capitolo 52

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Dei ragazzi iniziano ad avvicinarsi a noi.
Gli sorrido facendo l'occhiolino.
"Ei bellezza,vuoi ricreare queste mosse sul letto,sopra di me,solo noi due"ammicca un ragazzo.
"Aspetta e sparargli dico all'orecchio avvicinandomi a lui.
Inizio a muovermi in modo provocante su di lui.
Abbiamo i visi molto vicini.
Mi irrigidisce un pó quando lo sento scendere con le mani sul mio lato B.
Ma non ci faccio tanto caso.
Ci stiamo dirigendo in una camera del locale. Mi tiene in braccio per fare prima.
Ma vengo strappata via dal ragazzo.
Mi ritrovo in braccio di uno sconosciuto.
Perdo battiti quando mi giro e noto che sto in braccio a....Mattia.
"Ei amico ci stavo andando io"gli urla a Mattia.
"Ok"dice andandosene.
Scendo immediatamente da lui e gli tiro uno schiaffo in pieno volto.
Mi metto le mani in faccia sorpresa delle mie stesse azioni.
"Che cazzo ci fai qui?!"Gli urlo.
"Perché sei vestita così?! "mi urla anche lui.
"Mi vesto come cazzo mi pare"gli dico.
"E invece no"dice avvicinandosi improvvisamente al mio viso.
"E invece si! Chi sei per decidere come vestirmi"mi avvicino ancora di più piena di rabbia.
Mi interrompe baciandomi.
Ricambio subito il bacio.
Gioco con I suoi capelli e lui mi stringe dalla vita per avvicinarmi di più al suo corpo.
Dopo qualche minuto interrompo il bacio.
"Vedo che baci ancora bene"inizio.
"Ma purtroppo tu non mi fai più effetto..."dico con un gigno in faccia.
"Ma che cazzo stai dicendo gaia non ci credi neanche tu"sbuffa infastidito.
"Pensala come vuoi"dico andandomene.

"Sofia"dico seria.
"Lui è qui"
"Bene io direi di fargli capire che lui non decide la tua vita"mi sorride maligna.
Annuisco divertita.
"Bella vieni a ballare con me"ammicca un ragazzo avvicinandosi a me.
Sofia mi fa l'occhiolino.
"Perché no" gli sorrrido.
Mi prende per i fianchi e a ritmo di musica mi muovo su di lui.
Devo dire che questo ragazzo non è niente male,fisicamente ma anche caratterialmente,mi fa sentire a mio agio nonostante lo conosco da neanche un'ora.
Mattia mi sta guardando malissimo da tutta la sera.
Che fastidio che mi da.
Ha 4-5 tipe che gli twerkano in faccia un pó di contenimento dai...
"Vieni con me"mi sussurra all'orecchio portandomi in una stanza della discoteca.
Mi fa sedere sopra di lui a cavalcioni.
"Em,no senti meglio riandare di là,non voglio fare niente con te oltre a ballare"dico alzandomi.
"E dai rilassati un pó "mi prende dal braccio buttandomi sul letto.
"Ho detto di no"mi rialzo.
"Io ho detto di si"mi salta addosso.
"Nono"
"Shh,tranquilla,ti divertirai"mi sussurra all'orecchio.
Il ragazzo viene scaraventato a terra.
Mattia.
"Vedi di andartene prima che ti ritrovi all'ospedale"dice serio Mattia serio.
Senza pensarci due volte se ne va.
Senza dire una parola e guardarlo in faccia me ne vado.
"Non ti hanno insegnato a dire grazie?"Mi blocca dall'uscire .
"Grazie"dico di fretta prima di andarmene.
"Sofia dove sei"
"Come te ne sei andata"
"Vabbe ciao va"
Attacco la chiamata.

"Luca mi puoi venire a prendere"
"Come sei in tournée?!"
"Non dovevi partire dopodomani "
"No tranquillo"
"Spacca mi raccomando,ciao Lu"
Attacco.
"Ti do io un passaggio vieni"mi dice Mattia prendendomi per mano.
"Nono ho già un passaggio"dico lasciando la sua presa.
"Chi?"Chiede sorpreso.
"Non sono affari tuoi,e poi non lo conosci..."dico.
"Voglio vederlo"dice guardandosi intorno.
"Chi ti ha detto che è un lui"dico.
"L'ho intuito"afferma.
"E comunque non te lo faccio vedere"dico girandomi per andarmene.
"E perché "Chiede curioso.
"Perché no,mica stiamo insieme, non ti deve interessare"dico andandomene.
Dopo qualche minuto mi raggiunge.
"Secondo me non ti viene e prendere nessuno"dice fermandosi.
Stiamo in una stradina isolata.
"Ok è vero non viene nessuno"dico imbarazzata.
"Lo sapevo"dice contento.
"Ora che lo sai puoi andartene,ciao"dico aumentando il passo.
"Quanto mi piaci quando fai la difficile"mi stringe a lui prendendomi da un fianco.
"E scollati"mi lamento.
"Gaia mi dispiace per quello che è successo tra noi nell'ultimo periodo-"
"Non iniziare,mi hai lasciato,è finita"dico decisa.
"Per me invece non è finita " dice.
"Voglio riniziare da capo"
"Peccato che io non voglio"dico aspra.
"Gaia so che mi ami ancora,è inutile che neghi"dice avvicinandosi a me.
"E invece no"dico avvicinandomi di più,fumante dalla rabbia.
Fa un sorrisetto furbo in viso.
"Ma ti ridi"gli urlo in faccia.
Mi bacia.
Provo a staccarmi mettendo le mani sul suo petto ma lui è più forte.
Mi prende le mani e me le tira su bloccandomele con una mano sopra la mia testa.
Con l'altra mano mi stringe una fianco.
Chiede accesso con la lingua ma non glie lo do.
Mi stringe improvvisamente il sedere facendomi aprire la bocca e riesce ad entrare con la lingua dentro la mia bocca.
Sposta la mano con cui tiene le mie mani dietro il suo collo spostando anche le mie mani.
Molto lentamente lascia le mie mani che gli circondano il collo e mi brande in braccio sbattendomi al muro.
Le sue mani stanno tenendo il mio sedere,e si stanno infilando sotto la gonna.
Sposta le mie mutandine e infila un dito dentro.
Ne infila un secondo.
Sto per venire quando si ferma.
Mi porta giù sistemando la gonna.
"Perché ti sei fermato?"Chiedo.
"Avevi detto che non ti facevi più effetto-"
"Vaffanculo"lo fermo subito.
"Sei proprio uno stronzo"dico per ultimo.
Scappo via correndo.


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