𝗣𝗲𝗿 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗿𝗲 ; 𝗕𝗮𝗯𝘆 𝗚𝗮𝗻𝗴

Capitolo 21

⚠️ *Questo capitolo è scritto sotto il punto di vista di Zaccaria! Dal prossimo capitolo tornerà ad essere di Marika.

Sentii uno sparo. Guardai la mia donna negli occhi e vidi del sangue uscire dalla sua bocca.

"No, no." dissi, mentre sentivo le gambe cedermi e il cuore fermarsi.

Mi misi inginocchiato, portandomi al petto la testa della mia amata.

"Amore resisti ti prego, adesso chiamo aiuto." dissi, tirando fuori dalle tasche il mio cellulare, digitando il numero del pronto soccorso.

"Zaccaria." disse, quasi in sussurro.

"No, no amore mio non dire niente. Stai con me, guardami." gli dissi, mentre le lacrime minacciavano di uscire.

"Zaccaria." ripetette, facendo un sospiro. "Io ti amo." continuò, mentre sentii il mio cuore perdere un battito e iniziare a battere velocemente.

"Io ti amo dal nostro primo sguardo. Ti amo da quando eravamo solamente bambini." disse a fatica, mentre una lacrima scese dai suoi occhi. "Io volevo una famiglia con te, dei bambini e vivere felici insieme sempre." continuò, mentre io scossò la testa.

"È quella famiglia la avremo, te lo giuro. Avremo tantissimi bambini in giro per casa e Boss che gioca con loro." dissi, mentre lei rise.

"Devi solo aspettare l'ambulanza insieme a me." gli dissi, accarezzandole il viso leggermente.

Lei iniziò a respirare a gran polmoni, mentre il sangue gli colava dalla bocca.

Le luci blu e rosse attirarono la mia attenzione, così alzai una mano per farci vedere. Gli operatori sanitari mi spostarono da lei, per poi farla salire con la barella sull'autoambulanza.

"Ragazzo, non può salire con noi sopra. Ad occhio e croce è abbastanza grave e abbiamo bisogno di spazio." disse, per poi dirmi l'ospedale dove l'avrebbero portata.

Corsi all'interno del locale, avvisando Sami e gli altri.

Presi la mia macchina, la quale guidò Sami e ci dirigemmo all'ospedale.

•••

"È arrivata una ragazza che è stata sparata?." chiesi, correndo all'accettazione, dove una donna era davanti a un computer.

"Si, è in sala operatoria. 2 piano a destra." disse, mentre corsi per le scale.

Cercai un dottore, ma l'unica che trovai fu un infermiera.

"Ha qualche notizia della ragazza lì dentro?." chiesi, indicando la sala operatoria.

"Purtroppo no, sono solo all'inizio dell'operazione. Può aspettare qui." disse, indicandomi una sedia, mentre io scuotevo la testa.

Sami fu il primo a raggiungermi. Mi mise le mani sulle spalle, attaccandomi al muro.

"Cosa cazzo è successo Zaccaria?." mi chiese a denti stretti.

"Le hanno sparato." dissi, sbattendo le palpebre più volte. "Stavamo parlando e io, volevo.."

"Cosa? Cosa volevi?." disse, urlando.

"Volevo chiederle di sposarmi! Cazzo!." dissi, sedendomi sulla sedia e mettermi le mani in testa.

Sami restò scioccato, guardandomi impassibile.

Mentre in me si faceva spazio paura, tantissima.
La paura di perdere la persona che mi manteneva in vita.