THE NIGHT WE MET

Capitolo 3

T/N POV'S

Ero andata via dalla camera di Elizabeth, perché da lì a mezz'ora sarei dovuta andare a fare un messaggio antistress e poi anche perché avevo paura che se mi avesse vista lì con lei, mi avrebbe urlato dietro.

Ci rendiamo conto che nemmeno 24 ore in quel luogo ed io ho già fatto più danni di Wanda Maximoff a Westview? Erano le 9 del mattino e mi dirigo di corsa nella mia camera e quando busso, mia madre mi apre e io metto su il mio miglior sorriso imbarazzante.

"Buongiorno a te, figlia mia!"

"Buongiorno mamma!" - Corro verso l'armadio e mi preparo per andare al mio appuntamento, per farmi districare anche l'anima.

"Mi dici dove sei stata stanotte?"

"Ti posso spiegare più tardi?"

"Sì, ma deve essere una spiegazione dettagliata e che deve meritare. Devo dire però, che hai preso alla lettera il fatto di divertirti..." - la vedo che cerca di trattenersi dal ridere e mi avvicino un attimo allo specchio per capirci qualcosa. Spalanco gli occhi vedendo un'enorme segno rosso sul collo. - "Beh devo dire che effettivamente, ora sei più simpatica e anche più rilassata." - Alzo gli occhi al cielo e vado in bagno a darmi una rinfrescata.

Se ve lo state chiedendo, mia madre accetta la mia bisessualità alla grande. All'inizio ha fatto fatica, come credo la maggioranza, ma poi non ha fatto altro che prendere ogni occasione possibile, per prendermi in giro. Si divertiva così, ma io la lasciavo fare, perché ad ogni presa in giro, ricambiava anche con un consiglio materno che io apprezzavo parecchio.

"Ti ha fatto stare bene almeno?"

"Credimi se ti dico che è stata una notte incredibile. Oddio, cioè nel senso..."

"Ho capito che hai fatto sesso! Te lo si legge in faccia..."

"Sì ma, non passavo una notte così da tempo. Non solo da quel punto di vista, ma abbiamo parlato e riso fino a tarda notte e abbiamo giusto bevuto un pochino. Oh cielo! Vado mamma, sono in ritardo." - saluto mia madre con un bacio sulla guancia e mi dirigo verso la sala massaggi.

Credo e dico credo, dopo quasi un'ora, ma sono più che sicura che questa sia una conferma al 100%, che rifarò questo messaggio ogni volta che ne avrò bisogno.

"Come si sente signorina Kaine?"

"Devo dire che mi sento su un altro pianeta. Penso di stare davvero, davvero bene. Grazie per aver reso di me finalmente una donna rilassata." - entrambe ridiamo e dopo essermi sistemata, esco dalla stanza. Nemmeno il tempo di uscire che mi scontro con qualcuno.

"Accidenti devo essere proprio imbrana... Oh T/N..."

"Elizabeth..." - ragazzi questa donna è davvero qualcosa di unico. Può esistere persona più perfetta al mondo? - "Giuro Elizabeth, che prima di saltare addosso a qualcuno chiedo un appuntamento almeno. Mi dispiace essere andata via in malo modo, ma ero in ritardo con il mio massaggio.

"Signorina Olsen, è pronta?" - veniamo interrotte dalla massaggiatrice.

"Sì, arrivo... Beh ora devo andare, ci si vede."

"Okay, buon relax!" - La sua freddezza mi aveva un pochino scosso, però ci stava, l'ho abbandonata stamattina.

Vado in camera per farmi una doccia e mi sono profondamente goduta il momento di solitudine, mentre mia madre era in giro chissà dove.