capitolo 27

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"notte " dice per poi girasi dall'altro lato.
Mi giro anche io dal lato opposto mettendo il cuscino tra le mie gambe ma anche in modo che possa abbracciarlo.
Stavo per chiudere occhio quando Mattia si gira e mi abbraccia da dietro.
"Gaia" mi chiama.
"Mh" dico.
"Auguri" dice posandomi un bacio sulla guancia.
"Grazie" dico girandomi per guardarlo negli occhi accenno un sorriso e poi rigiro la testa.
Ci addormentiamo così abbracciati.

*Il mattino dopo *

Sento qualcosa toccarmi il naso,apro gli occhi e arrossisco guando vedo la posizione in cui sto.
Mi trovo sopra Mattia,le sue mani sono appoggiate sul mio sedere,mentre gli circondo il collo con le mie braccia.
Le nostre faccia sono molto vicine,era da un po' che non lo vedevo così vicino.
Ancora rimbambita dal sonno mi metto più comoda,muovendomi un po' sul suo corpo per girarmi.
"Mh ma che è" mugugna il ragazzo.

*Pov: Mattia*

Sento qualcosa muoversi su di me,qualcosa con un profumo familiare,le mie mani stanno toccando qualcosa di piacevole,ma non sono sicuro di sapere cosa sia.
Apro piano piano gli occhi e la vedo.
Mi era mancato svegliarmi in questa maniera.
Sgranò gli occhi quando vedo le mie mani sul suo sedere,se era sveglia mi avrebbe preso a schiaffi.
Si muove su di me con fare provocante,ma non lo fa apposta,sta dormendo.
Una cosa che mi ha attirato subito di lei,anche solo respirando sembra che lo fa con modo provocante, neanche se ne accorge è questo il bello.

* Pov: Gaia*

Apro finalmente gli occhi e lo trovo che mi fissa.
Ho notato o meglio ho sentito che ha tolto le mani dal mio sedere.
"Non mi guardare "dico abbassando la faccia imbarazzata.
Realizzo in che posizione stiamo e mi alzo di scatto.
Guardo l'orologio,oddio sono le 15.45 no no!per le 12 avevamo organizzato  un pranzo per il mio compleanno.
"Cazzo cazzo cazzo,non di nuovo no!" Dico facendo avanti e indietro per la stanza.
"Anche tu potevi svegliarmi" dico rivolgendomi a Mattia.
"Stavo dormendo anche io eh" dice.
"E non mi toccare più il culo o ti strappo le palle" lo minacciò per poi rinchiudermi in bagno.
Mi rimetto il vestito che avevo ieri.
Entro in camera di Mattia,prendo le scarpe e me le metto.
"Cazzo muoviti mi devi accompagnare come cammino co sti tacchi!"gli urlo conto.
Scoppia a ridere.
"O mai sei sordo!preparati mi devi accompagnare!" Continuo.
Continua a ridere.
"Fanculo" gli urlo contro.
Esco di casa e raggiungo la prima fermata dell'autobus.
Sto per salire sull'autobus che fortunatamente è arrivato subito quando vedo Mattia venirmi incontro.
"Sei proprio una stronza eh" mi dice avvicinandosi al lato del pullman su cui mi sono appoggiata.
"Ah io sono la stronza" gli domando.
Annuisce.
"Se se" dico girando la testa di lato.
"Scollati" gli dico,ma non si muove.
"Oh mi hai sentito!? Scollati" gli ridico.
Non accenna nessun movimento,gli si forma soltanto un cigno sul volto.
"Certo che sei incredibile!"
"Me lo dicono in molte" dice allungando il suo sorriso.
Gli tiro una ginocchiata dopo non batte il sole e scendendo dall'autobus.
"Cazzo" sento mugugnare dal ragazzo.
"Ti sta bene!" Gli urlo per poi incamminarmi verso il ristorante.
"Eddai fermati un attimo stavo scherzando! Non si può neanche più scherzare?" Dice.
"No,tu non hai niente a che fare con me!
Grazie per avermi ospitato per una notte,ora tu vai per la tua strada e io per la mia" dico netta.
"Ma-" prova a dire.
"Ciao" dico entrando nel ristorante.
"Scusate ragazze!" Dico incontrandole sedute ad un tavolo.
"Dove cazzo eri?!" Mi chiede Sofia alzandosi dal tavolo.
"Che fine hai fatto!"dice contemporaneamente Giada.
"Mi avete lasciato fuori casa ed Edoardo non mi è venuto più a prendere!" Mi giustifico.
"E dove sei stata tutta la notte?" Chiede Sofia.
"Dai Gaia non fare la difficile" urla Mattia e tirando nel ristorante.
Le mie amiche sgranano gli occhi.
"Che cazzo ci fa lui qui!?" Chiede Sofia incazzata nera.
"Mattia vai via" lo prego.
"Possiamo parlare un'attimo" chiede.
"No!" Risponde Sofia al mio posto.
"Gaia non deve fare un cazzo con te! Vai via da questo ristorante e non farti più vedere" continua Giada.
"Calmate i voi due, io sto parlando con gaia"dice Mattia.
"Allora non hai capito! Tu a Gaia non la devi neanche guardare,mesi l'hai lasciata nel momento più critico,non hai diritto di venire qua e pretendere di parlare con lei!" Interviene ancora Sofia.
"Ma poi come sai che stavamo qua scusa"chiede improvvisamente.
Poso lo sguardo su Mattia per fargli capire che non deve dire niente.
"Ha dormito a casa mia stanotte, l'ho portata io casa vostra,soltanto che non aveva le chiavi e ha dormito da me" dice.
Cazzo.
"Io ti uccido maiale!" Urla Giada andando verso Mattia,pronta per prenderlo a schiaffi.
"No no calmati Gia" allontano Giada.
"Mattia vieni con me" gli dico mentre esco fuori dal ristorante.
"Senti come hai bene capito non stai molto simpatico alle mie amiche,quindi è meglio se te ne vai" dico.
"Parliamo un'attimo,sono serio ora ti prego" mi prega il ragazzo.
"Devo festeggiare con le mie migliori amiche non ho tempo per te" gli dico.

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