la tortura del Signore Oscuro tu ti contorcevi, lei stava in piedi in silenzio e riusciva a prendere in giro Greyback, ha delle cicatrici che sono il doppio delle tue, ma hai ragione tu, se le meritava, come se non ne avesse già subite abbastanza da bambina"
"Se per questo le ho subite pure io e tu lo sai"
"Lucius perché non chiudi la bocca ogni tanto eh?"
"Mi spiace Zenit ma non è l'unica che veniva torturata, anche a te capitava"
"Sì, ma noi due non venivamo torturati tre volte al giorno tutti i giorni da quando avevamo cinque giorni, oh questo non lo sapevi vero? Certo che no perché il mitico Draco Malfoy sputa a mille anche senza sapere nulla" Janus prese una pausa per poi concludere.
"E sai che ti dico? Che se lei decidesse di non perdonarti, avrebbe tutto il mio appoggio, perché tu una che si sacrifica per te, non te la meriti, e sono sicuro, che quando ha visto che tu non avresti ucciso Silente lei si è proposta per farlo al posto tuo, sapendo che questo l'avrebbe condannata ad Azkaban, ma sì giusto lei se le meritava quelle torture" detto ciò uscì sbattendo la porta."È vero? Lira l'ha torturata per tutto quel tempo?"
"Sì, e io l'ho sempre curata, per questo ha chiamato me, pensa ad un modo per farti perdonare, hai tra i due e i cinque giorni" detto ciò uscii anche io dalla stanza.
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Una storia complicata ~ D.M
FanfictionOrione Nott, sorellastra di Theodore Nott arriva ad Hogwarts al suo quinto anno, dopo aver vissuto i sui anni precedenti in Francia, studiando a Beauxbatons. Theodore non può fare a meno di riavvicinarsi subito alla sorella dopo anni passati ad esse...