capitolo 5

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È passata una settimana.Non parlo con nessuno,Mattia continua a provarci con me perché si sa,non è uno che molla nonostante gli abbia detto più volte di lasciarmi stare.L'unica con cui 'comunico' è Sofia stiamo sempre in chiamata e mi scappa qualche pianto ogni tanto.
La seconda settimana è più dura del previsto,con Sofia mi sento poco e niente,Mattia mi degna di qualche sguardo ma sta sempre con quell'oca giuliva di Jessica,in più i miei stanno anche iniziando a tornare più frequentemente a casa e non posso neanche stare da sola.La mia media scolastica è calata drasticamente,anche in condotta,sono andata più di una volta dal preside.Proprio oggi ci sono andata ho risposto parecchio male alla prof di matematica dopo avergli sputato sul piede,beccandomi una sospensione di una settimana.Mi sento sola e non faccio altro che fumare,sto in continuo litigio con i miei e ogni tanto mi ritrovo a spiare Mattia dalla finestra, perché si,l'ho trattato così male da allontanare anche lui.Insomma tutto apposto del resto.
La terza settimana,mi sono dedicata molto allo studio per rimettermi alla pari,sono uscita per fare shopping è ho triplicato il mio guardaroba.Ho anche incontrato qualche volta Mattia,da quello che ho capito sta con Jessica.
È lunedì,nuovo giorno,nuova settimana,nuova vita,si ricomincia da zero.Oggi torno a scuola e voglio essere più raggiante del solito.Purtroppo oggi c'è palestra(non pensate male a me piace molto palestra sono una tipa sportiva solo pensavo di mettermi qualcosa con cui però non posso fare la materia,e  niente) quindi opto soltanto per una tuta grigia della Nike con la felpa del medesimo colore,la maglietta nera della Nike e le sue force 1 bianche.Oggi non avevo voglia di truccarmi,quindi metto solo un po' di maschara.Prendo l'autobus e arrivo anche in anticipo,decido di parlare con Mattia.
"Ei,posso parlarti?"chiedo,
"Si "risponde il moro,prima di andare in classe a parlare visto che è vuota.
"Allora,come va?ho saputo che ti sei messo con jessica"dico un po' titubante,"che?io con Jessica ma che dici,chi ti dice queste stronzate".
 

                      Flashback
Ei troietta
                                    Cazzo vuoi Jessica?

Stai lontana da Mattia!

              E perché dovrei farlo sentiamo

Beh...perché forse ora è impegnato.
Eh sì,proprio con me, perché io in confronto a te gli do attenzioni.
Vedi di stargli alla larga!
                            Si,ok basta che ti calmi.
       
                    Fine flashback

"Tu come stai,dopo che Sofia se n'è andata?"Continua,
"Ho superato tutto"
"Insomma è stato difficile,ma ho superato tutto"continuo.
Dopo aver scambiato qualche parola la classe di riempie di ragazzi e la lezione inizia.Sono rimasta che mi riaccompagna lui a casa.Jessica non ha fatto altro che lanciare sguardi di 'fuoco' ma ho lasciato stare anche perché non mi interessa.Appena esco da scuola mi dirigo insieme a Mattia verso la sua macchina,il viaggio è abbastanza silenzioso.Si insomma c'è un silenzio abbastanza imbarazzante,fortunatamente vengo risvegliata dai miei pensieri proprio da Mattia che mi chiama,"Gaia siamo arrivati".
Scendo dalla macchina ringrazio Mattia del passaggio e torno a casa.Pranzo con pasta e ceci,uno dei miei piatti preferiti,faccio i compiti e per le 4 decido di andare a fare un po'di shopping.Stavo pensando che stasera potrei andare in discoteca,non ci vado da un po'.Ho comprato un botto di cose,forse troppe ma vabbè insomma,vestiti in più non fanno mai male...giusto?
Sono le 10 e sono quasi pronta ,sono truccata,il solito, ho deciso di mettermi una minigonna celeste e una magliettina nera dentro,lo so insolito ma volevo trovare qualcosa di nuovo.
Sono arrivata da una mezz'oretta in discoteca e devo dire che stasera mi sento bella.Insomma non tutti i giorni mi trovo bella però,comunque non sono una di quelle ragazze insicure,ho una buona autostima.
Mi sento diversi occhi addosso ma devo dire che non mi dà fastidio.Ho notato da un po' che c'è anche Mattia stasera ma ho fatto finta di niente,ma non per qualcosa soltanto perché stava in compagnia e sembravano molto intimi.

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