Capitolo 42 (extra)

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Visto che l'idea del capitolo extra vi è piaciuta, eccolo!

Jasmine
Sistemai i miei lunghi capelli neri ancora per una volta, guardandomi al grosso specchio di camera mia. Mi portai una ciocca dietro all'orecchio, per poi alzarmi dalla sedia di legno. Presi il mio giubbotto di pelle e andai in sala, dove era già piena di gente.

Oggi i miei genitori festeggiavano 10 anni di matrimonio, quindi avevano organizzato una cena a casa, con tutti i loro amici.

"La piccola Mohuib finalmente è arrivata!." disse zio Sami, venendo a passo svelto verso di me. "Marika, possibile che sia la tua fotocopia?." disse scherzosamente a mia madre, facendomi fare un giro su me stessa, provocandomi una risata.

Mia madre rise leggermente e mi guardò, mentre papà aveva una mano sul suo fianco, mentre anche lui mi guardava; sognavo così tanto un amore come il loro, che con il passare degli anni non si è mai spento.

"Ed è anche paranoica come la madre." disse mio fratello Yassine, mentre io lo fulminai con lo sguardo, facendolo ridere.

Ci sedemmo tutti a tavola, iniziando a pranzare e parlare tra di noi. Erano tutti presenti, non mancava nemmeno una persona a cui mamma e papà tenessero. C'erano zio Mohamed, zia Gaia e perfino zio Mattia, il quale aveva fatto i salti mortali per esserci, visto che fino a stamattina si trovava a Londra.

Mia madre mi mise una mano sulla spalla, vedendomi pensierosa, sorridendomi. Le sorrisi anch'io, per poi riprendere a parlare insieme a Mohamed e Sami.

"Ma allora, con Andrea come va?." mi chiese Gaia, mentre io diventai leggermente rossa.

"Chi sarebbe questo Andrea?." chiese mio padre, vedendomi arrossire, guardando prima me e poi mamma.

"È il mio fidanzato, papà." dissi, guardandolo, sentendo tutti zittirsi.

"Amore, ha 14 anni, non più 6." disse mia madre, in mia difesa.

"Primo passo falso che fa, non si ritroverà più le palle." disse mio padre, facendo scoppiare una risata generale. "E poi NPT pensa a come farlo fuori?." chiese ridendo, guardando Mohamed.

"E certo, con la aiuto di tutta Sevenzoo." disse, facendo ridere tutti.

Vidi mia mamma ridere, per poi scambiarsi uno sguardo con mio padre. Le diede un bacio a stampo, per poi tornare a mangiare.

"A scuola Yassine, tutto bene?." chiese Mattia a mio fratello.

"Diciamo." disse, guardando il suo piatto. "Non è che mi piaccia molto, ma devo andarci."

Mattia guardò i miei genitori, i quali non dissero nulla.

All'improvviso mamma si alzò, dicendo di dover andare a prendere una cosa in cucina. Tornò con una scatola, che posizionò davanti papà.

"Che cos'è?." chiese, guardandola.

"Aprila e scoprilo." disse ridendo, facendogli segno di aprirla.

Papà guardò prima lei e poi Mohamed, che gli sorrideva, per poi aprire il coperchio della scatola.
Corrugò le sopracciglia, non prendendo il contenuto della scatola, per poi riguardare mia madre.

"Davvero?." chiese incredulo, mentre mia mamma annuiva.

Che succede?

Vidi gli occhi di papà inumidirsi, per poi alzarsi e abbracciare la mamma, nascondendo la testa nell'incavo del suo collo. Allungai il capo per vedere il contenuto della scatola e vidi un test di gravidanza, positivo. Urlai, mettendomi le mani davanti alla bocca, facendo vedere a tutti che cosa fosse; vidi Sami e Anas scattare in piedi, saltellando come dei bambini, mentre tutti rimasero seduti, scioccati.

"E Zaccaria diventa papà per la terza volta!." urlò Mohamed, riprendendo con il telefono tutti noi.

Mamma e papà erano ancora abbracciati, mentre papà piangeva tra la braccia di mamma, come se nessuno in quel momento non lo potesse vedere, poiché era nel suo posto sicuro. Sorrisi a questa scena, mentre delle lacrime salate mi bagnarono il volto.

Ho sempre sperato di incontrare qualcuno come papà; che mi faccia sentire amata come fa lui con la mamma, anche con dei piccoli gesti.
Magari con dei fiori, degli abbracci o semplicemente guardandoci.
L'amore che c'è tra mamma e papà è qualcosa di profondo, che non muore mai.
Mi sono sempre augurata di trovare un'amore come il loro.

Insieme a zio Mohamed, mi avevano raccontato una leggenda, nella quale mamma e papà si rispecchiavano; io ne sono rimasta completamente affascinata.

Il filo rosso del destino, che lega Marika e Zaccaria.

Questo è ufficialmente l'ultimo capitolo di questa storia. Come vi avevo detto, ho deciso di fare un "sequel" , che è già in fase di preparazione. Non vorrei però che questa storia vi stufasse, quindi chiedo a voi.
Scrivo il "sequel" oppure lo lascio in sospeso, per dare spazio ad altre storie?
Ditemi voi, vi leggo!!
Spero vi piaccia, a presto!

𝗣𝗲𝗿 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗿𝗲 ; 𝗕𝗮𝗯𝘆 𝗚𝗮𝗻𝗴Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora