𝗣𝗲𝗿 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗿𝗲 ; 𝗕𝗮𝗯𝘆 𝗚𝗮𝗻𝗴

Capitolo 33

In poco tempo tornai a San Siro. Trovai Zaccaria e Mohamed già sotto al palazzo ad aspettarmi.

Scesi dall'auto andando verso i due, i quali già si erano accorti di me.

"Ciao." dissi a entrambi, facendogli cenno di salire.

In religioso silenzio salimmo le scale, per poi entrare in casa.

"Che succede?." dissi ai due, vedendoli silenziosi, fin troppo.

I due si scambiarono uno sguardo d'intesa, per poi ritornare a guardarmi.

"Jessica è la tipa di Sami." disse Zaccaria, mentre io assunsi una faccia confusa. "Quella Jessica."

Sgranai gli occhi, sperando che quello che avevo appena sentito me lo fossi immaginato.

"Pensiamo che sia stata lei a spararti, anche perché aveva tutti i motivi." prese parola Mohamed.

"E che visto che non ci è riuscita, si stia riavvicinando a Sami per farlo ancora." concluse Zaccaria.

Mi sedetti, poiché sentivo che da lì a poco le mie gambe sarebbero cedute.

"Perché vuole così tanto che tu stia con lei?." dissi, pensando ad alta voce.

"Il potere dell'amore." disse ironicamente Mohamed, prendendosi due occhiate da me e Zaccaria.

"Dobbiamo avvisare Sami." dissi, alzandomi e uscire di casa.

Suonai il campanello della porta affianco, mentre i due erano fermi sull'uscio di casa mia.

Una ragazza, con i capelli colore neri e ricci, con gli occhi neri come la pece aprii la porta.

"Ciao, saresti?." chiese, aprendo la porta a metà.

"Ciao, sono Marika, un'amica di Sami. Per caso c'è Sami in casa? Dovrei parlargli." dissi, dando uno sguardo veloce ai due.

Non ebbe tempo di rispondere, che il ragazzo dalle due righe si palesò dietro di lei.

"Ciao Marika, bisogno di qualcosa?." chiese, sorridendomi.

"A dire il vero, dovrei-." iniziai a dire, per poi sentire un braccio sulle mie spalle.

"No, fra' nulla. Stavamo cercando lo scolapasta ma lo abbiamo trovato." mi interruppe Zaccaria, mentre io sorrisi falsamente.

"Ah va bene." disse, per poi guardare la ragazza. "Lei è Jessica, la mia ragazza." disse, portando un braccio sulle sue spalle.

"Finalmente ci conosciamo! Sami mi ha parlato molto di te." disse.

"Anche lui mi ha parlato molto di te." dissi. "Togliamo il disturbo allora, ci vediamo."

Una volta chiusa la porta, levai il braccio di Zaccaria dalle mie spalle, tornando in casa.

"Che si fa?." chiese Mohamed.

"Prima o poi glielo dovremo dire. Appena se ne andrà gli andremo a parlare, tutti e tre." dissi.

"Secondo me non ci crederà." disse Zaccaria, con le braccia incrociate. "Può già avergli raccontato di tutto lei, oppure lo farà adesso, sapendo che a breve racconteremo tutto a Sami."

"Cosa intendi?." dissi.

"Potrebbe solamente avergli raccontato che io e lei siamo andati a letto insieme, mettendo Sami contro di me." disse Zaccaria.

"Seppur questo sia vero, Sami non è stupido. Pensate davvero che crederà a lei, se gli dicesse qualcosa, invece che a noi?." chiesi ai due.

"Dopo tutto quello che Jessica ha fatto, c'è lo potremmo aspettare." disse Mohamed.

E in effetti aveva ragione.