Mi giro per ritornare dentro il ristorante ma mi prende per i fianchi e mi sbatte contro di lui.
"Gaia lo so ho fatto una cazzata ma voglio rimediare,te lo giuro sono cambiato".
"Non ho bisogno di te"dico fredda guardando altrove.
"Io si" dice.
Mi giro verso di lui e lo guardo spaesata.
"Smettila di dire cazzate Mattia" dico distogliendo lo sguardo.
Mi giro per dirgli un'altra cosa ma vengo bloccata da lui che posa le sue labbra sulle mie.
Inizialmente rimango immobile ma dopo qualche secondo poso le mie mani tra i suoi capelli e ricambio il bacio.
È un bacio passionale,bisognoso,affamato,ma anche dolce.
Era da un po' che non risentivo le sue labbra sulle mie.
Ci stacchiamo per la mancanza di ossigeno e lo guardo che qualche secondo.
Mi stacco e mi giro per tornare nel ristorante.
"Scusa ma non me la sento" dico prima di sparire definitivamente dalla sua vista.
La giornata passa molto velocemente,anche se avvolte mi fermavo a ripensare a quella mattina.
Sofia e Giada hanno voluto sapere che cosa gli ho detto.
Gli ho spiegato in più com'è andata a casa di Mattia,gli ho spiegato che non è successo nulla dice alla fin fine.
Passano molto velocemente 3 giorni e siamo costrette a tornare a casa nostra,nelle nostre vere case però.
In più abbiamo saltato già due settimane di scuola quindi meglio non fare altre assenze.
Oggi però è un altro giorno quindi pensiamo a oggi e basta,solo al presente.
Mi metto un filo di correttore,un po' di mascara.
Mi vesto con un jeans skinny strappato pianco con una felpa nera.
Come scarpe metto le Stelio.
Arrivata a scuola entro in classe ed inizio a ripassare geometria,oggi interroga, è un inferno!
Immaginate una prof cattivissima di geometria che interroga praticamente tutti i giorni,almeno capisco la materia,immaginatevi se neanche la capivo.
"Raga sta arrivando!" Avverte una mia compagna che sta all'entrata della classe.
Tutti smettono di fare quello che stavano facendo e si mettono al loro posto in zitti e buoni.
"Buongiorno ragazzi" saluta la prof entrando in classe.
Parte un ' buongiorno prof ' generale da tutta la classe.
"Bene ragazzi,prima di iniziare la lezione vi volevo comunicare oggi tornerà un vostro vecchio compagno di scuola"dice con un attimo di pausa.
"In-" la prof viene interrotta dall'aprirsi della porta,Mattia entra in classe e si mette in ultimo banco,fermandosi vicino ad ogni banco dei suoi vecchi amici che si era fatto in classe.
"Vedo che è tornato peggio di prima" dice la prof facendo ridere tutta la classe.
"Si prof sono tornato più forte di prima" dice sfoggiando uno dei suoi migliori sorrisi.
"Ehh non inizi per piacere eh"
"Ok"
La giornata passa molto tranquillamente fino a quando non arriva la 5 ora,spagnolo.
Spagnolo è la materia che odio di più in assoluto.
"Buongiorno ragazzi,non voglio sprecare tempo inutilmente,quindi aprite pagina 49,50,51,52 tra venti minuti vi interrogo" dice appena entra in classe la prof.
Senza farselo ripete due volte tutti si mettono a studiare.
"Ah ma ben tornato Barbieri,ci hai segnato della tua presenza finalmente dopo tanto tempo!" Dice improvvisamente la prof notando la presenza del ragazzo.
*20 minuti dopo*
"Barbieri alla lavagna"dice la prof iniziando ad interrogare.
"Allora,fammi la traduzione di questa frase:
Mia cugina ha uno zio che fa il dentista,ma non va molto d'accordo con sua figlia che è una pallavolista"
Passano alcuni secondi ma Mattia non risponde.
"Come immaginavo,vai vai Mattia continua così,fai il trapperino ma non sai lo spagnolo.
Sei un buono a nulla,non sai fare niente,mi sa che sei pure peggiorato rispetto a qualche mese fa" dice la prof con un sorrisetto fastidioso.
"Si prof parla parla a me le parole tue non mi toccano,non è nessuno di importante per giudicarmi" risponde Mattia.
"Intanto mi devi dare del LEI e poi come ti permetti!"
"Non hai un minimo di cultura sei stupido più di una capra ma dove vuoi arrivare?!" Continua la prof.
"Va a posto va"
Mattia sta andando a posto quando mi alzo e parlo io.
"Intanto lui prende il triplo del suo stipendio ogni giorno,e si vede come si veste che non ha soldi" parlo.
"Ma come si permette bianchi!" Mi sgrida la prof.
"Non può sminuire così i suoi alunni! Non ne ha il diritto!
Magari non va brillantemente a scuola ma ha un'intelligenza che supera di tanto quelle di persone che stanno in questa classe.
Ma le persone superficiali come lei non se ne rendono conto" dico prima di sedermi.
"Fuori!" Mi urla la prof.
"Finalmente!"dico prima di uscire.
