Capititolo 40: Qualcuno

933 60 3
                                    

Era da un po' iniziata la registrazione dell'ultima puntata prima dello stop natalizio.

Ci fu la gara di canto dei ragazzi e poi toccò a noi ballerini.

«Ilaria, scendi» mi disse Maria.

Presi la mia felpa e andai verso Veronica.

«So che Ilaria fa una cosa diversa dal solito» commenta Maria mentre mi tolgo l'archetto.

«Esatto, prima però farei ballare Giulia» rispose la mia insegnante.

Giulia entrò e fece la sua dimostrazione. Mentre ripassavo mentalmente la coreografia pensai a quanto avrei sfigurato ad eseguirla dopo Giulia, che con il suo confident e la sua sensualità, riempie perfettamente il palco.

Quando toccò a me, Giù, prima di andarsene, mi mandò un bacino di "in bocca al lupo".

«Allora Maria» esordì Veronica quando mi posizionai di fronte a lei a centro palco.

«Oggi Ilaria porterà una coreografia diversa dal suo solito, in cui, come avete visto, serve sensualità, carisma, confident e altro, tutte cose che secondo me lei ha ma che nasconde un po'» disse.

Maria mi fece un cenno e partì la base.

L'unica cosa che pensai mentre ballavo era "che male ai piedi", odiavo mettere i tacchi e figuriamoci ballarci.

Ho provato talmente tanto che ormai i miei piedi mi hanno abbandonata ben 3 giorni fa.

Adesso capisco Christian quando mi diceva di smettere.

Appena finii andai verso il mio microfono e mi aggiustai.

«Com'è andata?» chiese Maria.

«Male» risposi mentre mettevo l'archetto in modo migliore.

«Io in realtà chiedevo a Veronica» disse Maria.

Ah-

«Perché dici male?» mi chiese poi per approfondire.

«Non mi sono sentita bene» risposi.

«Ilaria, ci sta, magari su questo aspetto devi sempre maturare, sei piccola» mi disse cercando di consolarmi.

«Beh in realtà no, Serena è più piccola di me» dissi indicando la mia compagna.

«Sì, però dipende molto dalla mentalità» precisò.

«Non sei sembrata tanto male, dobbiamo di sicuro lavorarci di più» mi disse Veronica.

«Soprattutto perché tu te lo puoi permettere, devi solo sbloccarti di testa» aggiunse.

Annuii in silenzio.

«Alessandra» disse Maria dando la parola alla Maestra.

«Allora Maria guarda» esordì.

«C'è da migliorare ed è indubbio, certi passaggi potevano essere migliori, però non l'ho vista tanto male, come dice lei» concluse.

«Vedi, sei piaciuta anche alla Celentano» ironizzò Maria.

«Adesso non ci allarghiamo Maria, piacere è altro, ma non ha fatto male, anzi io l'ho sempre detto che a me piace, è carina, il suo lo fa bene...» rispose la Maestra.

A quelle parole sorrisi un po' sorpresa.

Non me lo aveva mai detto, in realtà non si era quasi mai espressa su di me.

«Raimondo?» chiese Maria vedendo che voleva prendere la parola.

«Volevo dire che a qualcuno sei piaciuta molto» disse scherzando.

Mi voltai istintivamente verso i miei compagni.

«Christian mi sa che parla di te» precisò Matia vedendo Chri con uno sguardo disinvolto.

«Avevo capito» commentò lui imbarazzato.

Gli mandai un bacino per ringraziarlo di tutto quello che aveva fatto in settimana, e lui fece la stessa cosa.

Sentii alzarsi un boato dal pubblico e mi resi conto di non essere sola.

Abbassai lo sguardo verso terra e tornai a prestare attenzione ai professori.

«Apparte questa parentesi» disse Raimondo.

«Anche a me sei piaciuta, penso che devi migliorare sull'aspetto della sensualità però non hai fatto schifo» concluse.

Lo ringraziai.

«Comunque volevo dirti Ilaria, che sono fiera, non era facile per te, anche per il fatto che non hai mai ballato sui tacchi quindi su questo aspetto sei stata brava» aggiunse la mia insegnate.

«Grazie» le dissi.

«Maglia sì quindi?» chiese Maria per conferma.

«Sì certo Maria» rispose Veronica.

Andai verso di lei a prendermi la felpa e tornai al posto.

«Sei stata brava» mi disse Mattia quando mi misi a sedere al banco.

«Grazie» risposi.

«A proposito di qualcuno, Christian, scendi» gli disse Maria chiamandolo per l'esibizione.

Prima di quella però, riportò l'attenzione su di me.

«Ilaria» mi disse.

Alzai lo sguardo su di lei spaesata.

«Io devo far vedere un filmato» mi disse.

Rimasi un po' in silenzio poi inizia a collegare dei pezzi.

Christian lì sul palco, qualcuno, me.

«Siccome sono buona però» disse «Ti do la scelta, o ora, o quando torniamo dalle feste» mi propose.

Non ci pensai nemmeno un attimo e risposi «Prossima volta»

Christian si mise a ridere e fece nascere un sorriso sul mio volto.

«Sappi però che lo mando in onda, caschi il mondo» mi disse.

«Ok...» risposi un po' imbarazzata.

Lei mi sorrise e poi tornò su Chri.

«Scusami Christian» disse.

«No, no, tranquilla» rispose lui.

«Tranquilla Maria, che dopo vanno in casetta e fanno i conti» commentò Raimondo.

Quando finisce tutto questo?

Più che semplice amicizia || Christian Stefanelli Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora