Capitolo 8: Ti conquisterò, demone di fuoco, e poi ti distruggerò.

208 21 79
                                    

Katherine

Le riunioni all'Inferno sono la cosa più noiosa che esista. Demoni che parlano e che si credono importanti, altri che sono nervosi e altri annoiati come me. Mi arrotolo una ciocca dei capelli boccolosi intorno all'indice.

Vorrei poter evitare i momenti in cui devo stare seduta su questa dannata sedia e nel mentre devo cercare di allontanare ogni pensiero che non mi appartiene. Certo che la mente degli esseri dannati è facile da violare.

Dalla noia mi viene il desiderio di stropicciarmi gli occhi, ma rovinerei il mio trucco. Dai, un eye-liner fatto così bene, abbinato con l'ombretto chiaro e il mascara...

Alzo lo sguardo e scorgo il mio demone di fuoco. Lui sembra piuttosto attento alla discussione, e il suo viso bellissimo è leggermente contratto dalla pressione che i suoi genitori gli mettono addosso. Se non avessi studiato ogni sua espressione nel minimo dettaglio potrei dire che non capisca quello che sta succedendo. Ma so bene che in realtà sa tutto quello che sarà detto in questa riunione da un pezzo.

Certo che quando sono arrivata mi ho sentito il suo sguardo scivolarmi addosso come se fosse lava bollente. Il mio top rosso con cerniera e la mia gonna corta nera devono essergli piaciuti.

Picchietto un po' con il tacco sul pavimento. Adoro fare così, per questo indosso sempre i tacchi. Soprattutto le scarpe rosse, come quelle che ho addosso adesso.

Dopo qualche secondo sento il suo nome essere pronunciato e alzo lo sguardo.

«Il prossimo principe degli inferi.»

Questa volta la mia attenzione è tutta loro.

«Ne abbiamo già parlato...» Lucifero sembra annoiato.
«Cerchi di rifletterci... Kai non sarebbe l'unico a trarne beneficio.»

Non dico nulla, ma ascolto. Vorrebbero incoronare Kai e Aideen principe e principessa degli inferi? Bleah, no!

Lucifero, che prima era nella sua classica posizione annoiata, con il mento appoggiato al palmo della mano, si raddrizza e guarda male il padre di Kai.

«Mia figlia non ha bisogno di un titolo per essere rispettata.»

La voce di Lucifero questa volta è un avvertimento. Anche il fatto che quel demone abbia pensato al suo nome lo rende nervoso, riesco a leggere nella sua mente.

Sparisci, Kate.

Faccio un sorrisetto ed esco dalla sua testa. So che a lui non piace, quindi non insisto. Non l'avevo fatto apposta, comunque.

«La maggioranza dell'Inferno sarà d'accordo con noi, e sa come funziona qui.»

Certo che lo sa, è stato lui a stabilire tutto. Alzo gli occhi al cielo.
All'Inferno funziona in questo modo: le decisioni importanti devono essere votate dai demoni, ma senza il voto mio, di Lucifero o di altri demoni reali, niente può essere approvato. E non so che cosa ha intenzione di fare Lucy, ma io non voterò mai per una cosa del genere.

Aideen non lo merita. Avrebbe del potere in più, certo, ma sarebbe legata a Kai in un modo ancora più assoluto. E non posso permettere una cosa del genere, no no.

«Ci pensi su, per favore. Di certo capirà quello che conviene.»
«Non c'è niente da capire.»

La mia voce fa zittire il demone di colpo.

Occhi DiversiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora