Okay fermi tutti. Prima che mi dimentichi...
Vorrei invitarvi a dare un'occhiata alla meravigliosa ff su Alessio Bernabei ( quel meraviglioso ragazzo ❤) di Xmrslevinex. È molto bella, fidatevi.
Detto questo,
BUONA LETTURA A TUTTE ❤Si alzò dal letto e mi guardò con i suoi occhi grandi e marroni, che in quelle occasioni mettevano paura.
- Sai cosa ti dico? Fai quello che vuoi! - disse facendo un gesto veloce con la mano.
- Tanto lo avrei fatto lo stesso, anche senza che me lo dicessi! -
Annuii, era incazzato ma lo ero anche io e non sarebbe riuscito a farmi scentire in colpa.
- Sì, ho notato. Com'è stato? Soddisfacente? - mi uscì una risata amara. - Lo vuoi veramente sapere? E, invece, il pugno com'è stato? Soddisfacente? -
- Non sai quanto! -
- Sei solo un bambino. Un bambino che vuole il suo gioco da torturare e guarda caso ti sono finita tra le mani io. - sì girò furioso.
- Sei seria? Credi di conoscermi? Credi di poter parlare di me come se mi conoscessi da una vita? -
- TU NON TI FAI CONOSCERE! - urlai. - Tu hai così paura di essere giudicato che non ti fai conoscere. -
Continuava a fissarmi con una smorfia allibita in viso. - Non hai mai pensato che magari sono fatto così? Mi hai sempre visto come il ragazzo che ce l'aveva con te che non hai mai notato che è proprio il mio carattere. - la sua voce era calma ma acida. Sospirò. - Ora esci da questa stanza prima che mi rompa un'altra mano. - mi alzai e raggiunsi la porta, ma prima di uscire aggiunsi: - Dylan, stai rovinando tutto...Mitch mi fa sentire apprezzata e tu invece mi rinfacci le cose. Ti odio quando sei così... odioso. - alla fine uscii dalla stanza e mi persi nella musica del mio IPod.POV's Dylan.
Erano oramai le otto e io, Isaac e Holland eravamo pronti per uscire. Non me ne fotteva un cazzo se quella mi odiava, mi sarei fatto odiare ancora di più.
Uscii dalla mia stanza e vidi che Isaac stava parlando con Abigail.
- Ma sì, dai, ti divertirai... -
Abigail mi osservò e poi decise. - Posso invitare anche Mitch? Se no non so con chi stare... -
Isaac mi fissò. - Io... - sapeva che tra Mitch e me non circolava buon sangue. Feci spallucce e Isaac sorrise leggermente. - Certo. - disse alla fine. - Però sbrigati. -
La fissai e lei fissò me, entrambi ci eravamo pentiti di tutto quello che avevamo sputato oggi, ma alla fine erano i suoi veri pensieri come anche i miei.
La osservai tirar fuori il cellulare e digitare il numero di quell' idiota.
- Ehy Mitch. - disse con voce smielevole. Rise.
- Vieni sta sera alla festicciola alla spiaggia? - intanto che ascoltava si mordeva le unghie.
Mi avvicinai a lei e la sollevai dal letto. Con le mie grandi braccia la abbracciai. Il suo viso ad un centimetro dal mio. La guardai negli occhi. Sentivo il suo respiro affannato sul mio collo. Mi avvicinai e la bacia. La baciai con passione. Le mie labbra umide sulle sue, piccole e carnose. Sentivo il mio sangue pompare nelle vene e faceva male, ma un male piacevole.
Sbuffai. Quanto avrei voluto che succedesse, che quelle labbra fossero veramente sul mio collo. Deglutii a fatica e la squadrai quando attaccò il telefono, sorridente e felice. Ero geloso. Lo sapevo e finché non ci fosse stata un'altra opportunità per me di provarci con lei, io non avrei smesso di essere geloso. Perché? Perché le persone riuscivano ad ottenere le più belle cose dalla vita con facilità ed io per guadagnarmene una dovevo sputare sangue?
Perché è così difficile essere capito? Era semplice. Non doveva frequentarlo. Non lui. Era meglio Isaac o Jorge ma non Mitch!
Alla fine Abigail abbassò lo sguardo e io uscii dalla stanza con la smorfia più disgustata che potevo fare. Non amavo farlo, ma dovevo essere forte.POV's Abigail.
Mi preparai e alle otto e mezza eravamo tutti pronti per salire in macchina.
Scesi le scale e sentii Marta parlare con Dylan.
- ... tranquilla farò il bravo. - la risata di Marta risuonò nella stanza.
- Immagino! - in seguito uno schiocco di mano. Scesi gli ultimi scalini ed entrai nella stanza. Dylan aveva una smorfia di dolore in viso e una mano sul sedere. Cercai di trattenere la risata.
La smorfia di Dylan, poi, si trasformó in disgusto, mi squadrò. - Ma tu ti vesti da suora sempre o certe volte cerchi di non far notare che sei una verginella senza esperienza? -
Marta si girò verso di lui, con faccia sorpresa, e gli tirò uno schiaffo sulla schiena. Sbuffò, mentre il ragazzo si massaggiava la zona sicuramente rossa. - Non farci caso è la sua passione essere stronzo. - lo fulminò con lo sguardo. - Stai benissimo così! - poi si rivolse a Dylan. - E guarda che non sono mica tutte puttanelle come le tue amichette che ti porti a casa ogni volta che vai ad una festa! -
- È la mia bellezza che le attira! -
- No! Per lo più è l'alcool che le disorienta! Ora andate che quei due piccioncini sono in macchina da un po' e se continuano così ci fanno un figli lì dentro! -
- Esagerata! - esclamò Dylan mentre si sbilanciava per dare un bacio sulla guancia alla madre.
***
Io: Ma dove sei?
Era da un quarto d'ora che stavo aspettando Mitch in strada, da sola.
I fari di un auto si spensero vicino a me e Mitch uscì da questa con il suo modo di fare alla " cazzo mi frega"! Sorrisi. Riguardai per l'ennesima volta i suoi bellissimi lineamenti marcati, il ciuffo scuro, gli occhi neri e sempre piacevoli da ossevare, la sua carnagione scura e le sue poche ma marcate lentiggini. Si sistemò i capelli con una mano, mentre l'altra la teneva nella tasca del giubottino di pelle indossato sopra una semplice maglietta grigia, abbinata con dei semplici pantaloni neri e le scarpe da ginnastica. Mi si avvicinò e sorrise, mettendo in mostra i buchini che gli si formavano ai lati della bocca carnosa.
- Ciao bella. - mi baciò la fronte e mi mise un braccio intorno alla vita, mentre ci incamminavamo verso la spiaggia. - Tutto bene?-
Beh, a parte il fatto che ho litigato con Dylan per te... - Sì, benissimo. Tu? -
- Io? Benissimo ora che sono qui... con te. - il mio cuore fece una capriola. Sorrisi e raggiungemmo il bancone del piccolo locale aperto. E lì notai che Dylan ci stava già provando con una ragazza in costume.ANGOLO SCRITTRICE:
Hey belle pupottole... come state?
Allora. Spero di essermi fatta odiare abbastanza per il finto bacio tra Dylan ed Abigail... fatemi sapere con un commento e io sarò molto felice di rispondere :). Ricordatevi che vi adoro e che lo faccio solo per voi e anche per un mio divertimento personale lo ammetto ahah.
Okay. Vi abbandono. Vi ricordo ancora di fare un salto a sguardare quella ff tanto bella. E bom.
Con affetto,
La vostra Baptivi.Ah, un'altra cosa... volevo sapere se @slabow fosse soddisfatta della descrizione di Mitch :) fammi sapere con un commento ;-)
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Mille baci sotto il sole | Dylan O'Brien |
RomanceAbigail, una ragazza acqua e sapone e molto cocciuta, è costretta ad andare in vacanza nella casa dei suoi zii da lei sconosciuti. Non ne è molto felice dato che non conosce nessuno, ma presto le cose cambieranno perché in quella casa non c'è solo...