capitolo 10

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"Gaia, Gaia o Gaia!" Sento urlare da non so quanto ma un bel po',tipo 30 minuti.
"Oh,ha mosso gli occhi direi che almeno è viva,ora bisogna passare al secondo punto,cercare di svegliarla".Dice la persona vicino a me.
"Gaia sono Mattia,Gaia!" Urla.
Apro lentamente gli occhi e vedo una vista mozzafiato non che Mattia Barbieri.Che bello che sei... Penso.
"Mi sa che hai preso una bella botta eh"dice
"Perché dici così, guarda che io sto benissimo" dico irritata.
"Non credo visto che mi hai appena detto 'che bello che sei'con una voce da rincoglionita" dice cbiando voce quando mi imita.Cazzo è la-
" Per la seconda volta" continua sorridendo.
Appunto, è la seconda volta che lo ammetto ad alta voce,cazzo moderati Gaia!
" Che cosa è successo perché...o aspetta mi hai colpito tu alla testa?!" Dico ricollegando tutto.
"No ma ti pare,nessuno ti ha colpito la testa,ho sentito un rumore provenire da fuori,mi sono affacciato ed eravate tu e quel pivellino,con la sua macchina.Ho visto che vi salutavate,lui se ne va via,tu stai per aprire la porta quando non so che ti è successo,so soltanto che sei svenuta.
Sono venuto a prenderti e ora siamo qui.."dice.
Mi alzo per andare subito a casa,ma appena mi alzo mi gira la testa e vado addosso a Mattia(precisamente a cavalcioni)che mi ritrovo ad abbracciare perché ho un dolore allucinante alla testa e mi gira pure cazzo.
"Piccola però così mi provochi" disse ridendo,mettendo le mani sui miei fianchi.
"Lasciami!" Dico togliendo le sue mani dai miei fianchi.
"Che ho fatto di male?"
"E me lo chiedi pure?!" Dico incazzata.
"Mi hai lasciata da sola,e mi hai ignorato tutto il giorno...sei uno stronzo e ora lasciami stare!" Dico,sono delusa dal suo comportamento.
Ma non dice niente,mi guarda e abbassa la testa.
Mi alzo e prendo la mia borsa."sarà andato da qualche troia" dico abbassa voce ma in modo che mi senta.
"No,questo no,io quella mattina avevo una cosa importante da fare ok!?" Dice irritato,ora lui è incazzato!
"Dovrei essere io l'incazzata e non tu!ci avviciniamo,stiamo bene e il giorno dopo diventi freddo e distaccato,non sei altro che uno stronzo puttaniere!" Gli urlo.
"Ma vaffanculo!tu non sai nulla della mia vita,nulla! Non sai dei miei problemi!Tu sai solo giudicare perché sei una riccona di merda viziata!fin dal primo giorno non hai fatto altro che giudicarmi!" Dice.
"Ora vattene!" Dice urlando ancora.
Con gli occhi lucidi esco di camera sua sbattendo la porta,scendo le scale ma inciampo e cado cazzo!credo di essermi rotta qualcosa. Iniziano a scendere lacrime interrotte sul mio viso,un po' per il dolore della caviglia ma soprattutto delle parole che ha usato per descrivermi,e ha ragione ma io che ci posso fare se sono così.
"Mattia!" Mi lamento,cercando di chiamare Mattia che però non risponde.
"Mattia ti prego" continuo, è impossibile che mi senta, sto al piano di sotto.Lo chiamo più volte ma non risponde,gli ho mandato anche messaggi,ma che cazzo fa!
"Mattia! Urlo ma niente.Mi alzo e cerco di salire di salire le scale.
Mi sto avvicinando sempre di più alla camera di Mattia,quando sento improvvisamente dei rumori strani.
Apro la porta e...no,no,non è possibile,cazzo Mattia,capisco tutto ma almeno aspetto che io esco di casa.Penso affranta.
Apro la porta e vedo Mattia sul letto con il tablet in mano.Cazzo che figura sta vedendo quei tipo di video e io pensavo stava facendo lui quelle azioni!

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