Capitolo 24

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"Mi raccomando Gaia, stai attenta." disse per la millesima volta Zaccaria a Gaia, con la mano sulla maniglia della porta.

"Amore, non ho 4 anni." dissi ridendo, dandogli un bacio a stampo. "Vai a lavoro e stai tranquillo."

Mi lasciò un ultimo bacio a stampo, per poi guardare Gaia ed uscire di casa.

"Zaccaria da quando è così?." mi chiese ridendo Gaia.

In effetti, in questo periodo, Zaccaria era sempre attaccato a me. Aveva la costante paura di lasciarmi sola anche per 5 minuti.

"Dopo quello che abbiamo passato, penso che sia più che normale, no?." gli chiesi, facendo spallucce.

Lei annuii, per poi iniziare a cucinare qualcosa, visto che era mezzogiorno passato.

•••

È ormai sera, Gaia è andata via da un po' e Zaccaria dovrebbe arrivare tra alcuni minuti.

Il suono del campanello attirò la mia attenzione, rivelando la figura di Sami sull'uscio della porta.

"Ciao Sami." dissi, sorridendogli, facendogli cenno di entrare.

"Ciao." disse il ragazzo dalle due righe, senza quel sorriso che aveva ogni giorno.

"Che hai?." gli chiesi, vedendolo alzare la testa stupito.

"Ancora prima che io parlassi hai capito che avevo qualcosa, sei una strega!." disse ridendo, contagiando anche me.

"Fai il serio, dimmi cos'hai." gli dissi, mentre gli feci cenno di sedersi.

"Mi manca Jessica." disse, portandosi le mani agli occhi. "Mi manca ma non mi merita, cosa mi consigli di fare?."

"Stai davvero chiedendo a me cosa fare dopo che una persona ti tradisce?." dissi ridendo, cercando di smorzare la tensione. "La prima cosa che devi chiederti è: il mio sentimento sarebbe più forte e perdonarla, se lei mi tradirebbe ancora?." gli dissi, vedendo il ragazzo osservarmi, attento.

"Come hai fatto tu, a mantenere vivo il sentimento per Zaccaria, dopo tutto?." mi chiese, mentre io risi.

"Sami, quello che provo io per Zaccaria è qualcosa che va oltre all'amore." dissi, guardando fuori dalla finestra. "Quello che c'è tra me e Zaccaria non è solo amore. Ma è un sentimento che ti rompe il cuore e riesce allo stesso tempo a riaggiustarlo." finii, guardandolo negli occhi.

"Ti posso raccontare una leggenda?." gli chiesi, mentre lui annuiva.

"Una antica leggenda cinese diffusa in Giappone, dice che dalla nascita tutti noi abbiamo legato al mignolo della mano sinistra un invisibile e indistruttibile filo rosso del destino, che ci lega alla nostra anima gemella. Non importa quanti anni ci mettiate ad incontrarvi, oppure quanti litigi dobbiate fare: perché prima o poi, se si è legati a quella persona, starete insieme." dissi, mentre Sami mi ascoltava attentamente.

"E tu in questa storia rivedi te e Zaccaria, giusto?." mi chiese, mentre io annuivo.

"Ora devi solamente decidere: ascoltare il cuore o la testa?." gli dissi, sorridendogli leggermente. "Ma chi nasce tondo non muore quadrato, ricordatelo."

Lui mi ringraziò, per poi andare a casa sua.

Sarà un caso che l'ex di Sami si chiama proprio Jessica?

𝗣𝗲𝗿 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗿𝗲 ; 𝗕𝗮𝗯𝘆 𝗚𝗮𝗻𝗴Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora