⚠️ *Questo capitolo è scritto sotto il punto di vista di Zaccaria! Dal prossimo tornerà ad essere di Marika.
Mi svegliai, con un leggero mal di testa. Mi misi seduto con i gomiti sulle gambe.
Presi il mio telefono, vedendo 2 notifiche da parte di Jessica. Quella ragazza non me la raccontava giusta, erano passati da mesi da quando 'siamo stati insieme' e solo ora mi dice che è incinta?
Mi alzai, andando giù, trovando Sami. Gli feci un cenno col capo e mi accesi una sigaretta, guardandomi a destra e sinistra.
Provai a chiamare Marika, ma il telefono iniziò a squillare invano, mentre un vecchio mi si avvicinò.
"Ragazzo, hai un accendino?." mi chiese, fermandosi davanti a me, con la una bicicletta mal ridotta.
"Certo, tenga." gli dissi, porgendogli uno dei tanti accendini che tengo sempre con me. "Può tenerlo, ne ho altri."
Mi sorrise, per poi mettersi al mio fianco.
"Sai, alla tua età anch'io ero un po' pazzo come te." disse, mentre io inarcai un sopracciglio. "So chi sei, le voci qui corrono velocemente." continuò, facendomi ridere.
"Non sono più pazzo come prima, mi sono calmato." dissi, sorridendo senza mostrare i denti.
"E perché mai? Alla gente piaci perché sei pazzo." disse, portando la sigaretta alla bocca.
"Piacevo a tutti si, ma a una persona no." dissi, sorridendo pensando alla mia lei.
"Ahh, un ragazzo come te solo per una cosa può cambiare e perdere la testa." disse, alzando le mani.
"Ossia?." chiesi.
"L'amore, ma quello vero." disse, guardandomi negli occhi. "Non l'amore che tutti i ragazzini vivono. Ma un amore passionale, che ti distrugge l'anima e la sappia raggiustare. Un amore che ti faccia bene al cuore."
"Si, il mio è un amore vero." dissi, dando una leggera pacca sulla spalla all'anziano e per poi tornare da Sami.
"Fra' , ma ti è piaciuta la sorpresa?." mi chiese, circondandomi le spalle con un braccio.
"Ma quale?." chiesi, confuso.
"Ma come, Marika non ti è venuta a svegliare?." mi chiese, anche lui confuso.
In quel preciso momento sentii il sangue gelarmi nelle vene e il cuore fermarsi.
Lei aveva visto i messaggi. Aveva frainteso tutto.
Il mio cuore iniziò a battere più velocemente e senza dare spiegazioni al mio amico, andai come una furia in casa.
"No, no." mi ripetei a me stesso, cercando di chiamare la mia ragazza.
"Zaccaria." disse Sami, sull'uscio della porta, ma non lo ascoltai.
"Zaccaria." ripetette, cercando di richiamare la mia attenzione, invano.
"ZACCARIA!." mi urlò questa volta, prendendomi dalle spalle. "CHE CAZZO STA SUCCEDENDO?."
"Marika ha frainteso una cosa." dissi, non andando troppo bei dettagli.
"Cosa?." disse, strappandomi il telefono dalle mani, per poi guardarmi scioccato. "Zaccaria, dimmi che stai scherzando."
Lo guardai soltanto, incapace di formulare qualsiasi frase.
"Zaccaria, è tuo il bambino?." chiese, avvicinandosi a me. "Si o no?." chiese a denti stretti, a pochi centimetri dalla mia faccia.
"Io..non lo so." dissi. "Non credo sia il mio, non è possibile."
"Come non è possibile? Insomma ci sei andato a letto con questa si o no?." mi chiese, incazzato.
"Si! Ma è stato mesi fa." dissi, mentre Sami assumeva una faccia schifata. "Ti prego, non fraintendere anche tu."
"Non è importante adesso, il mio solo pensiero è trovare la mia migliore amica." disse, uscendo dalla stanza.
Mi sedetti sul letto, con lo sguardo in un punto impreciso.
Era scappata da me, ancora una volta.
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𝗣𝗲𝗿 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗿𝗲 ; 𝗕𝗮𝗯𝘆 𝗚𝗮𝗻𝗴
FanfictionMarika e Zaccaria ora sono felici. Lui è tornato a fare musica e lei lo segue dappertutto. Ma si sa, il passato torna sempre. Un'altra volta, i due saranno costretti a separarsi, facendo spezzare anche una volta il cuore di lei in mille pezzi. Ma no...