capitolo 42

307 6 1
                                    

Ci eravamo fermati a un bar con il cantante salernitano,insieme a dei suoi amici.
"Andiamo?" Chiedo all'orecchio del mio ragazzo.
"Ti stai annoiando?"Chiede guardandomi negli occhi.
"No,solo che voglio stare un pó con te"dico.
"Ok" dice.
"Ragazzi noi andiamo"saluta Mattia.
Passiamo a salutare tutti e quando è il turno di Luca lo abbraccio forte.
"Quando vuoi mi trovi qui" dice facendomi un occhiolino malizioso.
"Scemo che sei" dico ridendo.

"Che ti ha detto Luca?" Chiede appena saliti in macchina.
"Na stronzata tranquillo " dico ridendo.
"Mh"
"Matti tranquillo,per me ci sei solo tu" dico accarezzandogli la guancia.
"Sicura?"Mi chiede.
"Sicurissima" dico.
Posa le sue labbra sulle mie e finisco a cavalcioni su di lui.
Ma veniamo interrotti da un bussare sul finestrino.
Mi imbarazzo subito appena vedo che è stato Luca a bussare.
"Che c'è?"Chiede Mattia abbassando il finestrino,per poi rimettere le mani sul mio lato B.
"Andate a casa per fare queste cose,in un luogo più appartato dai" dice sorridendo.
"Ma fatti i cazzi tuoi" dice Mattia.
Scoppiamo a ridere tutti e tre.

Mattia apre la porta di casa sua facendomi passare per prima.
Saliamo in camera sua.
"Che facciam-" Chiedo ma vengo interrotta da Mattia che mi butta sul letto per poi baciarmi.
Mi spoglia facendomi rimanere in intimo.
"Sei troppo vestito "dico prima di togliere anche a lui i vestiti.
Con fretta mi toglie anche l'intimo e si ferma qualche secondo ad osservarmi.
Imbarazzata guardo da un altra parte.
Vengo presa alla sprovvista quando entra dentro di me improvvisamente.
"Cazzo" dico.
Il ragazzo mi guarda con uno sguardo malizioso.
Inizia dare colpi leggeri fino ad arrivare a darmi martellate.
Veniamo insieme.
Continuiamo a baciarci finché Mattia nonmi prende in braccio e ci butta in doccia con l'acqua bollente.
Mi sbatte sul muro facendomi scendere dalle sue braccia.
Mi inizia a legare tutto il collo lasciando un bacio su ogni centimetro del mio corpo.
Questa volta prendo il controllo e mi abbasso all'altezza del suo basso ventre.
Mattia con uno sguardo supplicante mi sta guardando dall'alto.
Prendo in mano la sua protuberanza e me la metto in bocca.
Inizio a muovere su e giù le mani fino a che non mi viene in bocca.
Con tutta la velocità che aveva mi alza con movimenti delicati,veloci e allo stesso tempo forti mi sbatte sul muro prendendomi dal sedere ed entra dentro di me con una forza spietata.
Mi scappa un gemito.
"Cazzo mi fai impazzire" dice baciandomi in bocca.
"Lo so" dico facendogli l'occhiolino.
Veniamo di nuovo.
"Cazzo,le protezioni" dice.
"Cazzo " dico mettendomi una mano sulla bocca.
"Dobbiamo stare più attenti Ga "
Annuisco.

"Domani ti porto in un posto" dice passandomi la maglietta che userò come pigiama.
"Dove?" Chiedo curiosa.
Fa di Joker con la testa." non te lo dico"
"Dai ti prego" lo supplico.
"No " dice sdraiandosi su di me poi posarmi un leggero bacio sulle labbra.
Ci mettiamo sotto le coperte.
Fa per abbracciarmi ma io mi giro di schiena e poso il sedere sul basso ventre del ragazzo.
"Stronza" dice leccandomi il lobo.
"No" dico scostando la testa.
"Dai non fare l'offesa "mi dice all'orecchio.
"Buonanotte " dico muovendo il sedere per stuzzicarlo.
"Gaia ti prego smettila." Dice sorridendo.
"Se dico di no che succede?" Chiedo.
"Non ti faccio camminare per i prossimi 10 giorno da quanto forte ti scoperó" dice molto tranquillamente.
"Ci tengo alle mie gambe" dico a bassa voce.
"Anche io" dice accarezzandole.
Mi giro verso di lui e mi ci metto sopra.
"Ora dico davvero ,buonanotte" dico sull'incavo  del suo collo.
"Notte Gaia " dice baciandomi il collo mentre intanto mi accarezza i fianchi.

senza di teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora