Capitolo 12: Ti odio... demone di fuoco.

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Aideen

«Ecco» mormora Anakin.

Osservo la pietra che mi sta porgendo, e sorrido debolmente.
Non ci ha messo tanto, e ne sono sollevata: ho bisogno di vedere i miei vampiri. Mi sento così sola... Vedere Jessica mi ha fatto bene sul momento, ma adesso...

Mio fratello si tocca piano i capelli scuri, poi si abbassa un poco per arrivare accanto al mio viso. I suoi occhi scuri mi guardano dolcemente.

«Vuoi che ti lasci da sola?»

Annuisco. Non è che la sua presenza mi dia fastidio, anzi, sono felice di averlo accanto, ma in questo momento voglio stare con i miei vampiri. A casa.

«Va bene, chiamami se hai bisogno, io sono qui fuori» dice, «Giuro che non origlio!»

Ridacchio lievemente, e non appena se ne va, accendo la pietra. I miei due amici appaiono, e io mi sento subito meglio.

Royal è steso sul divano, una bottiglia sulla bocca, mentre Arrow lo guarda male.

«È l'ultima, vacci piano!» esclama, con i pugni poggiati sui fianchi.
«Ho fame» si giustifica Royal.

Merda, è vero che dovrei mandargliene altre.

«Secondo te tornerà per dartene altre?» chiede.
«Certo che no, manderà qualcuno.»
«Ma io voglio vederla!»
«Anche io, Arrow» mormora, bevendo un altro sorso dalla bottiglia.

Poggio il mento sul palmo aperto della mia mano, e sospiro piano. Anche io vorrei vederli per davvero, ma mi devo accontentare. Kai non mi permetterà mai di vederli, però potrei almeno provarci, solo per poter dire di averci provato... Sarebbe un sogno andare a trovarli per davvero.

«E se la evochiamo?» propone Arrow, giocando con l'orlo della sua maglietta verde scuro.
«Non ci pensare nemmeno» Royal lo fulmina con lo sguardo.
«Ma dai, disegniamo una stella in terra e la chiamiamo.»
«Certo» ridacchia.

Anche io sorrido un po'. Non è proprio così che funziona... E poi potrebbe finire molto male per loro...

«Davvero non c'è nessun modo?» mormora il vampiro dai capelli verdi.
«Se non ci chiama lei non possiamo fare niente» alza le spalle.

Già, il problema è che se ci provo Kai mi ammazza. Stavolta per davvero...
Ci ho messo tanto a guadagnarmi la sua fiducia, non potrei rovinare tutto in questo modo.

«Chiamaci, Aideen» sussurra Arrow.
«Che stai facendo?»
«La sto invocando con il pensiero» dice come se fosse ovvio.
«Per tutti-»

Ridacchio alla faccia esasperata di Royal.
Mi manca mi manca mi manca.

«Aideen! Dai tesoro rispondi!»
«Arrow, basta» ringhia.
«E che ne sai, magari ci sente.»
«O magari i vicini verranno a chiederci spiegazioni.»
«Non sarà la prima volta che urlo il nome di una donna in tutto il mio soggiorno qui» alza le spalle.

Il vampiro dai capelli verdi si ferma un attimo, e non dice più niente, perso nei suoi pensieri.

«Aideen!» ricomincia a chiamarmi.
«Ti cheti?!»
«Il tuo lato fiorentino sta uscendo fuori... uh che paura!» ridacchia.
«Vaffanculo.»

Sorrido piano. Vederli bisticciare così mi fa stare meglio. Mi sembra quasi di essere a casa.

Ad un tratto mi viene un idea.

«Anakin» lo chiamo, sperando che mi senta.
«Sì?» spunta fuori con un sorriso stampato in faccia.
«Mandi un messaggio di fuoco a loro per me?»
«Sicura?» aggrotta le sopracciglia.
«A te Kai non ti ha vietato nulla. Parla un po' con loro per me...»

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