Capitolo 66

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T/N POV'S

18 DICEMBRE 2025

Avevo invitato a casa le mie amiche per stare un po' insieme al pomeriggio. In realtà, avevo chiesto anche ad Elizabeth se volesse venire, ma aveva un impegno con Michelle.

"Ragazze, tra qualche giorno parto per New York..."

"Sì, ed io ti invidio da morire." - Mi dice Becks. - "Non puoi, chessò, chiedere alla tua ragazza se può ospitarci nella sua casa?" - Mi sentivo in leggero imbarazzo in quel momento. Le mie amiche erano sempre così fottutamente esplicite quando dovevano chiedere dei favori. Sapevo che scherzavano, ma in quel momento nella voce di Rebecka sentivo un pizzico di invidia.

"So che il suo appartamento non è molto grande, quindi non saprei."

"Mh... Vabbè dai ci ho provato!"

Lexy sapeva che in quel momento mi sentivo molto a disagio così ha virato la conversazione su un altro argomento.

"Le hai fatto un regalo di compleanno?"

"Sì! In verità ho preso una cosa anche a tutte voi. Non riuscirò a darvelo in tempo, quindi dopo ve lo prendete e lo aprite il giorno di Natale. È un regalo uguale, ma dalla tematica diversa." - Sorrido alle mie amiche e continuo a parlare. - "Spero vi piaccia!"

"Non dovevi sai?" - Mi dice Meg.

"Infatti, non dovevo. Volevo! Quindi, tutto nella norma..." - Le sorrido e poi l'abbraccio.

Stavamo passando un bel pomeriggio in compagnia ed avevo chiesto loro se volessero fermarsi per cena.
Tutte e tre avevano accettato e di comune accordo avevamo deciso di ordinare una pizza.

Nel frattempo, la mia ragazza mi aveva scritto un paio di messaggi dove diceva che andava dai suoi per cena.

"Ragazze devo dirvi una cosa..." - Le tre ragazze mi guardano attente e aspettano una risposta. - "oddio che ansia! Allora... come dire... voglio che questo Natale sia diverso. O meglio, sarò a New York, nel periodo più bello dell'anno, ed io vorrei fare una promessa ad Elizabeth."

"Promessa di che tipo?"

"Aspettate..." - Vado in camera da letto e dopo ritorno con una scatola tra le mani. Il suo aspetto era di forma allungata e il colore all'esterno era di un blu scuro.

"Credevo volessi chiederle la mano."

"No! Le chiederò il polso... Faccio la tipa anticonvenzionale!"

"Quindi le intenzioni sono comunque quelle?!?" - Mi chiede sempre Lexy.

"Confermo!"

"Non credi sia troppo presto?"

"Potrebbe... ma in cuor mio so che è giusto." - Dico io a Lexy.

"Sei felice?" - Mi chiede Meg.

"Lo sono molto. Lei mi rende felice e non posso realmente chiedere altro al momento dalla vita... A quanto pare io ed Elizabeth ci annoiamo ad avere degli inizi semplici come tutte le coppie." - Ci mettiamo tutte a ridere e sospiro. - "L'ho sempre amata e non ho mai smesso. La circostanze ci hanno fatto separare per un periodo, però non credo sia un caso che ci siamo ritrovate. L'unico rimpianto avuto è stato proprio quello di averla lasciata andare. Quando mi sono messa con Olly, credevo di aver trovato l'amore all'inizio ma con il tempo ho capito che non è così. Ho voluto bene ad Olly, ma non l'ho mai amata. Per me l'amore è Elizabeth che quando mi guarda, mi sorride e mi dice dal nulla che sono bellissima. Sembra una cosa banalissima, ma ogni volta che Lizzie mi guarda, il mio corpo non capisce più niente. Non credo di riuscire ad esprimere al meglio quello che provo per lei, ma so solo che le mie giornate sono più belle."

THE NIGHT WE METDove le storie prendono vita. Scoprilo ora