Capitolo 6

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"Si, sono io." le dissi. "Tu, saresti?." dissi, sorridendole dolcemente.

"Oh, io sono Alice." disse, portandosi un ciuffo di capelli dietro l'orecchio. "Posso sedermi?." disse indicando il posto alla mia sinistra, mentre io annuivo.

"Come conosci Zaccaria?." gli chiesi, cercando di capire se fosse realmente la ragazza della foto o no.

"Amici di vecchia data." disse, sorridendomi. "L'ho incontrato un po' di giorni fa e mi ha detto che dopo anni è riuscito a dichiararsi a te." continuò, ridendo leggermente.

Risi anch'io, forse un po' troppo falsamente.

"Di sicuro ti chiederai il perché ti ho disturbato." disse, mettendo le gambe sulle sue mani. "Ma, io non riesco a mantenere più questo segreto." sentenziò, facendo perdere un battito al mio cuore.

"Che ne dici se ne parliamo fuori?." gli chiesi, mentre lei annuiva.

Presi la mia borsa, vedendo Gaia venire verso di noi.

"Amo io esco un attimo, forse è lei la ragazza della foto." sussurrai alla bionda, mentre lei mi passò una mano sulla spalla, in segno di conforto.

Ci recammo fuori, sedendoci su un marciapiede.

Presi il mio pacchetto di sigarette, porgendogliene una, la quale rifiutò.

"Andrò dritta al punto." dissi, prendendo parola. "Io, bene o male, so già qualcosa." sentenziai, mentre la mora mi guardava. "È da un po' di giorni che mi arrivano messaggi che mi avvisano su Zaccaria e proprio 2 giorni fa mi è arrivata questa foto." dissi, estraendo il telefono dalla borsa, mostrandogli la foto.

"Allora, prima che inizi a parlare." mi disse, sistemandosi la gonna. "Non voglio che Zaccaria sappi di questa conversazione, non voglio trovarmi in casini inutili." disse, guardandomi.

"Dalla mia bocca non uscirà il tuo nome." dissi, facendo finta di chiudermi la bocca a chiave e buttare quest'ultima.

Prese un respiro, per poi riguardarmi.

"Zaccaria ha ripreso a spacciare." disse.

Queste semplici 5 parole, mi fecero sentire un vuoto dentro.

"La foto davanti allo studio ginecologico è perché stavamo aspettando una mia amica incinta, non farti paranoie inutili." disse velocemente, il quale mi insospettì.

Mesi di promesse, buttati tutti nel cesso.

La paura di tornare a alcuni mesi fa si fece spazio in me, creando una voragine dentro di me.

Dai miei occhi uscii una lacrima solitaria, mentre il mio respiro era stranamente calmo.

"Ti stai prendendo male per questa cosa? Insomma, non è chissà cosa." disse, la ragazza al mio fianco, meritandosi una occhiataccia da parte mia.

"Grazie per avermelo detto, Zaccaria non saprà nulla." dissi alzandomi, ritornando dentro.

Chiusi gli occhi, sentendo la musica alta rimbombare nella mia testa.

Vidi la figura di Gaia, sfocata dalle lacrime, davanti a me. La bionda mi portò nel bagno, facendomi appoggiare al lavandino.

"Cosa è successo? Che hai scoperto?." mi chiese, facendomi domande su domande.

"Ha ricominciato a spacciare." dissi, quasi in sussurro, respirando rumorosamente.

Ma poi all'improvviso: la tristezza si tramutò in rabbia.

Mi girai, guardando il mio riflesso nello specchio, per poi fare un pugno allo specchio.

1 colpo per Zaccaria che mi aveva mentito.

2 colpi per aver creduto alle sue promesse.

3 colpi per la merda in cui era rifinito.

4 colpi per tutta la merda che c'era nella mia vita.

Poi solo la mia mano sanguinante e Gaia, che mi stringeva in un abbraccio, mentre le mie urla si facevano spazio in quel piccolo bagno.

Piccolo spoiler: Alice avrà proprio detto tutto a Marika?

𝗣𝗲𝗿 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗿𝗲 ; 𝗕𝗮𝗯𝘆 𝗚𝗮𝗻𝗴Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora