Capitolo 23

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When it's over, so they say

It'll rain on a sunny day

I know

Shining down like water


Creedence Clearwater Revival, "Have you ever seen the rain"


CIÒ CHE È SCRITTO NEL DIARIO DI TEA


ANNO 2010

AGOSTO

Sulla spiaggia di un'isola greca


Il clima era perfetto, la temperatura ideale, la brezza che soffiava dal mare deliziosa: Alice e Tea non avrebbero potuto chiedere di meglio.

Trascorrevano il pomeriggio sdraiate sulla spiaggia a godersi luce e calore, lasciandosi cullare dal piacevole sottofondo del suono della risacca.

"Come l'ha presa Angelo, quando gli hai detto che saremmo partite insieme, solo noi due?" chiese Tea, distogliendo gli occhi dal libro che stava leggendo e volgendosi verso l'amica.

"L'ha presa bene, penso. Di sicuro non gli è dispiaciuto restare a casa per dedicarsi al suo nuovo lavoro, dato che questo periodo gli sta fruttando parecchio. C'è sempre qualche ritardatario che si accorge di aver bisogno di un condizionatore solo quando si muore dal caldo, ed ecco che arriva Angelo, prontissimo ad accontentare un altro cliente!"

"Meglio così..." proseguì Tea, pensierosa. "Siete tornati insieme da poco, non avrei mai voluto spezzare l'idillio. Ti sono grata per aver deciso di trascorrere qualche giorno al mare con me, rinunciando a stare con lui."

Alice, impegnata a spalmarsi sul corpo l'olio abbronzante, le rivolse una fugace occhiata interrogativa.

"Se pensi che per me sta stata una rinuncia quella di non passare l'intera estate con Angelo, sei fuori strada", affermò decisa. "Ti avrei proposto io stessa di fare un viaggio insieme, se non fossi stata tu a chiedermelo per prima. Siamo migliori amiche, ma ultimamente sembra che il tempo da condividere manchi sempre. E poi non ho intenzione di incatenarmi al mio ragazzo ogni volta che posso godermi qualche meritato giorno di ferie."

Alice terminò di strofinarsi la pelle e tornò a sdraiarsi al sole. Se ne stava ad occhi chiusi, apparentemente rilassata, concentrata unicamente sulla propria abbronzatura. Ma era da tempo ormai che desiderava affrontare una certa questione, e l'affermazione di Tea le aveva fornito il giusto spunto. Non poteva perdere l'occasione, così riprese: "Eppure mi lascia perplessa il fatto che Loris sia stato così categorico. Vi frequentate da mesi, ormai, è curioso che ti abbia chiesto di trascorrere le ferie ognuno per conto proprio."

Tea, che nel frattempo era tornata a dedicarsi alla lettura, provò a liquidare la questione senza darvi troppo peso: "Hai appena finito di dirmi che non bisogna... com'era... incatenarsi, perché ti stupisci della sua decisione?"

"Sì, ma..." riattaccò Alice, mettendosi a sedere per poter guardare dritto in faccia l'amica. "Quello che voglio dire è che... non mi sembra molto interessato a quello che vuoi tu. Piuttosto, se devo dirti la verità, mi sembra che Loris sia molto concentrato su se stesso. Verrebbe da pensare che sia il tipo di persona che farebbe di tutto per raggiungere il proprio scopo, anche a discapito di chi gli sta attorno."

Non c'è una nuvolaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora