Prologo: Un bell'inizio

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«Abbiamo una candidata per il banco di ballo, Ilaria» disse Maria mentre ero dietro le quinte nell'attesa che mi fosse dato un cenno per entrare.

Quel cenno arrivò, feci un bel respiro, e finalmente entrai sul mio palco preferito.

«Ciao!» mi disse Maria appena mi vide.

«Ciao» risposi un po' imbarazzata e ansiosa, leggermente ansiosa...

«Ilaria, 19 anni, dice di se: "Studio danza da quando avevo 3 anni, è sempre stata la mia passione per non so nemmeno io quale motivo. Mia zia, insegnate di danza per bambine, aveva visto un potenziale in me e chiese ai miei genitori, anzi li supplicò, di iscrivermi ad un corso formativo. Ad oggi ringrazio con tutto il cuore mia zia per aver visto qualcosa in me e per avermi fatta scoprire questo mondo. Ballo un po' di tutto, ho studiato classico per 13 anni e mi sono specializzata in Modern, stile in cui tutt'ora mi sento più a mio agio, vorrei entrare qua dentro perché non si smette mai di imparare e penso che sarebbe bello mettersi in gioco anche su altri stili.
Sono determinata per ciò che voglio, solare ma anche abbastanza testarda e impaziente su certi aspetti, non sopporto una cosa: l'incoerenza, secondo me se hai un pensiero devi mantenerlo e saperlo mantenere. Nonostante sia la prima persona a cambiare idea spesso" porti una coreografia Modern giusto?» mi chiese Maria appena smise di leggere la mia lettera di presentazione.

Annuii, in preda a quel'ansia leggerissima di cui parlavo prima.

La coreografia che avevo deciso di portare era "Girasoli" di Emanuele Aloia. Ho deciso di portare questo pezzo perché esprime la mia anima interiore, la mia passione per l'arte e soprattutto, mostra dove posso arrivare con la tecnica e cosa so fare.

A fine coreografia l'ansia stava un po' scendendo poiché sapevo che il giudizio, ormai, non sarebbe più dovuto da me ma da ciò che avevo già fatto.

«Nessuno ti ha abbassato la base ed è una bella cosa, ora vediamo se ti vogliono nella scuola» mi disse Maria cercando di calmare la mia ansia che, se pur minore rispetto a prima, non era completamente sparita.

«Todaro?» chiese lei a Raimondo.

«Mi piace, è molto brava e sono sicuro che nella scuola farà un bel percorso, però, non la prendo per il semplice fatto che c'è una persona qua che la vuole più di me... siccome ho l'animo altruista, la lascio a lei» disse lui.

Questa farse mi mandò giusto un attimino nel panico, ma dettagli.

«Credo proprio che si riferisca a Veronica» spiegò Maria.

«Sì infatti Maria, come dice Todaro io sono già innamorata di lei, ha ballato solo una volta e già sono convinta che faremo grandi cose insieme quindi per me banco sì assolutamente» mi disse Veronica.

«Ok Ilaria sei ufficialmente dentro la scuola di amici» mi disse Maria.

Provai un misto tra gioia e stupore, è sempre stato il sogno più grande della mai vita ed ora finalmente si stava realizzando.

«Grazie mille» dissi mentre mi stavo avvicinando a Giulia per prendere la felpa.

«Complimenti» mi disse porgendomela e abbracciandomi.

«Grazie» le risposi.

«Giulia vuoi dirle qualcosa?» chiese Maria.

«Sì, allora questo in realtà è un consiglio che tutti possono apprendere, non perdete mai quella parte bambina che è in voi, perché è quella più bella» ci disse.

«Ok, tu Giulia stai qua mentre tu Ilaria vai al banco quello là su in alto dietro Christian» mi disse Maria.

Alzai lo sguardo per cercare dove fosse scritto il nome Christian, una volta visualizzato il posto mi incamminai verso il banco.

Mi misi seduta abbracciando forte a me la felpa.

Dopo circa 5 minuti entrarono in studio anche Aka, Deddy e Alessandro.

Si misero nei tre banchi vicini a me, avevo proprio accanto Aka.

Appena Allessandro si sedette mi disse una cosa che non mi scorderò mai.

«Ti ho vista ballare dietro le quinte, sei stata molto brava, continua così»

Lo ringraziai e mi si riempii il cuore di gioia.

«Concordo» mi disse il ragazzo seduto davanti a me.

Un certo Christian.

«Grazie, anche tu» gli dissi avendolo visto da dietro le quinte.

Lui mi sorrise e poi tornò a guardare il palco. Feci lo stesso e iniziai a metabolizzare il fatto di essere seduta su un banco di amici, di aver come insegnate Veronica Peparini, di essere in TV e soprattutto, di esser piaciuta ad Alessandro... mio ballerino preferito della scorsa edizione.

Come inizio è stato più che bello. Mi sento soddisfatta di me stessa e non vedo l'ora di imparare sempre di più.

Più che semplice amicizia || Christian Stefanelli Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora