Mattia" dico guardandolo.
"Dimmi" risponde guardando sempre avanti,mi guarda per un secondo e poi riporta lo sguardo sulla strada.
Una cosa che mi ha sempre attirato di Mattia è che quando guida è molto prudente,non si distrae.
"Non ho le chiavi di casa,ce le aveva Giada".
"E allora?" Chiede.
"Sai,per entrare dentro casa servono le chiavi-" dico ovvia ma vengo interrotta.
"Lo so" dice.
"E allora cosa chiedi" dico.
"Vieni a casa mia" dice molto tranquillo.
Sgranò gli occhi.
"Sei matto?! No no,io non vengo a casa tua,no".
"Madonna Gaia neanche una suora o" dice sbuffando.
"O ma che cazzo vuoi Mattia! Io sono fidanzata!" Invento una cazzata.
"E con chi con quello?" Dice accennando un sorriso.
"Si è allora?" Dico.
"Ma se prima l'ho visto baciarsi co una"scoppia a ridere.
Mi mancava la sua risata.
Per un momento sorrido,ma poi mi ricordo il motivo per cui sta ridendo così abbassato il viso imbarazzata.
"Siamo arrivati comunque" dice scendendo dalla macchina.
Apro lo sportello eper scendere ma mi prende un colpo quando noto l'altezza che separa me dal terreno.
Mattia intanto ha fatto il giro della macchina e si è fermato proprio davanti a me,accenna un sorrisetto provocante per la scena.
Si avvicina me ,mi prende in braccio per poi farmi poggiare i piedi per terra.
Mi tene ancora stretta a se,con le braccia che mi cingono la vita.
Mi guarda le labbra,allora io per provocarlo me le lecco dopo averle morse,mi stacco e mi dirigo verso la porta,mi giro.
"Allora? Apri sta porta "
Ha un'espressione sorpresa,che poi viene sostituita da un sorriso.
Si avvicina apre la porta ed entro.
Bella,devo dire che è proprio bella.
"Carina" dico soltanto,prima di iniziare a fare un giro per tutta la casa.
Ha due piani.
Nel piano terra, c'è la cucina con il salotto.
Al piano di sopra ci stanno,tre stanze:
-camera da letto.
-bagno.
La terza stanza è tipo piena di armadi con mensole,quindi credo sia una cabina armadio.
"Mi dai dei vestiti!" Urlo per farmi sentire da Mattia che sta al piano di sotto,mi giro, sono quasi morta quando me lo ritrovo a 1 m di distanza.
"Che cazzo ti urli" dice divertito.
"Pensavo che stavi ancora al piano di sotto" dico.
Entra in camera sua prende alcuni vestite me li da.
Accenno un piccolo sorrisetto quando mi rendo conto che sono miei questi vestiti.
"Ecco che fine avevano fatto" dico guardandolo.
"Em si erano rimasti da me" dice con un po' di imbarazzo.
"Ok" dico per poi dirigermi verso il bagno.
Chiudo la porta e inizio a spogliarmi,sto per togliermi il reggiseno quando si spalanca la porta.
"Sei matto esci!" Urlo contro Mattia che è entrato in bagno.
"Gaia...ti ho vista nuda,quindi non mi sembra il caso di fare tutte ste scenate" dice girandosi verso di me.
"Si chiama privacy!" Rispondo.
Non mi risponde,distoglie lo sguardo dal mio guarda il mio corpo fa un sorrisetto e si inizia a lavare i denti.
Mi giro e mi tolgo il reggiseno per poi mettermi la mia maglietta,mi metto i pantaloni e mi giro.
Mattia si è finito di lavare i denti e mi sta guardando.
"Che cazzo ti guardi?" Dico scettica per poi uscire dal bagno.
"Eddai non fare così" dice abbracciandomi da dietro.
"Che cazzo fai" dico staccandomi da lui.
Fa una risatina e mi raggiunge in camera sua.
"Buonanotte" dico infilandomi sotto le coperte.
Dopo qualche secondo mi raggiunge nel letto.
"No no tu vai a dormire sul divano" lo riprendo.
"Se vabbè ciao Gaia, è casa mia questa" dice.
Sbuffo.
Si alza dal letto ed esce dalla camera,dopo qualche minuto ritorna con un cuscino tra le braccia.
"Tieni" mi dice porgendomi il cuscino.
"Grazie"rispondo sorridendo,si è ricordato.