trentasette

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ALEX'S POV

Lo sguardo mi cade, inevitabilmente, su di lei; sta cercando di imitare vari animali insieme a Luca e Christian, seduta sul divano del soggiorno, mentre io la guardo dal bancone della cucina. Dopo aver parlato con lei, due sere fa, le cose vanno decisamente meglio, c'è stato un riavvicinamento concreto anche se, come promesso, ci stiamo andando piano e sto cercando in tutti i modi di farmi perdonare.
Mi odio tantissimo per quello che ho fatto, per come l'ho fatta stare, lei non si merita nemmeno una piccolissima parte di quello che ha passato per colpa mia.
Sono consapevole del fatto che non sia una giustificazione, ma un motivo per cui ho agito come ho agito c'è, ed è perché mi sono sentito spaventato. Spaventato da lei, da quello che sento per lei. 
Mi è successo, in passato, di avere delle storie ma niente è paragonabile a quello che succede dentro di me quando sto con lei. Con lei è tutto nuovo, bellissimo, e la parte migliore è che è stato tutto inaspettato. E' semplicemente accaduto. 
E' nato proprio così Accade, il mio terzo inedito che parla di lei. 
Solitamente non sono uno che dedica le canzoni, e tanto meno che le compone per qualcuno, ma mi sono sentito di farlo, per cercare di descrivere quello che è il nostro rapporto. 
Di lei mi piace tutto, ogni singola cosa: il suo sorriso, accompagnato dalla fossetta sulla guancia sinistra, i suoi occhi scuri che potrei guardare per ore senza mai stancarmi, le sue labbra che bacerei fino a consumare, i capelli castani che cadono dritti fin poco sotto le spalle, il suo corpo perfetto che ammirerei all'infinito.
Mi piace il suo essere così testarda da non ascoltare nemmeno se stessa, alle volte; la sua decisione nel difendere le sue idee e la sua posizione; il suo imbarazzarsi per qualsiasi cosa; il sarcasmo e l'ironia che usa ogni volta che si trova in situazioni difficili; il suo essere vera, in tutto e con tutti; il suo lato dolce che cerca di nascondere agli occhi degli altri per non mostrarsi fragile; il suo essere così esigente con se stessa ma permissiva con gli altri.
Mi piace il modo in cui si passa le mani tra i capelli quando è nervosa; quando si copre le guance con le maniche quando è in imbarazzo; il modo in cui alza gli occhi al cielo quando non sa cosa dire; quando si perde in un pensiero con lo sguardo fisso nel vuoto. 
Mi piace quando si incanta a guardare la luna fuori dalla finestra per ore; come collega con l'indice le stelle tra di loro per creare costellazioni a cui dà nomi impronunciabili; il suo apprezzare le cose più piccole e i più minimi gesti.
Mi piace quando mi guarda, accenna un sorriso e si morde il labbro; quando mi osserva da lontano, pensando che io non me ne accorga; come mi scruta attentamente quando le racconto qualsiasi cosa, facendomi sentire la persona più importante di questo mondo.
Mi piace lei, in tutto il suo essere.
<Terra chiama Alex> Luigi mi compare alle spalle, schiccandomi le dita davanti agli occhi per risvegliarmi dai miei pensieri.
Scuoto leggermente la testa e riporto l'attenzione su di lui; <Mh?> mormoro mentre lui ridacchia.
<Sei proprio innamorato perso> la indica con un cenno del capo, lei proprio in questo momento si gira a guardarci e sorride alla vista di me e quello che considera il suo migliore amico. Nascondo un sorrisetto che vuole spuntarmi sulle labbra, non voglio dare la soddisfazione a Luigi di dargli ragione, anche se equivale a negare l'evidenza. 
<Ragazzi, raggiungete le gradinate> la voce di Maria si propaga per la casetta, interrompendo le attività di ognuno di noi. Ci raduniamo sui cuscini azzurri, io mi siedo dal lato sinistro, in alto, con la schiena appoggiata al gradino più in alto e il peso del corpo su un gomito.
<Fatti in là> la sua voce mi arriva da destra, alzo lo sguardo e incrocio il suo viso sorridente, faccio come detto e all'istante prende posto al mio fianco. Si intrufola sotto il mio braccio, appoggiato alla gradinata, e se lo mette sulle spalle, appoggia poi la testa alla mia spalla e si mette a giocare con le dita della mia mano. Le lascio un bacio tra i capelli e la sento sorridere per questo gesto.
<Vi ho radunati qui perché c'è una comunicazione da parte di Anna, vi mando il video> ci informa Maria. 

Combinazioni di parole// Alex WDove le storie prendono vita. Scoprilo ora