capitolo 48

258 6 1
                                    

"Ciao maryy"la ragazza saluta buttandosi sopra la madre di Mattia per abbracciarlo.
"Capitano"sprride al padre prima di abbracciarlo.
"Mattiiii"gli da un bacio sulla guancia,vicino alle labbra,mette le mani in torno al suo collo per pii abbracciarlo "
Mattia ricambia l'abbraccio.
"Sabri"dice solo sorridendo.
"E tu...chi sei?"Chiede.
"La fidanzata"dice soltanto la madre.
"Gaia"continua Mattia a presentarmi.
"Ciao"sorrido.
"Ciao"dice un pó sbarazzina.

Ci sediamo tutti a tavola.
Stavo per mettermi vicino a Mattia quando vengo interrotta.
"Scusa ma quello è il mio posto"dice la castana.
"Da quando scusa?"Chiedo.
"Sempre"dice incazzata.
"Quindi ora sposta il sedere dal mio posto"
"Non fare la maleducata Gaia,alzati e vatti a mettere in un altro posto"mi prega la madre.
In silenzio mi alzo e mi vado a mettere nell'unico posto rimasto. Tra Sabrina e il padre.
Mattia mi guarda dispiaciuto.
Sposto lo sguardo da un altra parte.
"È da un pó che non ci sentiamo,sei stato occupato con la musica"dice Sabrina mettendo la mano sopra la mano di Mattia.
Fastidio.
"Magari una volta vengo da te a dormire come facevamo nei vecchi tempi"
"Quando eravamo fidanzati "lo guarda negli occhi.
Rabbia.
Annuisce soltanto.
"Che bello quando stavate insieme,stavate sempre insieme mano nella mano,stavate sempre a baciarvi....bei tempi quelli "commenta la madre.
"Si"dice con occhi sognanti la ragazza.
"Guarda ancora la porto al collo"ride la ragazza.
Tutti scoppiano a ridere.
"Sai Gaia,quando io Matti stavamo insieme lui mi aveva regalato una collana,il problema era che per comprarla ha dovuto ricavare soldi in un modo un pó insolito,in poche parole mi ama così tanto che ha fatto il contadino per una settimana"racconta Sabrina.
Sorriso soltanto.

"Prima di pranzare facciamo un piccolo antipasto"comunica la madre di Mattia.
A tavola ci sono olive,salumi,mozzarelline formaggi e pane.
Mi riempio il piatto con un pó di tutto e inizio a mangiare.
"Ora capisco perché sei così grassa e paffutella,guarda quanto mangi ahahahahah...peggio di un maschio"mi giudica il padre facendo scoppiare a ridere la madre e anche Sabrina.
Mattia mi guarda,sapendo che l'anno scorso sono finita in ospedale perché mi sentivo troppo grassa e ho iniziato a non mangiare,c'è voluto un pó prima che mi rimettessi.
"Papà ma cosa dici"si mette in mezzo Mattia.
"Era per scherzare,anche se c'è un pó di verità..."dice la madre.
"Vado un attimo in bagno scusatemi alzo dal tavolo.
Mi sento giudicata troppo.
Vado in bagno e mi guardo allo specchio,mi guardo di profilo e mi osservo.
"Le coscie e la pancia"mi scende una lacrima.
"Sei bellissima...e non sei grassa,sei perfetta così "dice Mattia abbracciandomi da dietro.
Lo abbraccio forte.
"Ti amo" mi dice all'orecchio.
"Ti amo" dico anche io.
"Andiamo via,ti porto io a mangiare in un posto"
"Ma sei sicuro,ci sono i tuoi, c'è Sabrina "dico.
"Che mi importa,a me basta che ci sei tu"
Sorrido. Annuisco.
Ritorniamo velocemente di là,Mattia prende la mia borsa e ci dirigiamo verso la porta,mano nella mano.
"Dove vai Matti?"Chiede la ragazza.
"Via"dice prima di chiudere la porta.

"Andiamo al mc" mi comunica in macchina.
"No mc meglio di no,mi fa ingrassare "
"A me piaci lo stesso,e poi non sei grassa quindi un panino non ti fa niente"dice.
Sbuffo.
Mi appoggia una mano nell'interno coscia e mi guarda per un attimo negli occhi.
"Davvero"dice.
Sorrido.
"Ok"
"Due gran crispy mc bacon e con due patatine grandi,due coca cole e 12 polletti" dice all'autoparlante.
Stiamo ordinando dal mc drive.
Ci porgono il nostro ordine e Mattia parcheggia la macchina in un posto isolato.
Iniziamo a mangiare.
Silenzio.
"Perché non mi hai parlato di Sabrina?"Chiedo.
"Non è importante "
"O io credo proprio di si"
"Siamo stati insieme per un anno,non ci sentivamo da 4 anni,non pensavo che sarebbe venuta anche lei oggi"
"Ok"
Finiamo di mangiare.
Andiamo a casa.
"Perché non ti provi il completino che ti ho regalato ieri mi fa l'occhiolino.
Sorrido.
"Fammi un pó vedere come ti sta "dice.
Annuisco e salgo in camera.
Mi ha regalato un completino di victoria secret nero,abbastanza provocante.
Lo indosso e non faccio intempo a chiamarlo che mi sento prendere dai fianchi.
Mi giro e incontro i suoi occhi pieni di lussuria.
Mi osserva attentamente.
Mi bacia con fare passionale ma è anche delicato.
"Il mio amichetto là sotto non resiste più "dice staccandosi.
Prende un preservativo,si sfila i box ed entra dentro di me.
Passiamo così la notte insieme.

senza di teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora