"Ciao Cassy" era palesemente ubriaco.
Entrò barcollando nella mia stanza senza che io gli dessi il permesso di farlo, ma quello era l'ultimo dei miei problemi adesso.
"Cosa diavolo ci fai qui Malfoy? Per lo più ubriaco" chiesi con tono glaciale.
"Mi dispiace Cassy, mi sono comportato malissimo lo so, ma ti prego non andare al Manor sarebbe la mia fine, mi farò perdonare lo giuro, solo ti prego non andare da mia zia e mio padre a dirlo" sono consapevole che lo ucciderebbero per aver infamato il nome dei Malfoy e dei Black, e deve ringraziare suo cugino che mi abbia fatto ragionare, decisi di renderlo partecipe di questo mio ultimo pensiero, curiosa della sua reazione.
"Sei fortunato ad avere un cugino come Jan che mi ha fatto ragionare" ghignai lievemente, sapevo quanto li desse fastidio il fatto che suo cugino mi si fosse avvicinato.
"Cosa significa?" stava tornando lucido, ma continuava a puzzare di FireWhisky.
"Che tuo cugino mi ha fatto notare che smeraldo avessi tra le mani, ma che ti sei accorto di poter possedere solo quando l'hai perso" dissi avvicinandomi a lui, attualmente seduto sul mio letto.
"Che ora però ha lui" sussurrai al suo orecchio ghignando come mai prima d'ora.
Feci un passo indietro guardandolo negli occhi con sfida, era visibilmente scosso e confuso dalla mia ultima rivelazione.
"Cosa vuol dire -che ora ha lui-" era furioso lo vedevo dai suoi occhi non erano più azzurro ghiaccio, ma grigi.
"Tu sei mia Cassy e di nessun altro" disse questa frase avvicinandosi sempre di più e io indietreggiai, finché non ci fu il muro a fermarmi, gli misi le mani sul petto per allontanarlo, ma serrò entrambi i mieipolsi in una sua mano.
"Perché mai doveri essere tua se tu non sarai mai mio, se continui a trattarmi come uno straccio e non una meravigliosa ragazza quale sono, probabilmente la migliore che potresti avere, ma no tu sei Draco Malfoy, non cambi mai per nessuno, beh sai che ti dico" avvicinai il mio viso al suo ero inferocita, era troppo alto però, così gli tirai una ginocchiata ben piazzata sul suo inguine e lui si piegò su se stesso per il dolore.
"Hai tempo un mese e mezzo per farmi cambiare idea sul tuo conto, sei fortunato che adori tua madre, e mi dispiacerebbe lasciarla senza il suo unico figlio, ma sappi che se per le vacanze di Natale non noterò cambiamenti a lungo andare non esiterò a darti in pasto a tua zia e tuo padre" mi allontanai da lui per dirigermi verso la porta e aprirgliela, ma la richiuse con forza, mi ritrovai ancora una volta tra il suo corpo e una delle pareti della mia stanza peccato che questa volta fosse la porta.
"Sai Cassy ho sempre amato il tuo caratterino spavaldo, e hai ragione non ti ho mai trattato come veramente meriti e me ne pento e ti ringrazio di non aver ancora servito la mia testa su un piatto d'argento ai miei familiari, ti ringrazio per mia madre più che altro, se un cambiamento è quello che vuoi sarà quello che avrai, ma ad un patto"
"Non credo tu sia in posizioni di dettare leggi Malfoy" dissi con sfrontatezza.
"Hai ragione però ti chiedo solo di non frequentare nessuno al di fuori di me, come non lo farò io non lo farai nemmeno tu" potei notare della supplica nel suo sguardo, ma non cederò non questa volta.
"No" dissi con fermezza.
"Cosa?" chiese tra il basito e l'arrabbiato.
"Ho detto no, Malfoy, cos'è il tuo cervello da furetto non riesce a capire il significato di due semplici lettere?" chiesi ghignando.
"Non giocare con il fuoco Nott, so che hai delle condizioni quindi dille e basta" allora un minimo mi conosceva.
"Se Jan non farà un passo falso fino alle vacanze di Natale mi frequenterò con lui, e chi sa magari anche dopo, ma se noterò un particolare cambiamento da parte tua potrei decidere di chiudere prima qualunque cosa ci sarà tra me e lui""E come pensi di spiegarlo agli altri?"
"E chi ha mai detto che darò dimostrazioni in pubblico con lui, le darò con te, ma terrai giù le mai Malfoy"
"Non credo che mio cugino accetterà, sai la gelosia la possessione ci scorrono nel sangue"
"Beh ho i miei metodi di convinzione, sono certa che ce la farò, ora se non ti dispiace sono le 4 del mattino vorrei dormire, domani abbiamo un orario al dir poco pesante, notte Malfoy" dissi aprendogli la porta.
"Ti riavrò tra le mie braccia prima di quanto tu creda, notte Cassy" disse dandomi un bacio sulla guancia, il gesto mi spiazzò non poco, ma feci di tutto per non darlo a notare.
Il mattino dopo
Nonostante fossi andata a dormire alle 4.15 decisi di svegliarmi lo stesso alle 6 per andare da Janus e parlargli della mia proposta. Sotto la divisa di Serpeverde decisi di mettere il body in pizzo nero che tanto aveva fatto andare Draco fuori di testa chissà magari buon sangue non mente.
Misi gli ultimi libri nella mia tracolla, ritoccai il trucco un ultima volta e poi uscì indirizzandomi verso la stanza singola di Lestrange, essere figlio della mangiamorte più temuta aveva i suoi vantaggi. Bussai tre volte e attesi risposta, non ricevendola entro due minuti stavo per bussare ancora, ma la porta venne aperta da uno Janus con solo dei boxer addosso, e Dio solo sa quanta poca giustizia renda la divisa al suo corpo.
"Ori che ci fai qui alle..." diede uno sguardo al comodino che aveva accanto al letto, per poi ritornare con lo sguardo su di me.
"Alle 6.15 di mattina? La colazione è appena alle 8" disse con tono roco, la sua voce appena sveglio è qualcosa di meraviglioso.
"Beh volevo parlarti di una cosa e per precauzione sono venuta quasi due ore prima" dissi con voce timida ma con un sorriso malizioso ad accompagnarla.
"Beh allora prego entra pure" disse ricambiando il sorriso con la stessa maliziosità e chiudendo la porta alle sue spalle.
"Allora questa mattina intorno alle 3 tuo cugino si è presentato alla mia porta completamente ubriaco" notai lo stupore e l'irritazione farsi strada sui lineamenti del suo volto, ma non mi interruppe.
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Una storia complicata ~ D.M
FanfictionOrione Nott, sorellastra di Theodore Nott arriva ad Hogwarts al suo quinto anno, dopo aver vissuto i sui anni precedenti in Francia, studiando a Beauxbatons. Theodore non può fare a meno di riavvicinarsi subito alla sorella dopo anni passati ad esse...