Capitolo 27

2.2K 61 12
                                    

⚠️ *Questo capitolo è scritto sugli STESSI avvenimenti del capitolo precedente (26), solamente sotto il punto di vista di Marika!.

16 gennaio, ore 20:30

Mi trovavo in bagno, stavo applicando il mascara sulla ciglia destra, mentre la mia mente stava iniziando a pensare un po' troppo.

Cosa doveva dirmi Zaccaria, di così importante? pensai. Questa domanda mi tormentava da questa mattina.

Sospirai, guardandomi allo specchio un'ultima volta per poi uscire da bagno, trovando Zaccaria fumare.

"Possiamo andare." dissi, vedendolo girarsi verso di me.

Mi guardò dalla testa ai piedi, mentre io gli sorrisi timidamente.

Il modo in cui mi guardava, mi faceva sentire la più bella del mondo.

Mi prese per mano e uscimmo insieme di casa.

Durante il viaggio lo tempestai di domande, ma non ottenni nessun indizio da lui. Anzi, mi liquidò sempre con un "è una sorpresa".

Ci fermammo dopo 20 minuti, davanti a un ristorante che aveva l'idea di essere molto lussuoso.

"Zaccaria." lo richiamai, guardandolo severa. "Lo sai che non c'era bisogno di portarmi qui."

"C'era bisogno eccome, credimi." mi disse, prendendomi la mano ed entrare nel ristorante.

•••

Siamo dentro al ristorante da più o meno 1 ora. Dopo aver finito di mangiare e aver ripreso Zaccaria perché per la milionesima guardava male il cameriere che mi aveva fatto un complimento, andammo sul balcone del ristorante, che affacciava su tutta Milano.

"Wow." dissi, appoggiando i gomiti sulla ringhiera.

"Ti piace?." mi chiese, mettendomi un braccio sulle spalle, mentre io annuivo.

"La cosa di cui mi dovevi parlare?." gli chiesi, vedendolo ridere leggermente.

"Allora.." iniziò a dire, girandomi verso di lui. "Penso che tu ti ricorda le parole che ti ho detto a Capodanno?." mi chiese, mentre io annuii ancora.

"Ecco, questa cosa volevo dirtela quel giorno, ma il destino non ha voluto." disse, facendomi ridere leggermente.

"Voglio partire col dirti che non devi darmi una risposta subito. Ma io mi sento che devo fare questa cosa, adesso." mi disse, iniziando a frugare nella tasca del suo bomber, mentre io lo osservavo.

Non può essere quello che penso vero?

"Marika, vuoi sposarmi?." mi chiese, inginocchiandosi, mentre io lo guardai stupita.

Mi portai le mani alla bocca, sentendo i miei occhi inumidirsi.

Felicità, pura felicità.

Ma un tratto, la paura si impossessò di me.

Non mi accorsi che erano passati almeno 2 minuti buoni. Zaccaria era sempre inginocchiato, solo che il suo largo sorriso stava pian pian scomparendo.

"Zaccaria, io.." tentai di dire, mentre il ragazzo si alzò velocemente.

"No, ho capito. Non fa nulla, forse è stato un gesto troppo precoce." disse, guardando per terra, per poi provare ad andarsene.

"No, aspetta." dissi, prendendogli il braccio.

"No, non c'è bisogno che ti giustifichi. Tieni le chiavi della macchina, penso che me la farò a piedi o chiamerò un taxi." disse, guardandomi negli occhi, ma non come prima.

I suoi occhi erano diventati due macchie nere, mentre prima era come se luccicassero.

Tentai di dire qualcosa, ma andò via.

Zaccaria, se solo sapessi che avrei voluto dirti di sì.

𝗣𝗲𝗿 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗿𝗲 ; 𝗕𝗮𝗯𝘆 𝗚𝗮𝗻𝗴Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora