Combinazioni di parole// Alex W

sette

La registrazione della quinta puntata è appena iniziata. Oggi sono più ansiosa del solito, sento che c'è qualcosa che non va come un presentimento che mi dice che qualcosa andrà storto. Fin da piccola sono dotata di questa specie di sesto senso e sono in grado di percepire sia cose positive che negative; la sensazione che sento oggi non mi lascia tranquilla però. Spero di sbagliarmi.

Maria annuncia che Flaza può entrare in studio. La settimana scorsa Lorella le ha sospeso la maglia a seguito di un video che mostrava alcuni casi in cui si era mostrata disinteressata alle lezioni e al rispetto delle regole. Personalmente non ho mai scambiato più di qualche parola con lei ma il suo atteggiamento mi da davvero sui nervi; la trovo una mancanza di rispetto non solo per la produzione, gli insegnanti e i professionisti ma anche per lei stessa. Un'occasione come questa non ci ricapiterà mai più nella vita ed è davvero uno spreco non viverla al pieno per pigrizia o che altro. Dopo una discussione con Lorella la maglia le viene nuovamente sospesa e per questo la ragazza torna direttamente in casetta.

<Tutti i ballerini si alzano in piedi> dice la conduttrice <allora la produzione vuole fare i complimenti ai ballerini per l'impegno che dimostrano tutti i giorni in sala, per la puntualità, per come svolgono il proprio lavoro> il pubblico applaude e così anche noi cantanti comodamente seduti ai nostri posti <questo perché gli assistenti dei professori hanno espresso questo su di voi quindi ve lo dico perché non va detto solo il negativo ma anche il positivo> conclude Maria scatenando un altro applauso generale <ora in piedi i cantanti>

I ruoli si invertono, ora i ballerini sono seduti e noi siamo in piedi.

<Al contrario> ottimo inizio direi <in settimana i vocal coach si sono lamentati dell'atteggiamento svogliato dei cantanti nella preparazione delle cover, i cantanti della scuola sembrano non rispettare le canzoni scritte da altri e sono interessati a cantare solo i loro brani> siamo tutti in piedi in silenzio con la testa bassa.

Personalmente sono molto dispiaciuta per questa cosa; so che il discorso di Maria è generale e non sta parlando di tutti quanti noi ma essere in mezzo a questo gruppo mi fa sentire coinvolta e, nonostante io sappia di fare tutto quello che c'è da fare e di metterci anche tanta voglia, ho sempre paura che ciò non venga percepito dall'esterno.

<Per questo la produzione ha deciso di programmare una gara di cover che verrà giudicata da un giudice esterno> continua Maria. In settimana ci è stato comunicato che avremmo dovuto scegliere, da una lista che ci è stata fornita, una canzone riguardante il tema dell'amore e scrivere un pensiero sul medesimo argomento che Maria avrebbe letto prima della nostra esibizione. Esatto proprio quel compito che mi ha tenuta sveglia le ultime due notti perché tutto quello che scrivevo sull'argomento mi sembrava banale. <Facciamo entrare il giudice di oggi, Nek> annuncia Maria e tutto lo studio si anima in un applauso generale per il cantante.

La puntata prosegue con il suo normale e tranquillo corso. La prima ad esibirsi per la gara di cover è Nicol che porta un pezzo di Jovanotti, "A te", una canzone che ho sempre amato e che mi ricorda la mia infanzia. Dopo di lei si esibisce Mattia a cui viene riconfermata la maglia; LDA porta lo stesso pezzo di Nicol che però non viene apprezzato da Rudy per il fatto di non aver scritto le barre sul pezzo, cosa fondamentale secondo l'insegnante per un cantautore. Serena svolge il compito della Celentano che, ovviamente ha da ridire sull'esecuzione e sulla fisicità della ballerina bionda. Personalmente adoro il modo di danzare di Serena, mi trasmette energia e mi trasmette tutto l'amore che prova verso questa disciplina. Albe si esibisce con "Mi fai impazzire" e subito dopo balla Christian a cui viene riconfermata la felpa da Raimondo.

<Alex, tocca a te> annuncia Maria, il ragazzo alla mia destra si alza e prende la felpa e il microfono, prima di dirigersi verso il centro dello studio mi guarda di sfuggita e mi lancia un piccolo sorriso che ricambio. Dopo la chiacchierata in sala relax di qualche giorno fa siamo tornati a parlare molto spesso e le conversazioni notturne davanti ad una tazza di the e qualche oreo sono diventate di routine, il che non mi dispiace affatto.