Capitolo 45: Filmato

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La puntata però non finì lì. Ci fu un altro fatto che mi vide protagonista.

«Ilaria» sentii dire da Maria.

Come un gesto automatico dopo quell’affermazione presi la mia felpa pronta per raggiungere il palco.

«No, no, stai pure lì, non ti devi esibire» mi disse fermandomi «Lo farai dopo, ma per ora penso sia meglio se rimani lì» concluse poi.

Un po’ confusa decisi allora di appoggiare la mia felpa e la ascoltai mentre parlava rivolta al pubblico.

«Questa è una scuola, come tutti ben sapete, e come a scuola, si creano amicizie, rapporti, spesso con il compagno di banco - a queste parole si voltò verso la parte di banchi in cui ero anche io - e con la convivenza h24 poi i rapporti continuano» fece una pausa.

«Come è giusto che sia» si precisò poi.

Smise di parlare al pubblicò e si concentrò su di me, come se fossi un dialogo privato senza niente intorno, solo noi due.

«Io e te abbiamo parlato prima delle vacanze» commentò.

La mia espressione cambiò, da ascoltatrice curiosa rimasi impassibile nell'attesa che il mio cervello potesse possibilmente capire a cosa si riferisse.

«Devo far vedere un filmato» disse.

Avevo capito. Purtroppo. 

«Sei stata tu a dirmi che dovevo rimandarlo» aggiunse poi.

Con lo sguardo cercai il volto di qualcuno che potesse aiutarmi ma sembravano tutti più divertiti di Maria.

«C’è un però» esordì poi lei tornando a parlare a tutto il pubblico in studio.

«Essendo passato del tempo da quando è stato montato» iniziò lei.

«Lo avete perso?» chiesi speranzosa.

«No» rispose ridendo.

«Peccato» commentai non troppo a bassa voce.

«Ho chiesto di far aggiungere anche i filmati di quanto accaduto durante le vacanze» disse.

Spalancai gli occhi. Non poteva essere. Non poteva avermi fatto quello.

Cercai anche di far sembrare abbastanza realistica l'ipotesi che mi fossi completamente sbagliata, che fosse tutto un malinteso, che magari si riferisse all'amicizia tra me e Crytical. O tra me e Mattia. Ma più cercavo di evitare quel pensiero e più si faceva possibile e reale.

Lei mi aveva avvisato prima delle vacanze, era abbastanza palese che parlasse di quello, se solo me ne fossi ricordata avrei evitato di approcciarmi così, insomma, avrei aspettato il filmato e...

Troppo tardi.

Vidi sul monitor scorrere le immagini di me e Christian.

Inizialmente non fu nulla di tremendo, solo qualche episodio di inizio anno quando ci stavamo sempre conoscendo finché poi non arrivarono anche quelle della vera "amicizia speciale".

Presi un sorso d'acqua e lo mandai giù cercando di mandare giù anche tutto il filmato, come se potessi creare un cortocircuito a distanza, sperando che il livello di "amicizia" mostrata rimanesse sempre quello.

Quando arrivarono le clip delle vacanze natalizie non volli vedere. Abbassai la testa verso il banco finché poi non sentii partire gli applausi del pubblico assieme a delle urla.
Non aveva fatto vedere quelle immagini vero?
Alzai lo sguardo e vidi soltanto una clip che mostrava un nostro abbraccio.

Di norma mi sarei sprofondata solo per quell'immagine ma in confronto all'alternativa sembrava poca cosa.

«Che dici?» chiese Maria a Christian.

Prima di rispondere si voltò verso di me.

«Eh» cercò di dire «Ilaria è una persona fanstatica, davvero, mi ha aiutato molto durante il mio percorso, sia dal punto di vista personale che di danza» si voltò di nuovo verso di me.

Sarei voluta sprofondare.

«Sono felice di averla incontrata» aggiunse poi infondo.

Il pubblicò applaudì. 

«Ilaria, sei sempre viva?» mi chiese Maria.

Non risposi. Bevi.

«Ma guarda che il vostro rapporto è bello eh, è una bella cosa quella che avete voi due» commentò.

Annuii.

«Vieni ad esebirti su» mi disse.

Presi la felpa e scesi verso i professori.

Maria mi guardò con lo sguardo che ha tua madre quando torni a casa dopo una serata e lei è completamente consapevole di quanto hai ritardato.

Lei sapeva quello che era successo nei giorni scorsi. Nonostante lo sapesse lo aveva omesso dal filmato.

Entrò Giulia per la dimostrazione.

Mi voltai verso Maria mentre la musica di "Boyfriend" di Dove Cameron stava accompagnando i movimenti di Lola.

«Tu sai?» le dissi senza farmi sentire o vedere dagli altri.

Lei non disse niente ma fece la sua solita risatina mentre guardava la sua protetta dello scorso anno esibirsi.

Più che semplice amicizia || Christian Stefanelli Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora