Capitolo 53

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T/N POV'S

OTTOBRE 2025

La sveglia inizia a suonare alle 6.30 e Olly borbotta qualcosa come "ti prego spegni quella dannata sveglia" e poi si rigira dall'altro lato.
Marvel si sveglia con me e mi segue in cucina.

"Hai fame piccolina?" - In tutta risposta scodinzola e si butta per terra a pancia all'aria. - "Mi chiedo che razza di domande io ti faccia, sapendo già quale sia la risposta. Sai vero, che prima dobbiamo andare fuori? Dammi qualche minuto e usciamo. L'unico cane al mondo che pensa prima al cibo che ad andare in bagno!" - Scuoto la testa divertita e vado a mettermi la tuta.

Mi godo la mia passeggiata con Marvel per una buona mezz'ora o poco più e poi ritorniamo a casa.
Metto da mangiare a Marvel e poi vado a farmi una doccia.

Tornata in camera, cerco qualcosa da mettermi e Olivia si sveglia.

"Dove vai?"

"Alle 9.00 mi vedo con Derek e gli altri per fare colazione insieme."

"Non mi hai detto nulla..."

"È una cosa che abbiamo deciso all'ultimo..."

"Okay..."

"Vuoi che ti prepari la colazione?"

"Non ti preoccupare..."

"Posso chiederti perché ieri ti sei arrabbiata così tanto vedendo Elizabeth?"

"Devo proprio spiegartelo T/N?"

"Non stavamo facendo nulla di male. Non mi sembra che fossimo in posizioni compromettenti."

"È la tua ex! Ci sta che non mi vada a genio? Non può essere sempre tutto un bene per te..."

"Va bene..." - Ed ecco il motivo per cui non le avevo detto che sarei andata a fare colazione con Elizabeth. Sarebbe impazzita sapendo che stavo per vedermi con lei.
Forse, anzi, molto probabilmente non sarei nemmeno lontanamente dovuta andare a quell'incontro, ma il mio cuore e la mia testa mi stavano urlando in ogni modo possibile di andare.

Dovevo percorrere mezza città in auto e se non mi sbrigavo sarei arrivata in ritardo all'appuntamento.
Dopo aver salutato Marvel e Olivia, vado via.
Metto in moto l'auto e avviso Elizabeth della mia partenza.
Avevamo scelto di vederci in un quartiere dove non avremmo dato molto nell'occhio.

Non potevamo certamente vederci in luoghi affollati o vicino alle nostre abitazioni.

Ero agitata, ma nel contempo ero anche contenta di passare del tempo finalmente con lei. Saremmo state completamente sole, senza che nessuno ci avrebbe disturbato. Avevo bisogno di capire alcune cose e spero che questo incontro avrebbe dato un chiarimento a questa situazione.

All'incirca mezz'ora dopo, mi ritrovo a cercare parcheggio nei pressi del bar e appena becco un posto vuoto, cerco di parcheggiare. Odiavo i parcheggi a S, perché non ero molto pratica nel farli, ma alla fine questa volta con non poca fatica, sono riuscita a farlo in poche manovre.

Guardo l'ora ed ero in un leggero ritardo, esco dall'auto e mi ritrovo nel luogo che aveva scelto Lizzie.
Appena entro, cerco un posto, ma sento una voce chiamarmi.

"Ehi T/N, sono qui!" - Sorrido inevitabilmente appena la vedo e la raggiungo.

"Buongiorno, perdonami il ritardo ma ho trovato traffico e poi sai che con i parcheggi ad S sono un disastro. Sei qui da molto?"

"Buongiorno a te bellissima!" - Non so perché abbia rimarcato sul bellissima, ma la cosa mi piace parecchio. - "Non sono qui da molto. Come stai?" - Il suo sorriso mi ha letteralmente incantanto e divento rossa senza alcun motivo apparente.

THE NIGHT WE METDove le storie prendono vita. Scoprilo ora