TOMMASO
"Non ci posso credere". Dall'altra parte della cornetta, la voce di Daniel era quasi rotta dal pianto al narrare le vicende che le mie orecchie stavano avendo modo di udire. Con un sorriso stampato in volto, a fatica realizzavo che ciò che il mio migliore amico mi stava raccontando fosse la verità.
Mentre le sue parole mi trasmettevano una carica di felicità, un gesto brusco della mia mano rischiò di far cadere a terra la busta con i soldi che mia zia era appena venuta a portare a me e mio fratello per la promozione. Cinquanta euro a testa avrebbero accresciuto la nostra collezione di videogiochi. Avrei sicuramente tenuto qualcosa da parte, ma qualcosa di nuovo da provare alla consolle mi allettava non poco. Non avrei potuto non investirne parte della mia paghetta.Sistemai con le mani la busta nella tasca dei bermuda. In essa, assieme ai soldi, avevo trovato i soliti scontrini. Avrei dovuto perdere il vizio di lasciarli lí dentro. Aprendone uno, realizzai che risaliva addirittura all'estate precedente.
Giocherellando con il laccio della mia felpa, non mi ero nemmeno reso conto di averlo attorcigliato a tal punto da formare un nodo. Le parole di Daniel mi stavano confortando, ma allo stesso tempo sembravano causarmi una certa agitazione. Era una notizia che mai mi sarei aspettato e sicuramente aveva suscitato in me una certa emozione.
"Finalmente è tutto a posto fra te e Andrea" dissi, alzando gli occhi al cielo.
"Ma come è successo? Così, di punto in bianco?" domandai, non stando più nella pelle. Non ero mai stata una persona che importunava gli altri con domande; ma nel caso di Andrea e Daniel era diverso. Erano i miei migliori amici e la coppia a cui ero più affezionato. Avevo visto nascere il loro amore quando nessuno si sarebbe aspettato ci potesse essere qualcosa. C'ero stato quando entrambi avevano avuto bisogno di qualche consiglio. Avevo conosciuto Daniel a danza ed ero con lui quando, per la prima volta, avevo incontrato Andrea. Ricordavo ancora perfettamente l'occasione: al ristorante cinese, il moro si era recato assieme con Fabio e io e Daniel, nascosti dietro al foglio del menù, cercavamo di spiarlo senza farci notare. E come dimenticare la volta del saggio di danza, quando Andrea se ne era rimasto solo in un angolo, accanto alle macchinette, abbandonato da Fabio che non avrebbe voluto che lui si trovasse lí per lui? Andrea era veramente una persona speciale e si meritava una seconda possibilità con se stesso. Daniel, d'altronde, non gliel'avrebbe sicuramente negata.Andrea e Daniel ne avevano passate di tutti i colori. Se pensavo agli albori della loro conoscenza, ancora rammentavo i loro occhi e l'intensitá dei loro sguardi. Nonostante nessuno potesse sospettare che qualcosa sarebbe nato, io percepivo che si trattasse di qualcosa di piú di una semplice amicizia fra ragazzi. Il modo in cui si cercavano senza farsi notare; il modo in cui si sfioravano senza entrare in contatto; la maniera con cui si guardavano senza che gli altri potessero farci troppo caso. Il loro amore nacque silenziosamente, ma esplose in tutta la sua forza da un momento all'altro. Non avevano mai avuto paura di mostrarsi per com'erano. Il loro amore era puro e genuino e per nessuna ragione si sarebbero dovuti nascondere. Il loro modo di fare, la loro discrezione, il loro rispetto faceva sembrare agli occhi di tutti la loro relazione un sogno. Solo gli amici più stretti, però, sapevano che in fondo non fosse stato sempre così: quante ne avevano passate per colpa dei genitori di Andrea lo sapevamo in pochi.
"Ti prego, dammi qualche dettaglio in più" supplicai Daniel, che aveva già ribadito che non avrebbe ceduto. Certe cose le avrebbe dette solo di persona. Ma pendevo dalle sue labbra: quello che mi stava raccontando era ciò che attendevo ormai da settimane. Camminando su e giù per il balcone, speravo che Vanesa non mi sentisse. In camera da letto, pensava che stessi parlando con un compagno di classe. Se avesse saputo che il mio interlocutore era suo fratello, probabilmente avrebbe deciso di non rivolgere nemmeno piú a me la parola.
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La distanza riunisce
RomanceIl rapporto di Daniel e Andrea sembra essere inevitabilmente rovinato. La loro separazione, dovuta a ostacoli insormontabili, è decisiva. Ognuno prenderà la propria strada, lontano dall'altro, fino a quando non si incontreranno di nuovo.