Mi squilla il telefono
"Giada ora vengo...finisco di fumare la sigaretta"
"Si tutto apposto tranquilla"
"No,non sto davanti alla discoteca mi sono un po' allontanata"
"No tranquilla"
"Giada dai non c'entra nulla lui!"
"No!mattia ormai è acqua passata,non ci penso più"
"Che c'entra ora Edo!?"
"Ti ho detto di no!"
" Mettiamo le cose in chiaro Giada:
A me Edoardo NON piace,lo so è un ragazzo molto bello,lo so,lo so"
"Non è vero!non è vero non assomiglia per niente a Mattia! Hai già bevuto Gia?"
"...ok si è vero assomiglia un po' a Mattia,ok sono molto simili"
"Si"
"Non sto cercando di sostituirlo ti pare? Ok forse...ok è vero si..e allora? qual'e'il problema?"
"Lui può andarsene quando vuole?
Si sarà fatto una neanche un giorno dopo essersene andato e io non posso ricominciare la mia vita?"
"Ecco appunto"
"Vabbè Giada tra 5 minuti arrivo dai"
"Si ciao,ciao"
Edoardo è un amico di Giada,me l'ha fatto conoscere lei, c'è stata subito una scintilla tra noi due,e devo dire che non mi dispiace,solo che in questo momento non voglio avere relazioni.
"Madò che palle" dico dopo aver chiuso la chiamata.
Mi alzo e mi dirigo verso la discoteca,ma resto pietrificata quando vedo l'ultima persona che avrei voluto vedere.
Si,sto parlando proprio di Mattia.
Passano diversi minuti in cui stiamo in silenzio.
Allora,non avevo visto male!era proprio lui!
Sempre bello,se non di più.
"Che ci fai qui?" Mi faccio coraggio e inizio.
"Quello che faccio quasi ogni sera da due mesi circa" risponde.
Decido di andarmene, così lo sorpasso e mi dirigo dalle mie amiche,ma vengo bloccata di nuovo.
"Possiamo parlare?" Chiede.
"E di cosa?di cosa dovremmo parlare ,mh?"
"Di tutto"
"Insomma,ho sentito che non mi hai ancora dimenticato" dice.
"Sei sempre il solito stronzo".
Dico per andarmene.
"No no aspetta dai-"
"Lasciami stare!" Gli urlo.
Gaia no,non è il momento di piangere!
"Dai non fare così,parliamo un attimo Gaia"mi chiede.
"Mattia che cosa vuoi da me? Cosa ti aspetti che ti dica?"
"Dopo un tentato stupro mi lasci da sola,ho passato un periodo di merda,a casa c'è un casino, mi sono chiusa in me stessa-" scoppio a piangere.
Era troppo che non lo facevo,sicuramente però non era nei miei piani scoppiare a piangere davanti a Mattia.
Mi giro di spalle,per non farmi vedere,ma improvvisamente sento due braccia avvolgermi il corpo.
"Lascia-Mattia no" dico con voce bassa,cerco di scanzarlo,mi giro verso di lui,poggio le mani sul suo petto per rispongerlo,ma ho troppa poca forza in questo momento.
"Ahh Gaia,calmati" cerca di tranquillizzarmi Mattia.
Mi arrendo e mi accascio sul suo petto.
"Sei uno stronzo!" Dico con quel po' di voce che mi rimane.
"Però ti piaccio" dice facendo un ghigno.
"Non è vero,ho già qualcunaltro per la testa,che ti credi".
Improvvisamente mi alza la testa facendola arrivare a 2 cm dalla sua faccia.
"Sei sicura?" Chiede con voce provocante,lui sa quanto la adoro.
"Si" dico decisa.
"E chi sarebbe ?" Chiede avvicinando ancora di più i nostri corpi.
"Un mio amico,non lo conosci" dico.
"Mh e chi sarebbe?" Chiede.
"Si chiama Edoardo ed è molto bello"dico con fare provocante.
Ritorno alla realtà,mi rendo conto della situazione che si è creata e mi stacco,non del tutto perché lui mi tiene tra le sue braccia e non accenna a lasciarmi andare.
"E poi non mi devo giustificare con te" dico riuscendomi a staccare da lui.
Mi avvio per la discoteca quando mi fermo e mi giro verso di lui.
"E poi non sono cazzi tuoi,se non ti ricordi sei stato proprio tu a lasciarmi" accenno un sorrisetto e questa volta mi avvio veramente per andare in discoteca.
Sento dei passi raggiungermi.
"Lo vedremo" dice soltanto,mi sorpassa ed entra anche lui in discoteca.
