capitolo 16

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"Gaia tutto bene?"mi chiede Mattia staccandosi da me, però tenendomi comunque vicina a lui.
"Mi hai fatto ricordare Tommaso"dico abbassando lo sguardo.
"Ei ei Gaia"cerca di guardarmi negli occhi.
"Gaia guardami"dice attirando la mia attenzione.
"Gaia, Tommaso lo devi dimenticare,ti ha fatto del male "dice.
"Si ma lui è ancora fuori,potrebbe farmi ancora del male...non l'hanno trovato e io non sono tranquilla..."
Dico insicura.
"Gaia finché ci sto io tu devi stare tranquilla ok? Tommaso se ci sto io non ti tocca,nessuno ti tocca,ok?"mi rassicura.
"Grazie,davvero Mattia,tu per me ci stai sempre"
"E ci starò sempre Gaia,tu chiamami e io vengo subito,sempre"dice sorridente facendomi l'occhiolino.
Sorridendo metto le braccia attorno al collo di Mattia e lui le sue braccia sulla mia vita.Non c'è distanza fra noi,siamo completamente attaccati.
Sto a un centimetro di distanza dalle sue labbra,sta per baciarmi ma appoggio la testa sul suo petto.
Lui sorride e mi fa alzare la testa,ho capito che il suo obbiettivo di oggi è baciarmi.
Sta per baciarmi ma allontano un po' la testa.
"Gaia il mio amichetto,la sotto sta soffrendo"dice facendomi ridere voglio rispondere,ma vengo interrotta da Mattia che mi bacia.E' un bacio passionale ma tenero.
Cerchiamo di avvicinarmi l'uno all'altro nonostante siamo letteralmente attaccati.
Mattia scende un po' più giù e mi palpa il sedere.
Mi prende dalle gambe e mi ritrovo in braccio a lui.Sorride ed esce dalla discoteca,intanto saluto le mie amiche che intanto ridono e mi incoraggiano.Quanto le amo.
Mi fa sedere in macchina sua,mi dà un bacio ma poi si stacca e si mette al volante.Mette la mano in mezzo alle gambe ed si sbarazza delle mie mutandine.Infila improvvisamente un dito dentro di me e inizia a muoverlo dentro di me.Mado' mi vuole morta sto ragazzo.Nella macchina c'è silenzio oltre ai nostri gemiti.Dopo dieci minuti la macchina si ferma in un posto isolato.
Non faccio in tempo a girarmi verso Mattia che lui mi prende e mi mette sopra di lui.Mi butto sulle sue labbra e continuiamo a barciarci.
Senza interrompere il bacio mi toglie la gonna e io gli tolgo i pantaloni insieme ai box.
Lo so l'ho già visto ma ogni volta resto sempre sorpresa, è così grande e lungo!
"Cazzo gaia che cosa mi fai"dice prima di sbarazzarci dei vestiti che ci sono rimasti.
Siamo nudi nella sua macchina.
Guarda tutto il mio corpo che poi guardarmi negli occhi.
Entra dentro di me e inizia a dare spinte lente ma forti,continua fino a cambiare dal lente e farti al veloci e forti.
Mi muovo sopra di lui,che intanto ha le sue mani sui miei fianchi per aiutarmi.
Veniamo tutti e due,mi bacia per poi abbracciarmi.
"Gaia"mi chiama.
"Dimmi"
"Ti amo"dice.Silenzio.Non rispondo,non so cosa dire,mi guarda ancora negli occhi ma poi non avendo una mia risposta guarda altrove imbarazzato.
"Anche io "dico.
"Ti amo Mattia"continuo.
Si gira verso di me sorridendo per baciarmi.

Un'ora dopo

"Dai Mattia dobbiamo andare,domani abbiamo scuola"dico sorridendo.
Cerco di rivestirmi ma ogni volta che mi rimetto qualcosa lui mela strappa di dosso.
"No non voglio"si lamento come un bambino.
Lo bacio,dopo qualche secondo ci stacchiamo e finalmente riesco a vestirmi.
Mi guarda,anzi mi sta guardando da più di 10 minuti mentre mi rivesto senza dirmi niente.
"Dai così mi consumi"dico con tono ironico ridendo.
Sorride ma non dice nulla.
Si riveste anche lui.
Mi riaccompagna a casa nel mentre scrivo a Sofia e Giorgia che mi sta portando a casa Mattia.Mi stanno chiamando rispondo e mi metto una cuffietta.
"Amore domani ci devi raccontare tutto oh,dopo che ve ne siete andata in quel modo abbiamo pensato di tutto con Sofia"
"Sii,vogliamo sapere tutto "dice ora Sofia.
"Non posso parlare" dico a bassa voce.
"Stai con lui in macchina?"chiede Giorgia.
"Si"dico.
"L'avete fatto?"chiede Sofia.
"Si" dico sorridendo.
"Mi ha anche detto una delle paroline.."dico cercando da non dare nell'occhio a Mattia.
"Aaaa oddio!"urla Giorgia.
"Aspetta però quali?"chiedono insieme,mi metto a ridere e tossisco per fargli capire che non posso parlare.
"Se ti ha detto ti amo dì cuscino azzurro"dice Sofia.
"Cuscino azzurro"dico con un sorriso a trentadue denti.
"Tu glie l'hai ridetto vero?"chiede Giorgia.
"Certo"rispondo.
"Vabene mamma ora vado,ti chiamo quando sono arrivata casa"dico.
"Che?" Dice Giorgia.
"Sta facendo finta stupida"dice Sofia ridendo.
"Ah vero,ciao Gigliola,chiami mi raccomando eh"dice Giorgia.
Mi metto a ridere e chiudo.
Metto a posto la mia cuffiettaa vedo che è sparita la seconda.
Mi metto a cercarla ovunque per la macchina,ma non la trovo.
"Stai cercando qualcosa-"mi chiede Mattia cercando di trattenersi da ridere"-cuscino azzurro"non ce la fa e scoppia a ridere.
"Guida stronzo,non voglio fare un incidente"Dico mettendo il broncio.
"Dai non ti arrabbiare,ma stavi sorridendo troppo per i miei gusti con un'altra persona e mi sono incuriosito"dice.
Mi giro e sorrido,si era ingelosito.
"Ti sei ingelosito"dico con voce tenera.
"Che cosa?no"dice Mattia imbarazzato.
"Mh mh invece sii" dico mettendogli una mano sulla sua gamba,per tranquillizzarlo.Si volta verso di me e sorride.

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