capitolo 35

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Sono passate altre due settimane.
Mattia è tornato a scuola,Jessica ne ha approfittato e si è rimessa a fare la lecca culo per lui,insomma proprio come i vecchi tempi, l'unica cosa diversa è che lui prima aveva delle esperienze con me quindi non dava tanto retta a Jessica.
Ora invece è come se fossi una sconosciuta quindi gli dà pure corda.
"Oi" salutai Giada che è arrivata ora a casa mia.
Pranziamo fuori e poi andiamo a fare un po' di shopping.
Sofia non poteva,la sua media è calata di tanto e quindi prende ripetizioni per recuperare.
"Andiamo?" Chiede Giada con un sorriso stampato in faccia,lei è sempre così allegra.
Annuisco e andiamo.
Saliamo in macchina di Giada.
"Allora...dove andiamo a mangiare,Burger King o MC?"
"Burger King "scelgo.
"Allora,raccontami un po' di questo Alessio"inizia a parlare la rossa.
"Mi fa stare bene,poi sembra disegnato cazzo"
"Sono presa da lui,lo devo ammettere però-" continuo.
"Però non è Mattia" mi interrompe Giada.
"Si Giada non ci posso fare niente,io lo stavo pure dimenticando ma poi è tornato" mi giustifico.
"Sei una peste" commenta la mia amica.
"Tu invece con Christian,come va"chiedo.
"Bene bene,come il solito.
Cioè nel senso non che mi annoia ma nel senso che è semplicemente FANTASTICO, cioè tu lo devi vedere quando fa il tenero.
Una cosa che mi attira molto in lui è che con gli altri fa il duro ma con me tira fuori il suo lato più tenero" dice con occhi sognatori.

*Flashback*

"Come fai?" Mi chiede.
"A fare cosa?"
"A liberare la mia parte più tenera,insomma mi hai visto pure tu,quando mi hai incontrato ero più 'tosto' se così si può dire,ora invece guarda,peggio di quando avevo 5 anni con mia madre!" Parla Mattia.
"Lo so,quando ti ho incontrato ero proprio uno stronzo-" inizio.
"Ei!"mi interrompe il ragazzo.
"Che c'è è vero!?
Comunque stavo dicendo che sei diventato così perché la verità è che non mi resisti e quindi fai il tenero" dico con un sorrisetto stampato in faccia.
"Sese"
"Guarda che è vero!" Dico.
"Forse un po'" dice prima di saltarmi addosso e passare un'altra nottata tra le sue braccia e le sue carezze.

*Fine flashback*

"Gaia ci sei?" Mi richiama la mia amica.
"Sisi"dico.
"Siamo arrivati scendi"dice.
Passiamo un bellissimo pomeriggio insieme a verso le 8.30 di sera mi riaccompagna a casa.
"Eccoci arrivati signorina,vive qua giusto" scherza Giorgia facendo finta di essere un'autista.
"Sisi,la ringrazio "gli reggo il gioco.
"Ciao Gaia" mi saluta.
"Ciao Già,ah e stai attenta mentre guidi"la raccomando.
"Sono a casa!" Avviso.
"Ciao Gaia"mi saluta Giorgia.
La saluto e salgo in camera mia,mi lavo velocemente e mi metto il pigiama.
La sveglia suona,oggi è il compleanno di papà infatti mi alzo e mi preparo subito,scendo e faccio una colazione a  base di pancake e succo all'arancia,la preparo anche per il festeggiato e Giorgia.
"Io sto uscendo sto uscendo,sto andando a prendere la torta" mi avvisa Giorgia velocemente prima di uscire.
"Tanti auguri papà!" Urlo appena entra in salotto.
"Grazie piccolina"
"E oggi sono....53-"inizio a dire ma vengo interrotta.
"No! Non voglio sentire che sto invecchiando" dice .ettendosi una mano in faccia.
"Peggio di un bambino" scoppio a ridere.
Squilla il telefono di casa.
"Vai te,saranno sicuramente persone che ti vogliono fare gli auguri" dico.
"Pronto"risponde mio padre.
"Cosa vuoi"
"Lasciaci in pace" continua a parlare mio padre.
"Ma chi è?" Chiedo curiosa.
"Non oggi Michela"dice.
Mia madre.
Strappo il telefono dalle mani di mio padre.
"Che cosa vuoi ancora?" Chiedo in azzata nera.
Il fatto che dopo quello che è successo con Marco mia madre non ha creduto a quello che gli ho detto e ed ha continuato a stare con lui,mi crea una grande delusione.
"Solo chiederti scusa se non ti ho creduto"parla mia madre.
"Buongiorno fiorellinoo!" Gli urlo.
"Non cercarci più,non ti conviene fidati"gli attacco infaccia.
È iniziata benissimo questa giornata devo dire ....e pensare che mi ero svegliata con tutti i più buoni propositi del mondo.

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